Posts tagged "femminile"
Nuda

Nuda

Con questa immagine alcuni anni fa iniziai il mio intervento a Oslo per WinConference. Il titolo: In search for Authenticity, che è anche contenuto nel mio libro. Con questa immagine mi prendo ora una pausa, fino a giovedi 12 il blog non verrà aggiornato. Vorrei scrivere, riflettere, riposare.

C’è tanta tanta ansia tra le donne, il maschile in molte di noi la fa da padrone. Ci ho messo tanto per far scomparire quel pene simbolico :-), che cresce alle donne che maneggiano il potere. Ora il rischio che ricresca è alto. Alto perchè come diciamo in molte, siamo tantissime, desideriamo il mondo, però non ci gettano che scarti e noi, anzichè pretendere ciò che ci spetta, spesso ci azzanniamo una con l’altra.

La Forza che ci è richiesta oggi è di stampo nuovo: non la forza/potere maschile ma la Forza che ci conduce alla Creazione. Ci vuole coraggio perchè in questo momento di colpo di coda del patriarcato, non sono solo gli uomini a temere,bensì  anche le donne che seguono modelli maschili. Chi propone il Nuovo come noi qui e come tante altre, sta facendo una fatica mostruosa: trovarsi in un’aula, avere dei trentenni maschi con cui si entra in relazione e sentire il cuore goire! gioire! e pensare: ce la sto facendo! lui è con noi, altri seguiranno! e trovarsi invece alcune donne ostinate che esclamano: “no !direttorE di un giornale, presidentE di un ‘azienda, mistrO! il femminile è una sciocchezza da femministe!” E’ tutto comprensibile, …

Continua a leggere...

Le femmine di Antonio Pennacchi

Non mi piace il premio Strega, troppo rumore intorno, troppi interessi economici, troppi dubbi sulle vittorie. Pero’ nella vita è bello ricredersi.

Canale Mussolini di Antonio Pennacchi  ha vinto lo Strega ed è un gran bel libro. Sara’che mi piacciono i romanzi storici, sara’ che si svolge in parte  ad inizio Novecento in Veneto, e quel dialetto, quel modo di vita mi e’ familiare, sin da quando ero piccolissima. Sarà che ci sono dei gran bei personaggi femminili, altro che sottomesse… forti e femmine al contempo. Mi ricordano certe figure di donna di quel meraviglioso libro che e’ L’Anello Forte di Nuto Revelli. Donne che sembrano non esistere píu’, ma che certo esistono, sono solo dimenticate dai nostri orrendi media, che paiono avere attenzione solo per caricature di donne. Una bellissima lettura per l’estate.…

Continua a leggere...

Maschi

Questa è la proposta che tempo fa ci fece la blogger Zauberei, per stimolare riflessioni sull’erotismo al femminile.

Vi invito a guardare la scena con calma, godendovela, senza pensieri. Poi, quando volete, provate a riflettere su cosa rende la scena erotica. Poi, con calma, rivedete il filmato del post precedente “Maschi?”. Ora chiudete gli occhi e sostituite il falconiere con Harvey Keitel… Provate ora a sostituire il pianista con Harvey Keitel… Ora lo stesso esercizio con il pilota, il pompiere e così via…

Questo che segue invece è un regalo che vi faccio: per me la più bella scena di erotismo della storia del cinema. Michel Simon e Dita Parlo partono per il viaggio di nozze sulla barca di lui, insieme al marinaio Pere Jules. Dita si perde, Michel è disperato. Lui la cerca nell’acqua del fiume. Pere Jules lo recupera, lui cerca Dita nel sogno. E a 3′ 35” c’è il piu bel sogno di amore e di erotismo che un uomo ci abbia mai consegnato. Jean Vigo non aveva nemmeno 30 anni (!) quando girò questo film, L’Atalante, che è del 1934.

Non facciamoci colonizzare anche l’immaginario erotico! Il bello attrae certo, ma un uomo che ha la sapienza del corpo delle donne, che lo conosce, che lo sa risvegliare… ci piacerebbe assai di più. Non basta la palestra, teniamo allenati i nostri istinti piu profondi, alleniamo le nostre fantasie oltre che i vostri bicipiti e i nostri glutei.

Buona visione e buona domenica.…

Continua a leggere...

Farsi domande, cercare risposte

Il progetto IL CORPO DELLE DONNE è nato da una donna e due uomini. Credo profondamente nell’essere DUE nel mondo. Credo anche che questo sia un momento storico in cui gli uomini stiano affrontando le difficoltà che possono emergere nell’instaurare relazioni paritarie con le donne. Non c’entra con il femminismo, c’entra solo con il chiedersi cosa vogliamo dalla vita. L’emancipazione femminile continua a fare paura, molti uomini si chiedono cosa vogliano queste “trentenni assatante di carriera e aggressive anche sessualmente”. Stanno provando a trovare un’espressione di sè nel mondo che non sia ne sottomessa ne prevaricatrice, vorrei rispondere. Stanno provando ad esistere senza rinunciare ai figli. Fanno fatica a trovare un equilibrio.

Contemporanemante c’è dell’altro, più difficile da verbalizzare. C’è che da qualche anno le donne hanno un ruolo attivo anche nella sessualità; c’è che gli uomini non si erano mai chiesti per millenni se “quel” loro modo di fare l’amore tenesse conto delle esigenze delle loro compagne, nè le loro compagne erano in grando di conoscere i propri desideri.

E’ poi avvenuto che noi donne abbiamo iniziato a riconoscere la nostra sessualità e… sorpresa! Che energia e che forza si scatenavano! Questa forza fa obbiettivamente paura: è potente e ancora sconosciuta. Nell’essere DUE io donna chiedo a te uomo di riconoscermi e creare insieme il Nostro modo di essere insieme.

Nei miei viaggi in Brasile, nei paesi dell’Est, a Cuba ho sempre incontrato centinaia di ragazzi italiani, peraltro giovani e belli, in cerca di sesso, apparentemente. Mi sono sempre …

Continua a leggere...

Oggi parte il forum

Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro nome”

Rosa Luxemburg

Partono oggi nel pomeriggio i tre forum che vi avevamo annunciato da qualche tempo. Nascono dall’esigenza di dare continuità ad alcuni dibattiti interessanti che rischiavano di perdersi tra i molti commenti che arrivano ad ogni nuovo Post.

Tre i temi:

OCCHIO ALLO SPOT (titolo che era stato proposto dall’amica Giorgia). Affronta il tema della pubblicità e dei programmi televisivi che ledono la dignità femminile e non solo. L’obbiettivo è passare dalla critica all’azione. Quella che vi parrà più efficace e corretta.

DIFFIDARE DI CHI HA PIU’ DI VENT’ANNI!  Uno spazio per le e i ventenni con libere incursioni da parte di tutti noi “altri” interessati a capire e comunicare meglio.

LA QUESTIONE DI GENERE: IL MASCHILE. Offriamo ai molti uomini amici che ci seguono la possibilità di mettersi in discussione, interrogarsi, confrontarsi tra di loro e con noi donne.

Le moderatrici si presenteranno ai partecipanti di ogni forum. Sono benvenuti altri moderatori che vogliano dare il “cambio”.

Speriamo in un confronto vivace e profondo.

Buon lavoro, buona settimana…

Continua a leggere...

Immagina

Immagina che questa politica morta, che vedi intorno a te, venga infine sepolta e faccia spazio a qualcosa di nuovo che si alimenta della vita narrata da ogni persona.”

E speriamo che il nuovo che arriva si alimenti anche e molto della vita narrata dalle donne.

Sabato 24 ottobre viene presentato in 25 città italiane il MANIFESTO DEL LAVORO DELLE DONNE E DEGLI UOMINI, scritto da 8 donne del Gruppo Lavoro della Libreria delle Donne di Milano con l’obbiettivo di proporre a tutti, donne e uomini quindi, un modo nuovo di concepire il Lavoro. Ci siamo prese la libertà di guardare oltre, credendo fortemente che forzare i confini di un modo di intendere il lavoro ormai obsoleto, possa recare vantaggi e far crescere la libertà di tutti.

Per un anno noi autrici del Manifesto ci siamo incontrate per confrontarci sul tema “Donne e Lavoro”: partivamo da un sapere ricco e variegato risultato di una lunga ricerca i cui risultati sono condensati in un prezioso volume: Il doppio Si, cioè il sì che le donne di oggi dicono sia al lavoro che alla vita privata, con tutti i problemi che ne derivano.

Il Manifesto è rivoluzionario: come definire altrimenti un documento che parla di lavoro partendo dall’esperienza e dai desideri delle donne?

Fino a ieri sarebbe parso inconcepibile; oggi esiste. D’ora in poi ci sarà uno scritto su cui discutere e riflettere che afferma che sì, possiamo iniziare a progettare modi e tempi del lavoro che tengano …

Continua a leggere...

Tempi

Ieri stavo col mio ragazzo facendo zapping in tv.mi sono fermata su “il colore dei soldi” con Enrico Papi: IO-lo voglio lasciare,voglio proprio vedere se l’esagerata sono io o non si stanno più controllando. Arriva la soubrette per fare il suo balletto,bellissima,per carità,due chiappe fenomenali,per carità,ma perche’ sono COSTRETTA a vederle? LUI-Hai ragione…e’ praticamente nuda!! IO-e secondo te come sta ballando?Sinceramente… LUI-….da t..!!!! IO-E tu lo sai che io non sono una moralista,o un’invidiosa repressa,no?Mi pare che insieme ci siamo visti anche qualche porno,ci siamo divertiti,ma questo lo ammetti che e’ qualcosa di completamente diverso? LUI-sisi,ti capisco perfettamente. IO-capisci che non e’ un discorso solo di veline,di quanto sono o meno istruite…nel senso che per me quella potrebbe anche avere due lauree e per me non cambierebbe nulla. LUI-Certo!Non e’ comunque questo l’orario per mandare una laureata mezza nuda che ammicca agli spettatori!! IO-E se invece di riprendere lei,riprendevano un uomo in slip con i muscoli e facevano primi piani alle sue chiappe scultoree e il suo “pacco”ben dotato? LUI-…mi sarebbe roduto parecchio… IO-l’importante e’ che mi capisci,visto che qui sembra che certi discorsi sensati li fanno passare per folli o moralisti,o addirittura cambiano la parte lesa,invitando ex veline a difendere la categoria,a dimostrare che non sono delle oche,quando a nessuna importa di sapere se siano istruite o meno…cambiano perfino quello che stiamo chiedendo.

Continua

Ricevo quanto sopra nei commenti delle nostre lettrici: “Fare qualcosa per cambiare velocemente”, auspica la nostra amica.

Allora per cambiare velocemente, richiesta che ci viene …

Continua a leggere...