Monthly archive Ottobre 2011
"Sto Morendo ma non potrei essere più impegnato a Vivere"

“Sto Morendo ma non potrei essere più impegnato a Vivere”

Importante testamento di James Hillman, bellissima lettura in questo ponte, insieme a quella di Tiziano Terzani. Corpo consumato, quello di Hillman, eppure così profondamente vivo. Così distante dai corpi di cui parliamo qui. E infinitamente più vero.

Qui l’articolo su La Stampa

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3 novembre, Barcellona (Spagna)

3 novembre, Barcellona (Spagna)

Jornada: La imatge de les dones als mitjans de comunicació audiovisuals amb la presentació del documental “Il corpo delle donne” de Lorella Zanardo
Hi participaran:

Giusi Garigali, blogger, directora de comunicació de ItaliaES

Gemma Nicolás, directora del Centre d’Informació i Recursos per a les Dones (CIRD)

Virgina Luzón, professora de la Universitat Autònoma de Barcelona,

Núria Ribó, periodista i membre de l’Associació de Dones Periodistes de Catalunya,

Lorella Zanardo, documentalista italiana, blogger i escritora, autora del documental.

El documental serà en italià amb subtítols en castellà.

3 de novembre, 18 h, Espai Jove La Fontana, Gràcia

Capacitat limitada És obligatori confirmar assistència a: cird@bcn.cat

Organitza: Centre d’Informació i Recursos per a les Dones (CIRD)

Qui la pagina dell’evento.

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Buon Ponte! Vi regalo questa intervista a Tiziano Terzani

Buon Ponte! Vi regalo questa intervista a Tiziano Terzani

Buon ponte, spero possiate trovare il tempo di riposarvi. Se trovate 10 minuti, ascoltate Tiziano Terzani in questa intervista, ne vale la pena.

 

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Santanché e Zanardo: l'analisi e i commenti su Dis.amb.iguando

Santanché e Zanardo: l’analisi e i commenti su Dis.amb.iguando

Sul blog di Giovanna Cosenza, Dis.amb.iguando, trovate l’analisi del confronto televisivo tra Santanché e Zanardo.…

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Erik Gandini: una nazione con un disturbo della personalità

Erik Gandini: una nazione con un disturbo della personalità

Vista dall’estero l’Italia di questi giorni sembra incomprensibile. Vista dalla Svezia, poi, il nostro Paese acquista un connotato surreale. Erik Gandini 1, il regista di “Videocracy” 2, è di padre italiano e di madre svedese. A Stoccolma, dove vive, gli chiedono in continuazione come sia possibile che Berlusconi, nonostante gli ultimi scandali, possa rimanere al potere. Quindi, per non ripetersi ogni volta, ha provato a spiegarlo sul più importante quotidiano nazionale. Questo è l’articolo apparso sul “Dagens Nyheter” Continua su Repubblica

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Il Colpo di Coda del Patriarcato che Coinvolge le Donne

Il Colpo di Coda del Patriarcato che Coinvolge le Donne

Il 28 ottobre comincia il Feminist Blog Camp a Torino, qui il programma. Io parlerò sabato raccontando l’esperienza del Corpo delle Donne in Italia, all’estero e soprattutto nelle scuole. Cesare Cantù farà un workshop di montaggio video.

Sono curiosa, non ho aspettative di alcun tipo, molta voglia di capire e conoscere. Mi intrigano i rapporti intergenerazionali credo che una  futura possibile coesione sociale partirà proprio da l’incontro di diverse generazioni. Mi coinvolge assai esplorare territori nuovi, e a Torino ce ne saranno molti. Ho voglia di conoscere da vicino le donne di femminismoasud, frequentare workshop così” poco italiani”, le musiciste che suoneranno la notte. Ci saranno anche le nostre corrispondenti Livia da Berlino e Giulia da Parigi e molte altre ragazze/donne dall’estero: non male un po’ di aria internazionale.  Vedremo. Ne ho in giro qua e là di donne con cui mi relaziono volentieri. Ma sono sconcertata e mi interrogo sul perchè stenti a nascere una rete di relazioni virtuose tra donne, non un movimento, bensì una rete invisibile, sotterranea che unisca i nostri personalissimi tentativi e progetti di miglioramento. Qualche giorno fa si è tenuto il Congresso UDI che, mi raccontano, ha avuto risvolti dolorosi e cattivi fino alle dimissioni, spero non definitive, della Presidente Pina Nuzzo.

Leggo sul blog donnepensanti di un’ennesima difficoltà di relazione tra le giovani blogger e il movimento senonoraquando che sembra avere grande difficoltà a compiere un gesto semplicissimo e foriero di possibili grandi e positive conseguenze: dire GRAZIE. GRAZIE a tutte …

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RAI: WOMEN EMPOWERMENT!

Ricevo ora la notizia che vi passo immediatamente e che ci fa contente: vi ricordate il nostro incontro in Commissione di Vigilanza? Allora l’unico nostro sostenitore oltre al Presidente Zavoli, fu Vincenzo Vita.

Ecco cosa ricevo  proprio ora:

RAI: VIGILANZA, NEL TESTO SUL PLURALISMO ENTRA IL ‘WOMEN EMPOWERMENT’ = APPROVATI ARTICOLI 17 E 19 SU RESPONSABILITA’ DEI CONDUTTORI E DIVIETO DI TALK PER GIORNALISTI IN POLITICA

Entra il women empowerment nel testo dell’atto di indirizzo sul pluralismo nell’informazione e nei programmi di approfondimento della Rai all’esame della commissione di Vigilanza. Un emendamento di Vincenzo Vita del Pd ha ottenuto infatti parere favorevole dal relatore Alessio Butti del Pdl a patto che diventasse integrativo dell’articolo 17 e non sostitutivo, ed e’ poi stato approvato dalla commissione.

L’emendamento recita: “la Rai si impegni a promuovere l’acquisizione di poteri e di responsabilita’ da parte delle donne (empowerment) con azioni antidiscriminatorie mirate, per il reale accesso delle donne alle posizioni dirigenziali nel sistema radiotelevisivo pubblico, al fine di favorire la presenza femminile nelle posizioni apicali delle testate giornalistiche televisive pubbliche, e, piu’ in generale, del sistema radiotelevisivo pubblico, in modo da incidere sulle scelte editoriali e di palinsesto e quindi sull’immagine complessiva delle donne offerta dalla tv pubblica”. Emendamento

Al punto 17, sopprimere il primo periodo

Sostituire il punto 17 con il seguente: “La Rai s’impegni a promuovere l’acquisizione di poteri e di responsabilità da parte delle donne (empowerment) con azioni antidiscriminatorie mirate, per il reale accesso delle donne alle posizioni …

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