Monthly archive Agosto 2009

31 agosto: L’Unità intervista a Lorella Zanardo

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Corpi vivi

Amy Winehouse

Dopo qualche settimana di riposo, di sole mare e vento sono ancor più convinta dell’importanza fondamentale di liberare l’energia dei nostri corpi.

Corpi liberati in grado di far scaturire cambiamenti, non i poveri corpi burattini televisivi.

Corpi dimenticati dalla politica e dagli intellettuali e quindi lasciati totalmente in balia di tristi personaggi dello spettacolo a cui abbiamo concesso il monopolio della rappresentazione del corpo, che è diventata quel povero avanspettacolo che conosciamo.

Riprendiamoci i corpi e l’energia che ne deriva. Con il corpo compiamo le azioni tra le più belle della nostra vita: balliamo (voi ballate?), facciamo l’amore, ci abbracciamo, corriamo, facciamo sport, ci accarezziamo, ci tocchiamo l’un l’altro. E noi donne è con il corpo che facciamo figli.

Corpo rivoluzionario: almeno una volta nella vita l’abbiamo provato? Quella sensazione di potenza, di pienezza che sale e che ci riempie e che vuole poi trovare uno sbocco fisico, che sia un gesto, uno scatto in avanti, un grido. O, quando siamo avanti nel percorso di vita, corpo che diventa un tramite verso una dimensione alta.

Ritorniamo alla nostra vita di tutti i giorni portando con noi i nostri corpi e la possibilità di ribellione in essi compressa.

“Fango” titolava ieri l’Unità e la scritta campeggiava sull’immagine dell’Italia immersa in una fanghiglia viscida, a simboleggiare quanto stiamo vivendo negli ultimi mesi e che verosimilmente continuerà nei prossimi.

Nel fango si può lentamente scomparire, se il nostro corpo non è allenato a resistere, a reagire.

Non facciamoci sommergere dal lerciume …

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Incontrarsi

Carissimi e carissime,

ce ne andremo in vacanza per un paio di settimane.

Sono stati mesi speciali, densi di attività, mail, post, inviti.

Qualcosa si è mosso.

L’inerzia che pareva averci bloccato da anni, forse sta lasciando il posto a un nuovo stato d’animo, a cui non è ancora possibile dare un nome e che ancora non sappiamo verso quale tipo di azione ci condurrà.

Molti di voi chiedono un’ azione concreta e nota: manifestare pubblicamente e fisicamente ha ancora un senso in quest’epoca dominata dai media? Non ho una risposta, ci sto pensando. Certo è che in un momento storico dove “se non appari non esisti”, perché una manifestazione abbia risonanza dovrebbe coinvolgere migliaia di persone e anche così non è garantita sempre e comunque la visibilità.

La rete.

Per noi de IL CORPO DELLE DONNE Internet ha significato moltissimo.

Visibilità, passaparola efficace, diffusione capillare in Italia e all’estero. Dibattiti, festival, confronti e la conferma che c’è un’Italia che non appare ma che esiste ed è ora che venga allo scoperto.

Il come è tutto da inventare.

Internet ci permette di tessere delle relazioni a volte profonde. La rete ha reso il nostro blog un punto di incontro importante.

L’enorme differenza rispetto ad anni fa è la non fisicità della nostra relazione.

Noi che lottiamo intorno e per il corpo delle donne, non abbiamo corpi, la rete non li prevede.

Anni fa, come diceva Susan George, bastava scendere in piazza e unirsi ad una manifestazione e subito si aveva …

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Impegnarsi sempre e comunque

“In questa generazione ci pentiremo

non solo per le parole e le azioni odiose delle persone cattive,

ma per lo spaventoso silenzio delle persone buone”.

Martin Luther King.

La pubblicità delle 4 veline ambasciatrici dell’Università di Bologna (ma a chi era venuta l’idea?!)  è stata ritirata, con tante scuse.

La pubblicità dell’Acqua Rocchetta (ma chi era l’autore ?!) è stata ritirata.

Nelle ultime puntate di Sarabanda Belen Rodriguez si copre in qualche modo il lato B (e la telecamera abbandona la curiosità ginecologica per qualche secondo) mentre sale le scale del trampolino della piscina.

Novella 2000 nel suo penultimo numero tratta il tema della chirurgia estetica avanzando per la prima volta l’ipotesi che forse non è sempre una buona idea sottoporsi ad interventi chirurgici per modificare il proprio aspetto.

Gocce nell’oceano del ciarpame.

Però…

Tutti gli esempi recenti sopra citati sono il risultato degli ultimi mesi di “rivolta del web”, cioè di persone, blog e siti uniti nella protesta.

Protestare serve.

Manifestare il proprio dissenso serve.

Mai ascoltare i cinici e i disillusi.

E’ solo che ci vuole molto impegno e fatica.

E le nostre giornate sono già piene  di lavoro, famiglia, figli, studio, faccende domestiche, compiti. Ed è difficile trovare il tempo per manifestare il nostro dissenso.

Però siamo qui, in questo Paese e in questo momento storico e ci viene richiesto impegno, da ritagliare dalle nostre giornate già faticose.

Ci viene richiesto dalla nostra coscienza, non più da un Partito o da una Fede, ché in quest’epoca tacciono.…

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O CORPO DAS MULHERES

A partir de hoje, O CORPO DAS MULHERES está online no nosso site na versão em português, que vai se juntar à versão em inglês.

Pedro Paulo Pinto de Araujo é um editor brasileiro, que gostou muito do nosso trabalho e se ofereceu para traduzir todo o documentário, que a partir de hoje os homens e mulheres brasileiros (e de outros países de língua portuguesa) poderão assistir e refletir. Pedro também se ofereceu para divulgar o documentário nos festivais no Brasil.

 

 

IL CORPO DELLE DONNE : ECCO LA VERSIONE IN PORTOGHESE! 

IL CORPO DELLE  DONNE è online sul nostro sito nella versione portoghese (sidebar a destra), che va ad aggiungersi alla versione inglese.

Pedro Paulo Pinto de Araujo è un regista brasiliano che si è molto appassionato al nostro lavoro e che si è offerto di tradurre tutto il documentario. Da oggi anche gli uomini e le donne brasiliani e di altri  Paesi di lingua portoghese potranno vedere IL CORPO DELLE DONNE. Pedro si è anche offerto di presentare il documentario nei festival brasiliani.

 

E’ importante raccontare la generosità con cui il nostro documentario è stato accolto: Serena Povia vive in Gran Bretagna e ha curato da subito la versione inglese, oggi Pedro Paulo Pinto de Araujo si aggiunge con la traduzione in portoghese,  prossimamente arriverà la traduzione  spagnola curata da Chiara Bagnoli e in settembre avremo la versione francese. Tutti i nostri traduttori  contribuiscono ad innalzare il livello di consapevolezza sull’uso    improprio che la televisione italiana fa del corpo …

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TERRANAUTA intervista Il Corpo delle Donne

Questo è  l’interessante scambio di opinioni che ho avuto con Daniel Tarozzi di TerraNauta.

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