Posts tagged "donne"
LA DONNA CHE FECE DI UN GAROFANO IL SIMBOLO DELLA RIVOLUZIONE

LA DONNA CHE FECE DI UN GAROFANO IL SIMBOLO DELLA RIVOLUZIONE

Una storia bellissima che viene dal Portogallo e che ci racconta la nostra corrispondente Chiara Baldin: Lo scorso venerdì 25 aprile è stata una giornata impegnativa. Ho voluto ricordare le Rivoluzioni di due Paesi che mi appartengono. Due Paesi che anni fa conoscevano molto bene il prezzo della libertà e della dignità. Ascoltando alcune versioni di “Bella ciao” e documentandomi sulle donne della Liberazione italiana contro il regime fascista (spesso taciute e lasciate da parte nella storia) ho conosciuto anche Lei, Celeste Caeiro. Non italiana, bensì portoghese. Non una rivoluzionaria, bensì una “semplice” lavoratrice. Una donna che ha lasciato la sua impronta all’alba del 25 aprile 1974, giorno della Rivoluzione dei garofani, a Lisbona. In Portogallo. La Rivoluzione dei garofani (Revolução dos Cravos) fu il colpo di Stato pacifico attuato nel 1974 da militari dell’ala progressista delle forze armate del Portogallo (MFA) che pose fine al lungo regime dittatoriale fondato da António Salazar e che portò al ripristino della democrazia nel Paese dopo due anni di transizione tormentati da aspre lotte politiche. I leader dell’MFA si erano accordati con Carlos Albino, responsabile del programma musicale Límite di Rádio Renascença, perché trasmettesse la canzone operaia Grândola vila morena1 di José Afonso, come segnale di avvio delle operazioni. Nonostante l’ascolto della canzone fosse proibito dal regime, la vendita era consentita, e Albino ne acquistò una copia il 24 aprile. Alle 00:20 del 25 aprile, Teodomiro Leite de Vasconcelos di Radio Renascença trasmise Grândola vila morena. Era il segnale di inizio delle …

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9 Milioni di Vecchie Inutili

9 Milioni di Vecchie Inutili

 

Marina Abramovich, la 67enne artista performer, utilizza il suo corpo come strumento di innalzamento del livello di consapevolezza. Acclamata e riconosciuta, ha tra i suoi maggiori sostenitori/trici giovanissime/i da tutto il mondo. Il suo lavoro contribuisce  in modo determinante a liberare il corpo dalle immagini stereotipate che lo ingabbiano e gli impediscono di esprimersi.

Indra Krishnamurthy Nooyi è l’Amministratrice Delegata di Pepsi Co. Indiana laureata in fisica, diventa presidente Pepsi nel 2001. Secondo Business Week  da quando la  58enne Nooyi è direttora finanziaria, gli introiti della società sono aumentati del 72%.

Questa è Arianna Huffington. Greca, trapiantata negli USA, la 63enne imprenditrice all’età di 55 anni fonda un giornale online e con supremo e legittimo desiderio di affermazione, lo chiama “Huffington Post” che sarebbe poi il “giornale della signora Huffington”. Il suo magazine online diventa in breve il news aggregator più letto degli Stati Uniti, la signora si arricchisce e un paio di anni fa vende il marchio a caro prezzo anche al gruppo Espresso Repubblica.

 

 

 

 

 

Vandana Shiva  è una  61enne attivista e ambientalista indiana. Continua a leggere...

2/3/4 ottobre, Praga, WinConference

2/3/4 ottobre, Praga, WinConference

Inspiring Women Worldwide:

The Global Winconference, Praga, dal 2 al 5 ottobre 2013, sarà dedicata a “Flourishing together: with Beauty, trust and Passion”. Lorella Zanardo parlerà il 3 ottobre all’interno del panel “Women with a vision”.…

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8 marzo

8 marzo

Care ragazze, mi avete chiesto se ha ancora senso festeggiare l’8 marzo. Sì. Per un giorno poter dimenticare tutte le battaglie ancora in corso, e volerci bene. Ricordarci quello che mi dice spesso Kristin Engvig, la mia amica norvegese: “Se una delle donne italiane che mi fai conoscere quando vengo in Italia, si trasferisse in Norvegia, dopo sei mesi sarebbe Primo Ministro”. E dicendo così intende che per ottenere i diritti minimi fondamentali, molte donne qui, non tutte ma molte, lottano come tigri. Buona Festa delle Donne quindi. Buona Festa ragazze che leggete. Mai mi abbandona la certezza che otterremo ciò che ci spetta. Oggi alle 10.30 sarò in Comune a Torino per raccontare di Donne e Media e insieme alle tante cose che ancora non vanno, racconterò delle battaglie delle ragazze italiane e dei loro successi. Dirò che senza la vostra costante lotta, Sanremo, ed è solo un esempio, avrebbe avuto ancora le vallette e che la cittadinanza attiva si agisce anche attraverso la Rete. Alle 18.30 sarò alla Feltrinelli di piazza Piemonte a Milano dove presenterò il nuovo libro di Loredana Lipperini e spero di incontrare alcune di voi. E questa sera starò con mia figlia Eleonora che è una piccola donna che molto vede, come tutte le ragazzine: come quando mi chiese, piccola e sul seggiolino dietro della bici, perché le vie di Milano fossero dedicate solo ai “signori” e non alle “signore” e io capii che era ora di darci una mossa, noi donne di questo …

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Legge 194: Cosa vogliono le donne

Legge 194: Cosa vogliono le donne

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Noi Italiane Fortissime  (e senza saperlo)

Noi Italiane Fortissime (e senza saperlo)

Questo è uno di quei post che cambiano la prospettiva del nostro futuro. Leggetelo ma ancor più diffondetelo. Marina Freri da Sydney riesce a dare una visione, a noi donne italiane, che rivoluziona il nostro presente e può cambiare il nostro futuro.Non è il mio ottimismo a buon mercato. Mentre leggevo prima di pubblicare, ho sentito che le parole di Marina andavano a chiarire alcune intuizioni che si stanno facendo largo,nei miei molti incontri sul territorio. Come dice la mia amica Kristin Engivig ” se voi donne italiane, quelle che conosco e incontro che combattono per ottenere anche cio che da noi è scontato, se voi italiane vi trasferiste a oslo, dopo 6 mesi divntereste primo ministro” e non lo dice ridendo.Siamo resilienti. Esserne consapevoli serve all’autostima, a disegnare percorsi futuri. Grazie Marina.

Quella che spesso noi diciamo essere fortuna, quando notiamo, anche congratulandocene, la buona riuscita di qualcuno, per gli anglosassoni si direbbe frutto di resilienza.

Resilienza è una parola preziosa che, nella fisica, sta ad indicare la capacità di un materiale di resistere agli urti senza spezzarsi; per traslato indica la capacità di reagire alle sollecitazioni presentate dai cambiamenti, siano essi positivi o negativi.

Se ci si pensa, la resilienza si palesa chiaramente nella struttura della “famiglia-welfare” italiana, cardine del tessuto sociale, in grado di assorbire gli urti della crisi economica e, a seconda delle esigenze, reinventarsi in asilo nido, casa di cura o, ancora, servizio sociale.

Seguendo, sui social media e dal vivo, le vite delle mie …

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One Billion Rising

One Billion Rising

One Billion Rising, 14 febbraio 2013. Siamo Pronte?

Ricevo da Eve Ensler e pubblico con gioia. 14 febbraio. One Billion Rising. Contro la Violenza. Siamo Pronte? …

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