Posts tagged "corpo"

Corpi (etero, gay, transgender…)

Il 12 era la giornata dei referendum, tra poche ore sapremo i risultati. Intanto a Roma quasi un milione di persone GLBT (gay, lesbian, bisex, trans gender) si sono incontrate per chiedere che i loro diritti vegano rispettati. Ho guardato a lungo i video della giornata, ho ascoltato le amiche/i che erano alla sfilata dei carri. Emerge una chiarissima evidenza: si sono divertite /i come pazze e pazzi ma ciò che più mi interessa, il corpo ostentato, agito, esposto, dichiarato, travestito, truccato è stato il mezzo di comunicazione più evidente. Non voglio usare oggi questo spazio per approfondire le problematiche gay, né per analizzare quanto dolore e fatica ci possa essere in chi deve lottare per esistere ed essere accettata/o così com’è (e su questo punto anch’io come donna qualcosa ne so). Constato solamente una energia formidabile che girava, vecchie tipe in jeans e camicia rilassate e in trasferta che azzardavano due passi di ballo con una drag queen favolosa in piume e paillettes rosa. Machi robusti e oliati che ancheggiavano vicino a una ragazza timida sorridente abbracciata alla sua ragazza, corpi di ballo queer arrivati da lontano per fare festa: insomma, io che ballerei sempre e comunque e che nella prossima vita questo farò, mi sono detta che, mannaggia, la prossima volta ci vado anch’io.

Pensavo a piazza del Duomo in festa per i risultati delle elezioni: si sta vicini, si gridano slogan, si ride alle battute di Bisio… ma niente corpo, niente energia fisica che rivoluziona gli …

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26 maggio, Milano: un altro corpo è possibile!

Sarò con piacere all’incontro delle donne della UISP Sport per Tutti, al Teatro Elfo Puccini. Lo sport permette un corpo attivo, creativo e autonomo.

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Senza Braccia

L’ultimo bel libro di Eve Ensler, l’autrice del famoso I Monologhi della Vagina, si intitola Io sono emozione ed è dedicato alle ragazze, con molto amore. (Eve Ensler lo presenterà al Salone del Libro di Torino, domenica 15 maggio). Linguaggio, citazioni, dati, aneddoti, racconti si alternano spinti dal profondo ed evidente desiderio dell’autrice di fare qualcosa perchè le ragazze possano vivere al riparo delle continue pressioni del mondo, dei media ma non solo. Trai tanti dati, uno mi è parso quanto mai attuale: interrogate se preferirebbero essere grasse o senza un braccio, alcune adolescenti rispondono: “Senza un braccio”. E questa risposta che ci da la cifra del disastro che si sta compiendo sotto i nostri occhi, mi è tornata in mente davanti al TG1 delle ore 20 di martedi 3 maggio. Natascha Kampusch, come qualcuno ricorderà, è una ragazza austriaca imprigionata per 8 lunghi anni da un pazzo e che nonostante ciò è riuscita a rimanere viva, fisicamente ma soprattutto mentalmente. All’epoca del suo ritrovamento, ricordo di avere pensato che forza incredibile, che tenancia, che desiderio di vita dovesse avere quella bambina divenuta donna vicino ad un mostro, per volere comunque e nonostante tutto, vivere. Oggi Natascha ha 23 anni e, forse, ce l’ha fatta. Lontano da una famiglia che pare non aver saputo starle vicino, prova ad imparare a vivere. E scrive un libro. E il nostro TG più diffuso fa un servizio, di cui riportiamo uno stralcio. “…qualche chilo di troppo…” Avevamo  bisogno di …

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Il consumo dell’immagine della Donna

Vi segnaliamo questo importante incontro previsto per il 4 aprile organizzato dal Consumers’ Forum, cui prenderà parte anche l’associazione Pari o Dispare. L’incontro verterà sul tema del consumo dell’immagine della donna, argomento lungamente affrontato dal Comitato di Pari o Dispare su cui proprio recentemente ha dato un contributo di proposta e azione politica.

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Il Ciclo della Creatività

Diamo qui spazio all’iniziativa di Paola Maria Lussoglio, ostetrica che per la prima volta porta il suo importante lavoro a Milano:

IL CORPO delle DONNE e il CICLO della CREATIVITA’ SABATO 19 FEBBRAIO ore 14.00/19.30 a MILANO presso la LUNANUOVA in Via Settembrini 3

Per le Madri insieme alle loro Figlie (che frequentino la scuola media): un pomeriggio dedicato alla conoscenza del Corpo Femminile e fatto di spiegazioni, giochi, chiacchierate, merenda, danze e doni per.. * CAPIRE come è fatto il corpo della donna e ammirarne la sua intelligenza * SAPERNE di più sulla mestruazione e i cambiamenti corporei  del ciclo mensile * SCOPRIRE come fluisce l’energia creativa * FESTEGGIARE insieme il divenire donna!

COSTO 45 Euro per coppia Madre e Figlie (50 Euro mamma con coppia di sorelle) Si può richiedere il volantino per posta elettronica o corrente o scaricarlo sul sito  www.paolalussoglio.it Scrivere o telefonare al 329 4087849 per ADESIONI ed eventuali ulteriori chiarimenti

Questo seminario, condotto da una Levatrice, è dedicato alle Madri che sentono il bisogno di accompagnare le Figlie, in età da scuola media, verso una conoscenza del corpo femminile corretta, amorevole e divertente riscoprendo la Forza e la Gioia dello stare insieme fra donne. Il Sapere è un’arma potente da cui partire per combattere i tanti tabù che ancora sopravvivono sulla sessualità e che, insieme ai pregiudizi e alle informazioni distorte, compromettono sia il vissuto della propria identità sessuale che la costruzione di una relazione di coppia matura,  soddisfacente e fondata sul rispetto reciproco. …

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Se Non Ora, Quando? Diciamolo il 13 che Un Altro Corpo E’ Possibile!

Ragazze: non sono tipa da manifestazioni, nel senso che do il meglio di me in altre situazioni. Il 13 però  in piazza ci vado. Per affermare che un altro corpo è possibile, solo questo. Lo voglio gridare forte che il corpo delle ragazzine è meraviglioso: tondo, secco, florido, magrino. Lo voglio dire forte che anche il mio mi piace, con qualche chilo in più 🙂 ma insomma va bene così! Che incontro  certe belle donne  ai dibattiti, frementi e coraggiose, alcune con qualche filo grigio, altre rosse fuoco di una passione che non si smorza. Migliaia di donne tutte una diversa dall’altra: non ce lo meritiamo il modello unico, proprio no! E allora vado a dirlo in manifestazione! Che tutti lo sappiano che in quella gabbia a forma di tv ci metteranno d’ora in poi  i topi ma non più i nostri sorprendenti corpi.

IO SARO’ A FIRENZE : avrei voluto essere a Roma, anche a Milano, forse a Padova, Perugia, Arezzo, Venezia, Bari… ma come faccio? AMICHE DI FIRENZE: ci troviamo? Vorrei le ragazze del MACHIAVELLI e del PASCOLI: è posssibile? E le ARTISTE? Abbiamo bisogno di voi, ci siete a FIRENZE? Vengo con un operatore con telelcamera.Vi voglio riprendere, voglio che resti segno di questo giorno.

Che vengano tutte le donne, giovani e vecchie, sante puttane belle brutte, italiane, e marocchine: che questa non è una giornata di divisioni. Tutte insieme per dire che il corpo è proprio nostro e, come altre ben dissero, ce lo gestiamo benissimo …

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Fuori dalle gabbie

Prendo il metro per andare a teatro, con me i miei figli, intorno  parecchia gente, milanesi e non. D’un tratto musica da un altoparlante vicino a me… riconosco Il Triangolo di Renato Zero. C’ è un tipo con berretto e occhiali che a 2 metri da me canta. E’ bravo, sciolto, balla. Un intrattenitore. Rido, mi mette allegria. Lui  continua a cantare e invita: “tutti insieme!” “…Ma il triangolo io lo rifarei… lo rifareiiiii… lui chi è? Lui chièè!” non me lo lascio dire due volte e improvviso un duetto con questo tipo pazzo come un cavallo e simpaticissimo.  Intorno a me… mummie. Una signora mi guarda serissima, due ragazzi hanno gli occhi bassi, persino i miei figli mi chiedono perché canto. Tutti imbarazzatissimi, tutti rigidamente nella loro confort zone, quella zona che ci costruiamo intorno e entro la quale non rischiamo nulla. Il tipo scende, peccato, ho ancora voglia di ballare, capisco che è da un po’ che rinuncio al corpo e non va bene.

Entro all’Elfo Puccini a Milano e mi immergo ne L’Avaro allestito dal Teatro delle Albe di Marco Martinelli e quella gran donna di Ermanna Montanari: li seguo da sempre ma da quando mi hanno invitata a Ravenna a presentare il documentario, siamo amici. Ermanna lavora sulla voce da anni e l’emozione  che se ne ricava è fortissima e coinvolgente: un lavoro sul corpo di anni le permette di coinvolgerci in un’esperienza imperdibile. Esco dal teatro dopo averli abbracciati, dopo averli applauditi mentre Marco …

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