Posts tagged "corpo"

Il Culo delle Ragazzine e i Lettori del Corriere

Loredana Lipperini sul suo blog propone la pubblicità di un’azienda di intimo apparsa sul Corriere della Sera di qualche giorno fa. Come sempre quando sui blog si mostrano tette e culi, i commenti fioccano numerosi. C’è però un argomento su cui vorrei riflettere, ed è il target che si vuole raggiungere, prima regola di un bravo responsabile marketing. L’azienda in questione vende intimo di moda  ad un prezzo basso e si rivolge alle ragazzine. I lettori del Corriere sono spesso uomini, ceto medio alto e piuttosto conservatori. Come mai l’azienda in questione investe in pubblicità che apparentemente le sue potenziali clienti non vedranno? Gli anziani lettori perbene del glorioso quotidiano “sognano” nel vedere culetti di adolescenti?

Non credo che nessuno si scandalizzi nel vedere un bel sedere. C’è però da dire che non se ne può più  d ivedere usati tette culi e cosce quale surrogato alla mancanza totale di innovazione, vita, futuro, cambiamento. Carne a buon mercato anzichè riflessioni e piani per il futuro. Direi che ne abbiamo abbastanza, direi che lo scandalo non c’è nemmeno più. E’ rimasta la noia, l’abitudine a ritrovarci surrogati di modernità in veste di ragazzine pon pon mentre negli altri Paesi si lavora per le ragazze e i ragazzi seriamente. E allora sì, ha ragione il giornalista che scrive sempre sul Corriere di qualche giorno fa, che consiglia ai ragazzi di andare a studiare all’estero. Così i figli di quelli che leggono il Corriere, dopo qualche anno di educazione televisiva a buon mercato, …

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Il culto dell’immagine del corpo delle donne: incontro dibattito ad Ostia

I Giovani Democratici di Ostia Levante, in collaborazione con l’associazione di volontariato ”La Zagara – coordinamento di Roma”, organizzano la serata “IL CORPO DELLE DONNE: IL CULTO DELL’IMMAGINE NELLA NOSTRA SOCIETA’ “. Tema scottante che ha portato la donna in una situazione subalterna e spesso imbarazzante nella società contemporanea per mezzo del canale di conoscenza più usato – circa l’80% della gente ne fa uso quotidiano per conoscere ed informarsi – ovvero la televisione. Tv che ormai da una trentina d’anni spinge sempre più la popolazione italiana a sembrare piuttosto che essere: tutto ciò aiutato dal decadimento di alcune istituzioni: la famiglia, molta parte della politica e certa informazione. Come è stato possibile? Come si è potuto buttare via tutto quel lavoro incominciato nel 1968 e portato avanti lungo tutti gli anni 70 ? Gli esempi positivi che fine hanno fatto? Chi è imputabile per la mercificazione del corpo della donna? Quanto ha giocato la politica? Quanto l’informazione? Giovedì 16 dicembre, ad Ostia, presso l’aula magna del liceo scientifico ”Enriques” (in via Federico Paolini 196), tratteremo di tutto ciò in ”IL CORPO DELLE DONNE – IL CULTO DELL’IMMAGINE NELLA NOSTRA SOCIETA’ “. Dalle 20:00 vi sarà un ricco buffet, mentre dalle 21:00 inizierà l’evento.

Partecipano: Silvia Costa (eurodeputata Pd) Beatrice Lorenzin (deputata Pdl) Roberto Natale (pres. Fnsi) Ginevra Conti Odorisio (prof.ssa di ”Storia della questione femminile” presso l’università di Roma3)

Introduce: Daniele Errera (coordinatore dei Giovani Democratici di Ostia Levante) Modera: Simona Torri (ass. …

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Attraverso il Corpo

L’11 e il 12 dicembre, a Cagliari, due giorni di video, conferenze, danza, teatro dedicati al Corpo. E’ una iniziativa dell’associazione Improvvisamente. Ci fa molto piacere che ad aprire questi due giorni sarà il nostro documentario, seguito subito dalla Attraverso il Corpo – Il corpo femminile nei media, nella politica, nella società e nell’arte, in Aula Magna della Facoltàdi Lettere, ore 10 dell’11 dicembre. Ecco il programma completo:

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Un altro corpo è possibile

Vi presentiamo due video tra le molte proposte che ci sono giunte al blog a testimonianza che un altro corpo è possibile, c’è, esiste nell’arte e nello spettacolo delle donne, lontano dal modello unico e dunque ignorato dai media. Due proposte tra molte, belle e coinvolgenti. Grazie a Mariachiara Tirinzoni e Alessandra Simone per la loro disponibilità.

La Clessidra (The Hourglass) di Mariachiara Tirinzoni Performance created by me for the Accademia Carrara di Belle Arti Bergamo exibition – thanks to the model, Elisa Reduzzi. (VIDEO) “Il tempo non esiste di per sé, ma nelle cose su cui agisce, nelle cose che “lo segnano”. Vedo nel corpo femminile il “segnatempo” per eccellenza, una clessidra che non si può sottrarre al passaggio del tempo, al suo ritmo, che anzi lo ospita e in tal modo diventa esso stesso il tempo che scorre. Tendiamo ad assoggettare il corpo alla mente, e il tempo alle unità di misura. Invece entrambi sono quello che sono, ossia la condizione essenziale della vita. Che il corpo “segni” il tempo non è un difetto, ma LA caratteristica da accogliere come testimonianza dell’esistenza della vita.”

Fessure ‎nell’Aria, performance di cerchio aereo di Alessandra Simone, Kabaret Vertigo (To) 24/04/2010. Alessandra Simone è attrice e acrobata, ha studiato in Italia e in Brasile e divide la sua attività tra il CIrco e il Teatro. E’ docente di Acrobazia presso la Scuola di Cirko Vertigo a Grugliasco (TO). …

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11 novembre, Milano: media e corpi, donne e uomini

Questa sera, ore 20.45, siamo a Milano, al Centro Comunitario Puecher di via U. Dini 7, dove ci confrontiamo, nel dibattito che segue la proiezione, su stereotipi, corpo e media. Partecipano Elisabetta Ruspini dell’Università Milano Bicocca e Alessio Miceli di Maschile Plurale.…

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Buon Compleanno

Buon Compleanno Karima, con un giorno di ritardo Buon Compleanno. Per i tuoi 18 anni questo Paese progredito ti ha fatto un bel regalo: ti ha tolto la mascherina civettuola che aveva legato intorno ai tuoi begli occhi, non in rispetto alla tua minore età che questa è una scusa che nemmeno mia nonna ci ha creduto. No, la mascherina  così pruriginosa e  tu con la bocca turgida  un po’ aperta, rossa, oh rossa! che ai signori attempati con l’abito da ufficio si sono sentiti  allora  quel turgore in mezzo alle cosce che lo stress da ufficio gli impedisce, tu con i seni prorompenti e il corpo ragazzino provocante più che mai. Gli hai fatto un regalo Karima, ad essere minorenne, che altrimenti saresti stato l’ennesimo corpo da uso e consumo. Così gli hai regalato un po’ di mistero e di sogno da motel, minorenne e con gli occhi bendati  con la mascherina acquistata nel sex shop di provincia.

Ieri ti hanno tolto la benda e auguri! Per la tua maggiore età l’Italia, Europa, oltre alle tue cosce, ai tuoi seni, ti ha dato lo sguardo che sì, è un bel regalo! E’ lo sguardo che fa la persona, che con quella benda sugli occhi eri solo un pezzo di carne, altro che rispetto! Che un corpo senza occhi è una cosa e con le cose ci si fa quello che si vuole, come sappiamo. Per il rispetto della tua minore età bastava non pubblicare la tua foto, ma questa …

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La TV per Sabina/2

Ospitiamo la rubrica di Sabina Ambrogi, giornalista per il Manifesto e molto altro. Sabina è bravissima e arguta: in un altro Paese se la contenderebbero i migliori quotidiani: ci vuole molto a capire che è molto più frizzante e sferzante lei di molti tromboni mummificati che discettano di tv come cariatidi, pagati profumatamente e che non mollano la poltrona? Grazie Sabrina, noi ti apprezziamo moltissimo.

Marketing reazionario sul corpo delle donne

Uno degli argomenti più in voga nei palinsesti Raiset è la meta-tv, cioè la tv che parla di se stessa, benché partecipanti e “esperti” dovrebbero essere a loro volta oggetto di riflessione, e semmai di esilio dal panorama mediatico. Eccezion fatta per Tv talk su Rai 3 condotta con ricerca di onestà e approfondimento, parlare di tv e comunicazione è il modo classico per azzerare l’accresciuta consapevolezza da parte degli spettatori nei confronti della televisione, e con essa diluire il dissenso fingendo di mostrarlo, buttandola in applausi e zuffe, al netto di qualsiasi analisi seria. Uno dei temi più autoreferenziali e auto assolutori è quello del corpo delle donne, con relative precisazioni sulla morale e accalorati dibattiti su cosa sia. Argomenti che finiscono in rete dove si amplifica il discorso televisivo, e manco a dirlo sono ripetuti dalla politica. In verità, la gestione politico-ecclesiastica del corpo della donna, così come il suo racconto suggerito dal marketing, portano a un gruppo di persone illiberali un grande vantaggio economico. E la paranoia del premier per l’orchìdea bellezza (solo femminile, come se

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