Grazie a Livia Anita Fiorio, la nostra corrispondente da Berlino, scopriamo quest’uomo che piacere a molte/i qui. I cui insegnamenti sono attualissimi. Dicevo venersi scorso in una scuola ad un ragazzino che mi chiedeva “cosa facciamo?” Agire agire agire. L’unica raccomandazione: NOn state fermi. “Il 30 novembre del 2013 viene inaugurata ai KW (KUNST-WERKE) di Berlino una prima retrospettiva completa su Christoph Schlingensief, deceduto il 21 agosto di tre anni fa all´età di 49 anni a seguito di una rara forma di cancro ai polmoni. Non vedo l´ora. Schlingensief rappresenta e ha rappresentato per me uno degli artisti più radicali e coraggiosi della Germania contemporanea.
Per Schlingensief non esistenvano confini tra arte e vita. Ogni sua creazione, che fosse un´opera teatrale, cinematografica o un´azione in spazio pubblico, così come i talkshow o i programmi televisivi seguiti da tantissimi giovani e giovanissimi, doveva avere un legame con la sua biografia e la storia geopolitica, passata e presente, di una Germania che Schlingensief – come pochi altri – osò interrogare, mettere alla berlina e, spesso, osteggiare, guadagnandosi, presso molti critici, la nomea di “Provokator”.
Nel 1998, giusto in occasione delle imminenti elezioni, Christoph Schlingensief ed altri nomi noti della scena artistica tedesca ebbero un´ennesima idea geniale: fondare un partito. Il nome: CHANCE 2OOO, un partito/progetto artistico nato un giorno di marzo in un tendone da circo della Volksbühne, uno dei teatri più trasgressivi di Berlino, sotto il motto “Scheitern als Chance ”, “Il fallire come possibilità”. Il fine: …
Continua a leggere...
commenti recenti