Voi che mi scrivete in tante/i, leggete queste LETTERE DA…Sono uno spaccato della vita di vostri coetanei/e che ci raccontano come si vive lontano da qui. La fatica spesso è tanta, Livia lo prova da anni cosa significhi vivere in un Paese straniero, impararne la lingua-il tedesco non è facile-adattarsi ad usi e costumi diversi, sentire la lontananza. Ma imparare contemporaneamente tantissimo, ed avere una professione e sentirsi adulti/e perchè si può decidere della propria vita.

Sono le ore 06:30 del giorno 9 aprile 2013 e vi scrivo con una coperta a quadri rossi e blu e un berretto di lana in testa, seduta allo scrittoio di questo appratamento della ex- Berlino est.

P. mi ha consigliato di fare i gargarismi con la coca-cola per sedare le tonsille gonfie.

M. è uscito di casa alle ore 05:30 ed era già giorno.

Le ore di luce aumentano, le temperature no.

La sera, quando torno dal lavoro verso le 20:00 è come se fossero le 16:00 del pomeriggio e io, da otto anni ormai, trascorro questa fase dell´anno con enorme stress e le immancabili “borse sotto agli occhi”, per citare la canzone di Franco Battiato come già una volta avevo fatto nelle mie lettere. Sabato 6 aprile, nel pomeriggio, ad un´altra latitudine ma sempre in Germania, Melanie spingeva e spingeva.

Nel frattempo io raccattavo gli ultimi ospiti nella pensione per sole donne Artemisia, sperando che il mio discorso sgangherato, in un tedesco imperfetto, fosse per lo meno apprezzato come sforzo ultimo prima dell´inaugurazione.

E così nascevano in contemporanea Mino Faris, il mio primo nipote, e “Nè vestita nè nuda, nè a cavallo nè in carrozza”, una mostra dedicata a giovani artiste emigrate da poco a Berlino, primo evento del collettivo artistico 4920km nell´ambito della rassegna “Alice allo specchio”.

Da qualche mese a questa parte mi occupo dell´organizzazione di questa serie d´incontri.

L´idea è nata su Face-Book, grazie al mio incontro con C., proprietaria di una libreria italiana a Berlino, proprio in quel gruppo di cui vi avevo parlato qui.

“Alice allo specchio” rappresenta per me un bel progetto e anche una serie di compromessi personali, che come emigrata della generazione dei “cervelli in fuga” ho, in qualche modo, dovuto accettare. Era la prima volta che mi trovavo a collaborare con istituzioni italiane in Germania e con italiane emigrate da più tempo di me qui a Berlino. È stata un´esperenza molto interessante, di cui magari parleremo nella prossima lettera.

Oggi no, un po´per le tonsille, un po´perchè questo mio doppio lavoro mi sta permettendo di riorganizzare poco i miei pensieri sulle esperienze quotidiane che mi trovo a fare. Spero che mi scusiate. Vi scrivo in ritardo di una settimana e due giorni. Chiedo la vostra clemenza se non ho avuto il tempo materiale di confrontarmi con l´attuale situazione governativa italiana. E vi presento “Alice allo specchio”, un progetto di espatriate a Berlino.

Forse non è vero che chi lascia l´Italia un pó se ne frega, è un codardo, una codarda, un viziato e un privilegiato. Credo che nel trattare il tema dell´emigrazione, perchè di quello si tratta, dovremmo smetterla di metterci le une contro le altre e cambiare prospettiva.

Fondiamolo questo ministero della diaspora perchè no? Fondiamolo noi emigrate e emigrati, mettendo in gioco le nostre di competenze he questa esperienza agrodolce ci permette di fare. Perchè se all´inizio l´emigrazione la chiamano così, esperienza, poi, dopo qualche anno, diventa esercizio e scelta di vita. Un abbarraccio da Berlino!

 

(Il quadro è di Giulia Palombino)

 

 

***********************************************************Rassegna ALICE ALLO SPECCHIO. Italia oggi: uno sguardo al femminile

4.04 -12.05.2013

Si terra’ a Berlino fra il 4 aprile e il 12 maggio la rassegna culturale Alice allo specchio organizzata dalla libreria Mondolibro in collaborazione con il collettivo artistico 4920 Km. Un ciclo di eventi con la partecipazione di scrittrici, artiste, registe e giornaliste per aprire un dibattito sulla situazione delle donne nell’Italia di oggi.

La rassegna nasce dalla volontà di continuare a mantenere vivo l’interesse per il tema della violenza contro le donne che si manifesta sotto le forme di violenza psicologica, economica e sessuale, fino ad arrivare al “femminicidio”.

Nel mondo ogni 8 minuti viene assassinata una donna. In Italia ne viene uccisa una ogni 2 giorni.

I contenuti della rassegna spaziano dalla violenza domestica alla discriminazione di genere, dall’immagine della donna nei mass media all’emigrazione femminile. Piccole fotografie di una societa’ che si ostina a camminare in fila indiana per declinare le proprie responsabilita’.

Nell’Italia degli anni 2000 sono ancora una volta le donne a lanciare l’allarme, a creare gruppi etereogenei ed associazioni, punto di riferimento per rappresentanti della società civile, delle istituzioni e della cultura. Alice allo specchio e’ un’occasione per dare voce a questo universo femminile in fermento, a chi ha lasciato l’Italia e a chi ha scelto di rimanere per operare il cambiamento dall’interno. Voci che cercano di risvegliare l’Italia dal suo coma ….

Invitati in ordine cronologico:

  • Ascanio Celestini regista, scrittore, attore
  • Valentina De Luca, Giulia Giannola, Laura Fiorio, Giulia Palombino , Valeria Sanguini e Morena Regaioli artiste
  • Marisa Fenoglio scrittrice
  • Annalisa Piras regista e giornalista
  • Sara Vanelli scrittrice
  • Lorenzo Pennacchietti attore
  • Silvia Sasseti attrice
  • Lorella Zanardo scrittrice
  • Slavina performer e scrittrice
  • Loredana Lipperini giornalista e scrittrice
  • Alina Marazzi regista
  • Simonetta Agnello Hornby scrittrice
  • Matteo M. Winkler scrittore
  • Matteo Strazio scrittore

About 4920km: 4920km è la lunghezza totale della strada europea E45. Essa comincia a Gela e finisce a Karesuvanto. O al contrario. 4920km è anche il nome del nostro collettivo di donne italiane a Berlino. Lavoriamo nel campo del cinema e dal 2011 ci dedichiamo ad un progetto documentario sui nuovi femminismi in Italia. Oltre a questo progetto, condividiamo molte altre cose, tra le quali la volontà di sensibilizzare il contesto in cui viviamo rispetto a temi spesso ignorati: violenza, femminicidio, stereotipi di genere, movimento il post porno, critica ad una sessualità eteronormata. Nell´arco degli ultimi due anni abbiamo creato una rete attiva tra associazioni italiane e tedesche coinvolte nell´analisi di queste tematiche. Alice allo specchio è il nostro primo grande evento