Oggi abbiamo presentato a Trento il corso NUOVI OCCHI per i MEDIA per le Scuole Medie Superiori. 64 ore di formazione nelle scorse settimane, diverse/i docenti coinvolte/i, e loro, i giovani formatori e formatrici che andranno nelle scuole a portare strumenti di Educazione ai Media e Cittadinanza Attiva. Dopo la Toscana anche il Trentino diventa Regione Consapevole, fornendo a chi ha oggi 14-18 anni gli strumenti critici necessari per non essere un cittadino passivo nei confronti delle immagini e della comunicazione.Sono disponibili MODULI di 2/4/6 ore. Se siete un docente interessato/a, potete scrivere anche qui, inoltreremo con piacere le vostre richieste.…
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Loredana Lipperini e Senza Chiedere il Permesso
Da Repubblica del 18 novembre
L’ educazione ai media dalla parte dei ragazzi
Si chiama Senza chiedere il permesso, è l’ ultimo lavoro di Lorella Zanardo – attivista, autrice del notissimo documentario Il corpo delle donne – e non è solo un libro appena pubblicato da Feltrinelli, perché è sul web che trova le sue diramazioni più importanti. Per cominciare, in un sito che si chiama nuoviocchiperimedia.it: vi si trovano tutti i documenti utili per ragionare su quella educazione ai media che per Zanardo è il punto cruciale su cui lavorare. Dunque, interventi sulla televisione, i generi, l’ Auditel, la scomparsa della tv dei ragazzi, l’ adultizzazione dell’ infanzia, le norme sulla parità di genere. Non solo: Nuovi occhi per i media mette a disposizione un nuovo documentario, che prende lo stesso nome del libro, Senza chiedere il permesso, ed è stato realizzato da Zanardo insieme a Cesare Cantù. Mentre il video precedente mostrava con evidenza agghiacciante la rappresentazione del femminile in televisione, qui sono i ragazzi a parlare: e l’ esortazione iniziale è quella che tenta di unire le generazioni in un percorso comune: «La disoccupazione giovanile e il tasso di abbandono scolastico a livelli allarmanti raccontano di adulti che hanno fallito la promessa che regola il patto intergenerazionale: cercare di restituire alle generazioni che seguiranno un mondo migliore. Non aspettate, ragazzi. Non attendete istruzioni, ragazze, perché non arriveranno o forse arriveranno troppo tardi, e il tempo è prezioso».
LOREDANA LIPPERINI
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16 novembre, Milano – “La Giudice”
La giudice. Una donna in magistratura
di Paola Di Nicola
Milano, ore 19:30
Presentazione del libro La giudice in occasione di Bookcity Milano presso la Società Umanitaria (via Francesco Daverio 7, Milano) alle ore 19:30. Intervengono, insieme all’autrice, Ada Lucia De Cesaris e Lorella Zanardo.…
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15 novembre, Milano – Racconti erotici per ragazze sole o male accompagnate
Travolte da insolita passione: una Slavina in Scighera, presenta Lorella Zanardo
Circolo Arci Scighera, giovedi 15 novembre 2012, via Candiani 131, Milano (ingresso con tessera ARCI)
Raccontare il sesso come se fosse un viaggio. Farlo ad alta voce, senza imbarazzo… anzi con un certo orgoglio. Smettendo di aver paura di certe parole. Riportando il desiderio al centro della scena. Dando la parola ai corpi intrecciati.
Ore 19 laboratorio per il reading: portate i vostri o altrui testi, tenuti nel cassetto, pubblicati o preparati per l’occasione
ore 21 presentazione di “Racconti erotici per ragazze sole o male accompagnate” di Slavina (ed. Perrone 2012) con la partecipazione di Lorella Zanardo – qui il suo ultimo video: Senza chiedere il permesso.
a seguire reading collettivo con racconti, riflessioni e provocazioni postpornografiche con la musica di Lucy van Pelt
** la partecipazione al laboratorio é gratuita ma é necessario un contatto previo scrivendo una piccola mail di presentazione a slavina@insiberia.net
Nella pornografia che vogliamo hanno legittimità tutte le rappresentazioni del desiderio, anche quelle non convenzionali, non direttamente esplicite o non pornografiche in senso stretto. Quello di Slavina è però un invito diretto a prendere la parola e rischiare sul terreno dell’esplicito, della sfida che rappresenta per ogni donna trovare il suo modo di nominare senza mediazioni tutte quelle cose delle quali ci hanno insegnato a vergognarci o a parlare soltanto nello spazio dell’intimità (spesso banalizzato, come in Sex And The City). È necessario costruire uno spazio di discorso che …
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Quel Maschile che Crea il Mondo
Il mondo ha bisogno di Maschile, ma spesso quello che vediamo agito è una brutta copia di una forza creatrice e affidabile che pare stia sempre più scomparendo. Ed è per questo che oggi scelgo con rispetto di pubblicare la lettera che Marina ci ha scritto alla morte di suo nonno. Una lettera che mi ha commossa profondamente . Da tempo lavoriamo suilla costruzione di PONTI tra i generi e le generazioni, ponti che sono ricorrenti nel nostro video SENZA CHIEDERE IL PERMESSO.
Ho orrore della parola rottamazione delle persone. CIò che va rottamata è l’incompetenza, la disonestà, il cinismo. Abbiamo , io personalmente ho, un bisogno non più procrastinabile di uomini come il nonno di Marina.E nelle scuole i ragazzi/e stanno a bocca aperta all’ascolto dei “vecchi” che raccontano di una vita spesa bene. Venite e constatate. Non sono i ragazzi/e che chiedono la rottamazione. Attenzione perchè questo è un Paese che sta perdendo la sua memoria. E io credo che senza valorizzazione di chi siamo stati, non si costruisca futuro.
“Mio nonno Mario era un uomo del fare: a noi nipoti non ha mai dato una mancia o comprato un giocattolo nuovo, ma ha sempre costruito o aggiustato qualcosa. Era di quella generazione virtuosa italiana, con le mani sempre sporche perchè indaffarate, per cui le cose non si buttano ma si riparano. Era burbero mio nonno, ma a tanti di quelli che al funerale sono venuti ha cambiato una lampadina o aggiustato …
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Disubbidire.
ORGOGLIOSA DI ESSERE UNA DONNA Gli uomini, il loro orgoglio di genere lo mostrano al mondo giornalmente. Poi c’è l’orgoglio gay. E noi? Quando tocca a noi? Quando tireremo fuori il nostro orgoglio, la nostra bella certezza che donna è bello, anzi è bellissimo? Scrissi tempo fa un post, PRIMA DONNA. Intendendo che viene prima ESSERE DONNA del mio essere di un partito, di un azienda di un uomo. PRIMA DONNA. Elezioni primarie e immagino poi le politiche, da sesto mondo. Persino Vendola che fino qualche tempo fa proponeva donne a destra e manca, ora pronuncia solo nomi maschili. Poi c’è il baldanzoso rottamatore, poi Bersani che in tanti anni non ha mai fatto nulla di importante per la causa nostra e Grillo con il suo punto G. Allora? Italia popolata da migliaia di YES GIRLS, donnine contente di essere alla corte di quel giornalista, di quel politico, di quel manager. Donne che mai si autorizzano. Passo ormi la vita ad innalzare il livello di consapevolezza delle ragazze e/i sperando che tra 10 anni possa essere diverso. Lo sapete che il World Economic Forum ci ha declassati? Che siamo all’80esimo posto del gender gap e l’anno scorso eravamo al 74esimo? Non ci vergogniamo? Che cavolo stiamo facendo? Il Paese va a rotoli perchè noi donne italiane siamo delle deboli, senza forza, senza convinzione. Siamo la maggioranza santiddio? Su la testa! e basta sentirsi di esistere solo se ottieni lo sgaurdo di approvazione di uno qualsiasi. Qui non è questione di …
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