Da Repubblica del 18 novembre

L’ educazione ai media dalla parte dei ragazzi

Si chiama Senza chiedere il permesso, è l’ ultimo lavoro di Lorella Zanardo – attivista, autrice del notissimo documentario Il corpo delle donne – e non è solo un libro appena pubblicato da Feltrinelli, perché è sul web che trova le sue diramazioni più importanti. Per cominciare, in un sito che si chiama nuoviocchiperimedia.it: vi si trovano tutti i documenti utili per ragionare su quella educazione ai media che per Zanardo è il punto cruciale su cui lavorare. Dunque, interventi sulla televisione, i generi, l’ Auditel, la scomparsa della tv dei ragazzi, l’ adultizzazione dell’ infanzia, le norme sulla parità di genere. Non solo: Nuovi occhi per i media mette a disposizione un nuovo documentario, che prende lo stesso nome del libro, Senza chiedere il permesso, ed è stato realizzato da Zanardo insieme a Cesare Cantù. Mentre il video precedente mostrava con evidenza agghiacciante la rappresentazione del femminile in televisione, qui sono i ragazzi a parlare: e l’ esortazione iniziale è quella che tenta di unire le generazioni in un percorso comune: «La disoccupazione giovanile e il tasso di abbandono scolastico a livelli allarmanti raccontano di adulti che hanno fallito la promessa che regola il patto intergenerazionale: cercare di restituire alle generazioni che seguiranno un mondo migliore. Non aspettate, ragazzi. Non attendete istruzioni, ragazze, perché non arriveranno o forse arriveranno troppo tardi, e il tempo è prezioso».

LOREDANA LIPPERINI