Monthly archive Maggio 2010

L’ISTITUTO PER GEOMETRI TARTAGLIA DI BRESCIA E L’ITALIA CHE VERRA’

Questo articolo è stato pubblicato oggi 18 maggio da L’Unità

La sveglia alle 6,30, la colazione da preparare, la giustificazione da firmare, il video che non trovo da portare con me,  di corsa in stazione alle 9 devo già essere a Brescia. Sono stanca, stanchissima, a volte non so piu nemmeno dove mi sveglio. Venerdi non avevo voglia di andare all’istituto per Geometri  Tartaglia dove era prevista la proiezione del video, ma l’appuntamento era preso da tempo. In treno cerco di dormire ma la testa è piena di pensieri.  Arrivo: Brescia, profondo nord, feudo leghista.

La scuola è grande molto pulita, molto ordinata. L’aula magna è gremita di studenti anche di altre scuole. Arriva un liceo artistico. Saranno 200.  La giornata organizzata  è varia e interessante .  Vediamo il doc. Poi presento, come sempre. Parlo e non sto seduta, non riesco piu ormai. Questo giro d’Italia è un incontro di corpi, inzio da dietro il banco dei relatori e subito qualcosa mi stacca dalla sedia. In piedi davanti ai ragazzi, in piedi in mezzo ai ragazzi. Le ragazzine a volte mi guardano dure, mi scrutano, talvolta penso ci sia anche dell’odio per quello che rappresento. Una stronza. Adulta. “Come  adulti sono quelli che fanno la tv oscena che ci fate guardare. E adesso arriva questa che ci racconta che quella tv non va bene. E noi in mezzo prima a seguire cio che la tv ci impone e ora ad ascoltare una che ci dice che potremmo avere sbagliato negli …

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19 maggio, Genova

Presentazione del libro alla libreria Feltrinelli di via Ceccardi 16, ore 18. Lorella Zanardo sara’ con Laura Sicignano (regista Teatro Cargo) e Monica Lanfranco (direttrice rivista Marea).…

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Lorella Zanardo a “Le Storie”

Corrado Augias ha intervistato Lorella Zanardo a “Le Storie” su Rai3.

http://www.lestorie.rai.it

Corrado Augias ha anche parlato di IL CORPO DELLE DONNE su La Repubblica. Ecco l’articolo

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PROTEGGERE IL NOSTRO LAVORO

Cosa te a interessada?” ci interrogava così Raul Manso, maestro di recitazione argentino, alla fine di una scena improvvisata da due colleghi alla scuola di recitazione. Dovevamo commentare il loro lavoro, si trattava spesso di un’esercitazione in cui ci si chiedeva di  mettere in scena una piccola piece. L’atto creativo necessita di essere protetto da giudizi tesi alla critica distruttiva.

Raul mi ha impartito uno degli insegnamenti piu importanti che ho ricevuto nella mia vita. Da allora inizio sempre i mei commenti sul  lavoro altrui con ” cio’ che mi ha interessato…” e solo dopo aggiungo una eventuale critica.

Non è un esercizio da poco: noi siamo maestri nell’esercitarci nella critica e nel dimostrare quanto bravi siamo a scoprire gli errori degli altri.

Chi sta creando, chi sta cercando di portare il nuovo nelle nostre vite, dimostra coraggio. Spesso però vive momenti di grande fragilità, teme l’errore, teme il giudizio, teme lo sbaglio. L’atto creativo, l’atto innovativo va dunque protetto, va fatto crescere in un ambiente rispettoso perchè possa crescere. Non va esposto alla critica sterile.

Ieri ho presentato il mio libro a Milano con Gad Lerner: molta gente, bel dibattito, persone calorosissime.

Ebbene stamane incontro un’amica che dice che il dibattito però era troppo politico, un’altra afferma che c’erano troppe femministe, un altra che ce n’erano poche! Un dirigente d’azienda  sentenzia che sperava si parlasse di temi piu interessanti, una conoscente mi ricorda che ho lasciato una domanda inevasa.

Abbozzo, non commento, mi allontano.

Valutano queste persone la fatica …

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14 maggio, Brescia

Nell’ambito del seminario Questa e quello per me pari sono… nell’Aula Magna dell’ITG Tartaglia, ore 9.30 (ore 8.30 iscrizione partecipanti, libera), via Oberdan 12/E. Proiezione del documentario e a seguire Nuovi Occhi per la TV e presentazione del libro.

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Quando va in onda l’ecografia

Sabina Ambrogi commenta sul Manifesto del 7 maggio la messa in onda nel contenitore pomeridiano di Canale 5 di una ecografia. L’ambito non è quello medico-scientifico ma quello gossip-spettacolare. Qui sotto l’articolo e qui il link al sito del Manifesto.

Applausi e spot per l’ecografia dell’insensatezza. Azzeramento della coscienza, anime alla frutta, annientamento della dignità umana, ecografia della nazione andata in onda martedì su Canale 5 nella trasmissione Pomeriggio cinque. Protagonisti della puntata la coppia proveniente dal marketing del nulla: il tronista Daniele Interrante e Guendalina Canessa, bionda di qualche Grande Fratello, un bebé in arrivo. Si parlerà della dolce attesa. E di che sennò? I due futuri genitori e un canetto scaraventato in una borsa entrano in studio. Lei col seno rigonfio di latte viene così apostrofata dalla conduttrice: «ammazza che bocce». Lei «te credo c’ho la quinta, so’ piena di latte». Applausi alla quinta. Poi si sbottona la camicia e mostra il pancione. Dettaglio su pancione e mani unghiosmaltate della conduttrice che tastano. Pubblicità. La vendita dello spazio dell’alveo materno agli investitori Mediaset, inizia. L’avevamo già visto oggetto di scambio tra politica e Vaticano, oggetto di riflessioni e anatemi da Buttiglione a Cota, da Ferrara a Bagnasco. Oggetto delle campagne di Feltri, di Radio Maria contro l’Anticristo Emma Bonino. Cosa mancava se non il marketing per appropriarsi dell’individuo anche prima della nascita, prima che diventi un consumatore? E quale luogo migliore di incontro dei tre poteri – politica, chiesa, e marketing – se non nel corpo delle …

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11 maggio, Milano – 12 maggio, Bologna

11 maggio presentazione del libro a Milano, alla libreria Feltrinelli di piazza Piemonte, ore 18.30. Con Gad Lerner, che ne parla anche sul suo blog.

12 maggio presentazione del libro a Bologna, alla libreria Ambasciatori di via Orefici, ore 18.30. Con Nadia Urbinati e Giovana Cosenza.…

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