Sabina Ambrogi commenta sul Manifesto del 7 maggio la messa in onda nel contenitore pomeridiano di Canale 5 di una ecografia. L’ambito non è quello medico-scientifico ma quello gossip-spettacolare. Qui sotto l’articolo e qui il link al sito del Manifesto.

Applausi e spot per l’ecografia dell’insensatezza.
Azzeramento della coscienza, anime alla frutta, annientamento della dignità umana, ecografia della nazione andata in onda martedì su Canale 5 nella trasmissione Pomeriggio cinque. Protagonisti della puntata la coppia proveniente dal marketing del nulla: il tronista Daniele Interrante e Guendalina Canessa, bionda di qualche Grande Fratello, un bebé in arrivo. Si parlerà della dolce attesa. E di che sennò? I due futuri genitori e un canetto scaraventato in una borsa entrano in studio. Lei col seno rigonfio di latte viene così apostrofata dalla conduttrice: «ammazza che bocce». Lei «te credo c’ho la quinta, so’ piena di latte». Applausi alla quinta. Poi si sbottona la camicia e mostra il pancione. Dettaglio su pancione e mani unghiosmaltate della conduttrice che tastano. Pubblicità.
La vendita dello spazio dell’alveo materno agli investitori Mediaset, inizia. L’avevamo già visto oggetto di scambio tra politica e Vaticano, oggetto di riflessioni e anatemi da Buttiglione a Cota, da Ferrara a Bagnasco. Oggetto delle campagne di Feltri, di Radio Maria contro l’Anticristo Emma Bonino. Cosa mancava se non il marketing per appropriarsi dell’individuo anche prima della nascita, prima che diventi un consumatore? E quale luogo migliore di incontro dei tre poteri – politica, chiesa, e marketing – se non nel corpo delle donne, fin dentro le viscere? In studio si annuncia un’ecografia in diretta. Ma prima «c’è una sorpresa» annuncia Barbara D’Urso: «per te e per le donne che sono a casa, un modo per tenere l’attenzione dell’uomo bella viva». Le donne italiane si devono far perdonare la gravidanza dal datore di lavoro, che spessissimo le fa fuori appena sono incinte. Apprendiamo dalla tv dell’Amore che le donne oggi si devono far perdonare anche dal «lui», per l’orrida trasformazione della pancia. Entra una squadra di danzatrici del ventre, incinte, che si dimenano a ritmo orientale. Lo schermo si riempie poi della pancia che però deve farsi «sensuale». In realtà fanno venire angoscia. Applausi. «I vostri mariti sono felicissimi! Immagino!». «Certo» rispondono le danzatrici gaie. Continua la conduttrice: «Volete fare le mosse principali così a casa le signore incinte imparano?». Anche la nostra ospite viene chiamata a provare. Le verrà sbottonata la camicetta, quattro mani che frugano sulla pancia per denudarla. Pubblicità.
È il momento dell’ecografia. Una «dottoressa» con aiutante accanto a un ecografo e lettino. Guendalina si stende e viene preparata. Lo schermo ora si riempie con il feto. Applausi al feto. «Si vedono gli occhietti! e il visino» squittisce Barbara D’Urso che deve pur dare ritmo alla puntata: «cosa si vede, cosa si vede?» incalza, e la dottoressa: «si vede il cuore, il sederino è giù invece la testa è su, tanto liquido.. Sta facendo uno sbadiglio!». Applausi scroscianti allo sbadiglio. L’audio di sottofondo, di tanto in tanto sono i versetti di un neonato. Interviene il papà, «si può sentire l’audio del battito cardiaco?» Microfono, microfono! «Sentite! fate un grande applauso alla vita!».