Il corpo nudo può suscitare emozioni profonde e bellissime.

Non solo il corpo esteticamente perfetto (com’è d’altronde un corpo esteticamente perfetto?), ma ogni corpo esposto può rivelare bellezze nascoste ed essere portatore di quel senso ultimo che andiamo costantemente cercando.

C’è stato un momento nella nostra storia recente in cui le donne hanno coraggiosamente preso possesso del loro corpo a lungo occultato dalla società. Alla fine degli Anni ’60 al motto di “il corpo è mio e lo gestisco io”, i corpi nudi femminili invadevano Woodstock e tutti i festival di musica, con una vera azione rivoluzionaria di liberazione da secoli di corsetti imprigionanti, reali e metaforici.


Per chi c’e
ra, e per chi non c’era, ci sono migliaia di foto a documentare, resta vivo il ricordo della verità di quei corpi esposti: non traspariva intenzione seduttiva dalla nudità; la seduzione e l’erotismo che si respirava sprigionavano naturalmente dai corpi liberati. Le donne erano soggetti attivi nell’esposizione del loro corpo denudato, decidevano di liberarlo ed esporlo.

Il corpo nudo televisivo diventa immagine pornografica perchè violato dalla telecamera che decide cosa inquadrare e dove indugiare, riducendo la donna a soggetto passivo e umiliandone il corpo così privato di volontà propria.


Quella artificiosità data dalla nudità esposta davanti alla telecamera, viene poi tragicamente copiata dalla realtà anzichè essere viceversa.

Che male c’è in un bel sedere nudo, mi chiede una lettrice nei commenti al post precedente?
Non c’è alcun male a mio avviso.
Ma nella telecamera che vìola l’intimità femminile, riducendo la donna a oggetto privato di volontà, è contenuto un messaggio molto negativo e lesivo della nostra dignità.

E per i cultori del genere lato B, consiglierei di sostituire le immagini voyeuristiche di lati B televisive, con molte immagini di bei sederi che ci ha lasciato Federico Fellini.

Un ultimo appunto, che mi sta particolarmente a cuore: lo stacchetto musicale che accompagna Belen che sale le scale per eccitare uomini dall’erotismo “mordi e fuggi”, è nientemeno che “I’m simply the best” cantata da Tina Turner che della seduzione che può provocare un corpo ha molto da insegnare a tutta la troupe di Sarabanda…. (dura 5 mn ma già pochi secondi sono sufficienti).