Molti anni prima de Il Corpo delle Donne, più di cento anni fa, Alice Hallgarten maritata Franchetti, innalzava il livello di consapevolezza di moltissime giovani contadine umbre della zona di Città di Castello, migliorandone la vita e le possibilità future.
Questa è la storia che ieri mi ha completamente rapita. Dopo l’incontro con le scuole, ho visitato il museo della Tela Umbra: un luogo incredibile, un grande laboratorio di tessitura dove Alice Hallgarten avviava giovani contadine analfabete ad un mestiere, permettendo loro di portare i loro piccolini, e infatti piccole culle di legno sono rimaste a memoria. Quasi tute ragazze madri, la giovane Alice di origine tedesca e di idee aperte e moderne oltre a dar loro la possibilità di una vita vera – a quell’epoca le ragazze madri morivano spesso di stenti – aveva organizzato anche una scuola all’interno del laboratorio, con cartine, mappe, attrezzi scientifici. Il disegno che vedete era appeso ad una parete: pensate ad inzio 900, cent’ani fa, Alice faceva ragionare le giovani tessitrici sui danni del corsetto mettendo a confronto uno scheletro femminile che normalmente indossava un corsetto ad un altro invece che era cresciuto libero. Il disegno reca scritte tedesche: Alice importava saggezza dal suo paese di nascita e rendeva le giovani di Citta di Castello consapevoli. In quegli anni strinse anche amicizia con Maria Montessori. Morì giovane di tisi e lasciò tutto alle sue ragazze. I telai, meravigliosi, sono ancora funzionanti e ci lavorano donne di eccezionale manualità e arte, che ho …
Continua a leggere...
commenti recenti