Quando più di quattro anni fa vidi per la prima volta il documentario di Hugues Le Paige Il Fare Politica fu per me una vera illuminazione, una delle poche che ancora era in grado di regalare il cinema, anche quello documentario. Ciò che quel film mostra è come era possibile, come è possibile, impegnarsi e lavorare nell’interesse comune, per farsi carico degli altri, per coltivare il bene collettivo. Da allora questa frase così densa di significato, “fare politica”, l’abbiamo tenuta come nostra guida per il lavoro svolto con Il Corpo delle Donne e Nuovi Occhi per i Media, come riferimento nei momenti in dovevamo scegliere come procedere, a chi rivolgerci, in che direzione andare. Una frase che assume ancora più valore in questo momento di crisi profonda del nostro paese perché il significato di “fare politica” è difficilmente traducibile in altre lingue (vorrei che qualcuno/a di altra madre lingua o che vive all’estero ci desse riscontro di questo fatto). In quel “fare” sono racchiusi impegno, costruzione, costanza. Sono partito da queste considerazioni per riassumere qui il nostro “fare politica” di questo ultimo anno, che molti e molte hanno accolto, sostenuto, rilanciato. Le decine di incontri con le persone per parlare e progettare insieme, fin dove riusciamo ad arrivare, per costruire rapporti migliori tra i generi. L’educazione ai media per dare strumenti di cittadinanza e consapevolezza ai più giovani: in questo anno scolastico abbiamo raggiunto migliaia di ragazzi/e con i formatori preparati allo scopo in Toscana e Trentino. La …
Continua a leggere...Nuovi Occhi, Due Paesi
di Cesare Cantù
Questa mattina mi sono svegliato sotto il cielo di Senigallia, in partenza per Macerata. Da Martedì, a Fano, Nuovi Occhi è nelle Marche con 3 corsi introduttivi per adulti. Sono stati voluti dall’Università per la Pace che in questa regione si occupa del “conflitto” in tutte le sue forme, e quindi ha deciso di occuparsi anche di mass media con il nostro corso. Questa parte del progetto Nuovi Occhi rivolto agli adulti è altrettanto importante di quella rivolta ai giovani e di quella di formazione dei formatori. Oltre che sensibilizzare i giovani direttamente nelle scuole, oltre che rendere autonomi i territori con i formatori dedicati, là dove è possibile, è fondamentale per attivare un cambiamento reale che molte persone siano in grado di agire nel loro quotidiano, di affrontare la questione dei media quando ne hanno modo nel loro lavoro o nella loro vita quotidiana. Che si possa creare insomma, e diffondere, un vero movimento di opinione che chieda finalmente democrazia e redistribuzione del potere mediatico. Ieri nella biblioteca di Senigallia c’erano 30 persone, per lo più insegnanti psicologhe e giornalisti/e. Hanno partecipato perché vogliono portare nel loro lavoro quotidiano una maggiore consapevolezza sulla comunicazione e sul linguaggio audiovisivo, per andare oltre gli stereotipi e le discriminazioni di cui tanta informazione e intrattenimento sono infarciti. Questi incontri nelle Marche, gli altri, molti, degli ultimi tre anni, mi confermano lo sdoppiamento del nostro Paese: da una parte le elite del potere (politico, mediatico, intellettuale) …
Continua a leggere...Incinte del Paese Nuovo
Copio il bel titolo del post di Marina Terragni, e condivido il suo pensiero. Trovo particolarmente emozionante quando Marina scrive “Noi donne desideriamo. Siamo piene di desideri. Piene di questa grazia. Incinte del Paese nuovo”. Siamo incinte sì, da tempo, da tanto tempo. Trascorsi i necessari 9 mesi, teniamo la bambina in grembo, non per incapacità a lasciarla andare o per gelosia, ma per una piena consapevolezza della realtà là fuori, così feroce a cui temiamo di consegnare il nostro frutto. Timori di madri comprensibile ma forse ingiustificati: è bene ricordare che noi essendo arco non possiamo sapere quanta energia avrà in serbo la nostra amatissima freccia.
Un grande cambiamento è in arrivo: voi lo sentite? Ieri è stato uno dei giorni più significativi degli ultimi due anni: un gruppo di donne caparbie e capaci della Associazione DonneInsieme con alcune insegnanti delle Scuole Medie Inferiori di Tortona (grazie a Dio l’Italia conserva questi tesori!), mi ha convinto ad incontrare una aula magna di 13enni, terza media. Io non volevo, mi pare sempre indegno mostrare il prodotto della nostra subcultura a spettatori puri e meravigliosamente ingenui. Ma le professoresse mi hanno “costretta” ed io le ringrazio e ieri avrei voluto che voi foste stati con me. C’è un video che forse metteremo online. E’ stato faticosissimo, tenere per ore l’attenzione in un’età che sprizza voglia di correre, ma il livello di dibattito che ne è scaturito è stato inarrivabile per un pubblico adulto. Cose di questo tipo: “Ragazze, ragazzi …
Continua a leggere...Protestare Serve
Non sono riuscita a vedere tutta la trasmissione Vieni via con Me ieri sera perchè stavo viaggiando da Genova a Rovigo e ho sbirciato solo lo splendido discorso di Emma Bonino, agguerrita e umanissima, che ci ha regalato una definizione di aborto, andatevi a vedere la registrazione, che mi ha commosso nel profondo. A chi sta ancora cercando scuse alla propria pigrizia, ritengo che Vieni Via con Me di ieri, non lasci scampo: sono state invitate 3 donne in trasmissione per merito delle nostre proteste, delle mail e delle lettere delle donne della rete. A chi sta cercando attenuanti alla propria indolenza, ritengo che la rimozione delle pubblicità Ristora, Sisley e mille altre, non offra attenuanti: le pubblicità sono state ritirate per merito delle nostre proteste, delle mail e delle lettere delle donne della rete. Molto sto cambiando e molto cambierà a breve: chi sta fuori dal gioco ora, si pentirà perchè farne parte regala una certa soddisfazione: ho incontrato una ragazzina con gli occhi lucidi, mi raccontava che aveva innondato una azienda di mail di protesta per l’orrenda campagna pubblicitaria: era giustamente felice che anche per merito suo quella campagna non deturpasse più la sua città.
3 milioni di persone hanno visto il nostro documentario, migliaia di proiezioni pubbliche e dibattiti; a decine di questi abbiamo partecipato. Decine di scuole visitate dove il libro Il Corpo delle Donne è stato oggetto di studio e ricerca. Nuovi Occhi per la Tv, il nostro progetto per le scuole ,si sta …
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