Posts tagged "corpo"
Quelle che Non Stanno dalla Parte delle Bambine

Quelle che Non Stanno dalla Parte delle Bambine

Navigando in rete mi imbatto in un intervista dove una pare docente universitaria, per pubblicizzare il suo libro in uscita dichiara parlando del nostro documentario: “ Gran parte – anzi, quasi tutto il tempo, se si vanno a contare i minuti – del Corpo delle donne, per fare un esempio, è dedicato a una lunga arringa censoria contro la chirurgia estetica, con motivazioni che a un certo punto sembrano dimenticarsi completamente dell’intento del documentario, per diventare una lezione sull’unico modo corretto in cui ci si può rapportare col proprio corpo”.

Dall’uscita del video gli attacchi sono stati pochi e non ce ne siamo preoccupati più di tanto: Ricci e Striscia fanno il loro mesto mestiere, alcuni contenitori di RAi 1 con la loro proposizione di donna del dolore o grechina: insomma tutto nella norma. Rari sono stati i casi, rarissimi, di donne che hanno criticato il lavoro di destrutturazione della tv che portiamo avanti, da dove è emerso il ruolo subordinato che le donne ricoprono nel programmi televisivi.

Oggi però trovo che sia venuto il momento di rifare il punto della situazione: caduto Berlusconi per alcuni il ruolo delle donne pare essersi esaurito; noi sappiamo invece che il lavoro è ancora tanto; è dunque necessario capire il contesto per muoversi agevolmente. I recenti dati del GENDER GAP, della CEDAW e altri indicatori internazionali ci raccontano di un Paese gravemente arretrato per quanto riguarda la posizione della donna nella società. Di questa arretratezza i media sono in parte responsabili proponendo …

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Tu Quoque, Gianni?

Tu Quoque, Gianni?

Come ho ripetuto più volte, il problema non era Berlusconi. O almeno non era solo Berlusconi. L’expremier ha potuto esprimere tutti i peggiori stereotipi verso le donne, perchè l’Italia è un Paese che glielo ha consentito.

IL FATTO Sanremo 2012, il Festival di musica più importante a livello italiano ed anche europeo.

I PERSONAGGI Gianni Morandi, 68 anni. Cantante da sempre. Presentatore. Rocco Papaleo,53 anni Comico attore, Ivana Maratzova, 20 anni, grechina.

DOVE Sulla rete pubblica durante il telegiornale. Al telegiornale dovrebbero essere date le notzie rilevanti della giornata.

Non credo ci sia bisogno di analizzare, i peggio stereotipi sono stati applicati come da manuale: L’anziano presentatore, quasi nonno per Ivana,prima invita la telecamera a riprenderle il corpo, poi  le sposta la giacca per mostrare meglio il seno al pubblico a casa. L’altro presentatore, quasi padre per Ivana, la guarda con occhio seduttore,direi  inquietante;  le chiede un bacio come si fa, purtroppo, anche con le bambine.  Entrambi la trattano da deficiente, umiliandola, oggettivizzandola. La ragazza è straniera, non capisce la lingua e  viene trattata come avesse 2 anni.

Ricordiamo che non ci interessa giudicare le persone ma la RAPPRESENTAZIONE e gli effetti di questa sulle/sugli spettatrici.

Vengono infrante le regole che dovrebbero governare i rapporti intergenerazionali, la stessa modalità che adotta Striscia la Notizia da anni: la generazione degli adulti maschi italiani viene rappresentata come non volesse crescere, incapace di rapportarsi in maniera adulta con ragazzine di quasi 50 anni piu giovani. Ricordiamo che la …

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Chirurgia Patriarcale

Chirurgia Patriarcale

Alcune note protesi utilizzate nella mastoplastica additiva si rompono facilmente. Da qui nasce la denunica e su questo viene intervistato il grande oncologo Umberto Veronesi. Qui riporto alcune dichiarazioni del Professore:

“Credo che ricostruire il seno sia un dovere medico” “Il seno racchiude in sé l’ essenza della donna: la sensualità da un lato e l’indole materna dall’altro” “Ad esempio una donna che ha poco o niente seno, potrebbe sentirsi inadeguata per un rapporto sessuale ed avere problemi seri con la propria autostima, come succede agli uomini che perdono la loro potenza” “Solo una cultura sessuofoba può negare la gravità di una tale situazione” “Ormai accettiamo serenamente organi artificiali, o valvole cardiache da animali, oppure ancora un cuore trapiantato”

Urge una chirurgia post patriarcale. Immagino che tutte/i si sia d’accordo quando il chirurgo sostiene che ricostruire il seno alle donne, che lo richiedono aggiungo io, è un dovere medico. Ma tutto ciò che segue è discutibile e denunica un approccio maschilista al tema in oggetto. Ne abbiamo già discusso: forse i medici potrebbero consigliare altri percorsi alla ricerca della propria autostima che non una protesi. Una cultura sessuofoba è quella che non permette una sana ricerca della propria sessualità ad esempio non offrendo ai ragazzi/e una sana educazione sessuale. Possiamo equiparare l’inserimento di una valvola cardiaca ad una protesi per fini estetici?e ancora: Il seno racchiude l’essenza della donna? Mamma mia, che dichiarazione pericolosa! Quindi sono obbligata alla protesi per appropiarmi della mia essenza? Non è invece che l’essenza del …

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Che bel Lavoro ti ha fatto il Chirurgo

Che bel Lavoro ti ha fatto il Chirurgo

Lei ha un’espressione incerta, sembra che voglia dire qualcosa ma esita.”Cosa c’è?” le chiede l’amica mentre sono insieme al bar per un aperitivo. Lei abbassa gli occhi. “Marco..” Marco è l’uomo con cui esce da un mese. Architetto di bellissimo aspetto, simpatico. Un tipo anche  intelligente. Si consocono da qualche mese. “L’altra sera siamo andati da me… è bravo, attento, molto dolce ma anche molto… coinvolto.” Esita. “Pareva molto preso, mi diceva un sacco di cose belle, sembrava io gli piacessi da morire. Poi ad un certo punto, mentre mi stava guardando fissa negli occhi, mi ha detto con voce eccitata: “Che bel lavoro ti ha fatto il chirurgo”. L’amica tace. Non sa cosa dire.

A questo non eravamo  preparate. Spesso ci siamo chieste perché ricorriamo alla chirurgia estetica, alla mastoplastica additiva. A seconda delle epoche, e bene lo illustra Storia della Bellezza di Umberto Eco, i nostri seni sono stati piccoli o grandi, spesso rappresentando bisogni ben piu profondi di quelli estetici.

Oggi si aggiunge, anche su corpi magrissimi, ossuti. Sulle modelle bambine tg 36 si costruiscono seni spropozionati. Piacciono agli uomini? Chissà. Quel che è certo è che quello che abbiamo introiettato è il PRESUNTO sguardo maschile. Quello che ricaviamo dai media. Ho visto molte donne, anche amiche, divenire più sicure e seduttive con un seno rifatto che aggiugneva un paio di taglie. Per questo motivo non ritengo sia opportuno criticare chi decide di sottoporsi ad un  intervento: le motivazioni sono tante e spesso profonde. Quello …

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Eternamente Complicate

Eternamente Complicate

Leggo che Francesca Sanzo, creatrice e presidenta di Donnepensanti si è dimessa e lascia il blog da lei creato. Tutte sapete della dolorosa assemblea UDI di Bologna dove l’associazione si è spaccata, Pina Nuzzo ne è uscita e si attende cosa porterà il futuro. Un abbraccio ad entrambe, amiche e donne fortissime. Ogni giorno l’associazionismo femminile pare un bollettino di guerra, donne che se ne vanno, associazioni che si rompono e che si ricostituiscono, incomprensioni dolorose,talvolta  invidie e gelosie.

Per me è stata una scoperta, abituata al mondo maschile delle aziende, dove tutto è più duro ma anche spesso molto più diretto: gli uomini si sa, sono molto meno complicati, possiamo dire più semplici? Negli ultimi tre anni ho assistito al crearsi e disfarsi di un numero incredibile di associazioni, e ho sentitito mille opinioni sempre contrastanti su di una o sull’altra donna. Tutte sappiamo che ci sono storiche associazioni femministe che non si mettono in relazione da anni, pur stando nella stessa città, pur andando, mi pare, nella stessa direzione. Bella non è questa rivalità infinita tra donne. Lo diciamo tutte, e ci imbarazza tutte. Poi, dato che il potere ci interessa ma fino ad un certo punto, è comune vedere le donne stremate da liti e musi infiniti con le compagne di associazione, mollare tutto e andarsene. C’è il privato che è la nostra salvezza e anche la nostra trappola: il privato ci accoglie e ci toglie dal pubblico, con tutto ciò che significa. Spesso la rivalità …

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Il Fare Politica

Il Fare Politica

Vi scrivo mentre scorrono le immagini de Il Corpo delle Donne. Siamo al Palazzetto dello Sport di Valdagno, centinaia di ragazzi dell’istituto tecnico poche ragazze. Loro sono tutt’intorno a me. Bisogna avere coraggio e desiderio, per calarsi in mezzo a questa forza fatta da 16enni, non temerli, starci in mezzo. Come vi ho già detto è un incontro di corpi. Niente divisioni, niente cattedre, podii, niente. Un microfono gelato e il mio corpo in mezzo ai loro corpi. Questa è la politica.

Ieri, viaggiando in treno in piedi da Padova a Feltre ( due ore senza nemmeno dove appoggiarmi. Pare che la regione veneto, come altre regioni, non possa piu pagare trenitalia. e trenitalia taglia i vagoni), pensavo a questa incredibile avventura. Da tre anni in giro, incontriamo migliaia di donne uomini giovani vecchi.. L’Italia che esiste e resiste. Peccato pensavo con rabbia e sconforto. Se ci appoggiassero, se il ministero ci desse dei soldi: avremmo potuto riprendere tutto, un video che varrebbe piu di mille inchieste: Italia 2009 -2011ecco il video.  Ecco cosa pesnano le ragazze e i ragazzi. Bastava un operatore e un organizzatore. Poi ci ho ripensato. “Se non appari non esisti” dicono molti, ma noi sappiamo che non è vero. Questa esperienza incredibile esiste e sta cambiando il Paese. Restano gli incontri, migliaia di persone che a loro volta saranno gli artefici di altri cambiamenti. Non appariamo e esistiamo. Oh se esisitiamo. Mentre quelli che detengono il potere e che AVREBBERO DOVUTO AIUTARCI e non …

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Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Non di sola politica, e nel nostro caso, di politica miserabile, vive l’uomo. E men che meno la Donna 🙂 Di corpi umiliati trattiamo da anni, che fatica e che squallore. Squallore che obnubila la nostra capacità di creare un nuovo modo di Esserci. Le ragazze hanno spesso corpi ben vivi nelle scuole. Le artiste, come sapete, hanno usato il nostro video per andare oltre. Alla ricerca di Corpi Vivi.

Ieri sera sono riuscita a vedere finalmente al cinema PINA omaggio di amore per la nostra Pina Bausch, senza la quale il documentario Il Corpo delle Donne sarebbe un niente, e chi non l’ha capito non ha capito il nostro lavoro. E nel film su Pina, ad un certo punto partono le immagini di Kontakthof e la musica che è il finale del Corpo delel Donne. Che emozione, e che corpi vivi. Se potete andate a vederlo. C’è anche molta Grazia, di cui parlavamo ieri. E un modo di proporre Corpi che molto raccontano al di là delle parole. Pina, mio grandisismo amore, musa per me infinita, grande fonte di ispirazione, adoratissima Dea.

Buonissima Domenica ragazze e ragazzi. A Milano c’è il Sole. L’Italia vacilla? Io sento profumo di Rose e di Nuovo giungere da lontano. Vi bacio.…

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