Media/Rassegna stampa

Nuovi Occhi per la TV il 13 gennaio a Roma

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BBC con Il Corpo delle Donne il 13 gennaio

Oggi c’è una buona notizia.

Da mesi lavoriamo senza sosta su NUOVI OCCHI PER LA TV. Chi ci segue conosce il progetto formativo che è partito dalla richiesta che molti insegnanti ci hanno inviato: fornire strumenti ai ragazzi per decodificare l’immagine tv, per diventare soggetti attivi capaci di interpretare le immagini.

Abbiamo cominciato e i test nelle scuole ci dicono che il progetto funziona. Ci impegnamo a formare gruppi di insegnati che a loro volta formano gli studenti.

Cerchiamo uno Sponsor pubblico. Idealmente il Ministero dell’Istruzione o delle Pari Opportunità. Anche  Regioni o Comuni.

E’ importante che un’Istituzione diventi partner del progetto e lo diffonda su tutto il territorio.

Noi come privati siamo partiti, saremo a Melegnano, Napoli e Pozzuoli a breve. Ma così il processo è lento e noi non possiamo seguirlo ovunque.

Il progetto ha interessato la BBC: il primo canale della tv inglese verrà oggi mercoledi 13 gennaio a riprenderci mentre siamo in una classe di Roma. La trasmissione verrà poi mandata in onda nel Tg con il maggior ascolto della tv inglese, cioè qualche milione di persone. A giorni pubblicheremo il link alla trasmissione.

Grazie della forza che ci inviate, la sentiamo!…

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Nuovi occhi per la TV

Il documentario “IL CORPO DELLE DONNE” mostra come la tv italiana pubblica e privata utilizzi il corpo delle donne: ne emerge uno spaccato rivoltante, dove giovani corpi sono esposti come fenomeni da baraccone, umiliati ed esposti in modo osceno. Sul blog si è molto discusso su “cosa fare”.

– Alcuni propongono di spegnere la tv: decisione condivisibile ma elitaria, 80% di chi guarda la tv ha la tv come unico mezzo di informazione, che alternativa proponiamo loro? – Ci sarebbe la politica: in un Paese democratico e funzionante la TV dovrebbe rispettare i cittadini, cosa che non accade oggi in Italia visto che l’articolo 3 della Costituzione prevede rispetto per tutti, anche per le donne; non si vedono però in giro politici in grado di rappresentarci. – Altri propongono di manifestare: su questa ipotesi sarebbe interessante avviare un dibattito, ha ancora senso e peso scendere in piazza oggi? E dopo avere manifestato, che accade? Parliamone.

Mentre ragioniamo, molti di voi ci ricordano che intanto la tv incalza e ricomincia a proporre oscenità varie, bambine nello spot di miss Italia, veline sempre mute e spogliate, tronisti sul piede di guerra ecc

Tra poco tra l’altro inizierà l’autunno e i ragazzi e le ragazze ricominceranno a guardare la tv per parecchie ore al giorno. Le conseguenze sono ormai note: disturbi dell’attenzione, precocizzazione sessuale per eccesso di sollecitazioni del sistema psicoendocrino, ansia da prestazione elevata tra gli adolescenti, immaginario erotico devastato dalle immagini porno.

C’è da fare, titolavamo ieri.

Trovate nel link e

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Cattiva Maestra Televisione/4

Chi è in grado di criticare la televisione, non guarda più la televisione, o la guarda distrattamente. Lo sapevamo e lo si evince dalle mail che arrivano al blog. Spesso invece chi guarda tanta tv non ha i mezzi per interpretarne i messaggi. Molti psicologi dell’infanzia consigliano di non lasciare mai i bambini da soli davanti allo schermo, ma di seguire con loro la visione. Stessa cosa vale a mio avviso per i ragazzi e anche per tutti quelli che subiscono la tv e non hanno maturato un senso critico. Che fare? Continuare a raccontarci le cose tra di noi? E’ possibile condividere la nostra critica con chi guarda la tv e fornire loro gli strumenti necessari a una percezione corretta?

Il brano che vi proponiamo oggi è tratto da “Insieme sul 2” contenitore del mattino di Rai2 andato in onda il 3 aprile di quest’anno.

La signora che presenta il concorso “Amarene: Dietro la bellezza” è una nota dottoressa dermatologa molto presente in questa fascia oraria.

Risponde alle domande inviate dai lettori su quesiti di bellezza e di chirurgia estetica.

Vi chiediamo di guardare il brano e di provare insieme a rispondere alla domanda: “di che cosa si sta parlando?”

Insieme sul 2 – Rai2 – 3/4/2009

Vi ricordiamo che Rai 2 è un canale della TV di Stato, che si finanzia anche attraverso il canone pagato da quasi tutti noi.

E’ accettabile dedicare spazio televisivo per promuovere iniziative di cui non si intuisce il significato e l’utilità?

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Cattiva Maestra Televisione/3: Vorresti tua figlia nuda sui calendari?

E’ possibile condividere la nostra critica con chi guarda la tv e fornire loro gli strumenti necessari a una percezione corretta?

Ieri sera l’Associazione Arca 2000 ci ha invitato alla Casa della Cultura di Milano per presentare il nostro video IL CORPO DELLE DONNE.

Il pubblico era attento e competente: quasi tutti i presenti dichiaravano però di non guardare mai la tv: grande stupore quindi di fronte alle immagini proposte.

Questo a nostro avviso è “il problema”.

Come abbiamo già discusso, pochi intellettuali che non guardano la tv non incidono sui dati di audience e quindi non muovono al cambiamento.

La strada da seguire, paradossalmente, è guardare la tv insieme a chi la tv la guarda.

Con i ragazzi, innanzitutto, nelle scuole. Con le proprie madri, zie, vicine e vicini.

Guardare insieme la tv e offrire uno sguardo critico, un percorso didattico di comprensione che attivi una capacità critica.

Nuovi occhi.

Il brano che oggi vi proponiamo lo conoscete: è tratto da Italia allo Specchio, Rai2, del 12 dicembre 2008, e lo abbiamo già utilizzato ne IL CORPO DELLE DONNE. Lo portiamo nuovamente alla vostra attenzione sia perché è uno degli esempi più grotteschi che la tv offra, sia perché ci da la misura dello stato di assuefazione degli spettatori che non hanno più moti di stupore nemmeno di fronte all’inverosimile.

Come sempre vi chiediamo di guardare prima il video e poi di seguire il percorso didattico.

Italia allo Specchio – Rai 2 –

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Cattiva Maestra Televisione/2

E’ possibile condividere la nostra critica con chi guarda la tv e fornire loro gli strumenti necessari a una percezione corretta? Io credo che sia possibile provarci. Molti di voi hanno scritto evidenziando come la televisione si stia avviando verso una parità di “maltrattamento”: sempre più spesso infatti la proposta del maschile è volgare ed umiliante e, così come avviene per le donne, non rappresentativa di un maschile che possa educare ed essere preso a modello. Il brano che segue è tratto da Scherzi a parte edizione 2009, trasmissione in prima serata di Canale 5. Ve lo proponiamo, perchè si presta ad essere utilizzato per un percorso didattico . Vi chiederei di guardare prima il brano e poi di continuare la lettura. Scherzi a parte – Canale5 – 19/02/09

Anche qui, come nell’ultimo video esaminato, la prima cosa che notiamo è la presenza di due adulti maturi che discutono intorno al corpo di una ragazza molto giovane. Le figure solitamente “di riferimento” quindi gli adulti, utilizzano la ragazza come oggetto. I due uomini hanno entrambi quasi 50 anni.

Viene introdotto il tema dello sketch: sorprendentemente è l’Ecologia, tema serio che desta serie preoccupazioni. La ragazza introduce l’argomento e contemporaneamente si spoglia.
La telecamera si sofferma sull’espressione di un altro maschio adulto: proviamo a dare un nome alla sua espressione.

Contrariamente a quanto si potrebbe supporre, la ragazza, nonostante la situazione, “regge” il copione: notiamo come riesca ad avere uno sguardo sempre ironico che
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Cattiva Maestra Televisione/1

Chi è in grado di criticare la televisione, non guarda più la televisione, o la guarda distrattamente. Lo sapevamo e lo si evince dalle mail che arrivano al blog. Spesso invece chi guarda tanta tv non ha i mezzi per interpretarne i messaggi. Molti psicologi dell’infanzia consigliano di non lasciare mai i bambini da soli davanti allo schermo, ma di seguire con loro la visione. Stessa cosa vale a mio avviso per i ragazzi e anche per tutti quelli che subiscono la tv e non hanno maturato un senso critico. Che fare? Continuare a raccontarci le cose tra di noi? E’ possibile condividere la nostra critica con chi guarda la tv e fornire loro gli strumenti necessari a una percezione corretta?

I brani tv che seguono sono tratti da Domenica In Salute, trasmissione della domenica pomeriggio di RAI 1. Ve li proponiamo, perchè si prestano ad essere utilizzati per un percorso didattico . Vi chiederei di guardare prima i due brani e poi di continuare la lettura. Domenica In Salute – Rai1 – 19 aprile 2009 – parte 1 Domenica In Salute – Rai1 – 19 aprile 2009 – parte 2 La prima cosa che notiamo è la presenza di due adulti maturi che discutono intorno alle modificazioni del corpo di una ragazza molto giovane. Le figure solitamente “di riferimento” quindi gli adulti, utilizzano la ragazza come oggetto. Si evidenzia l’attrattiva del prodotto in vendita proposto: una protesi mammaria. Notiamo il medico che mostra una protesi manipolandola,

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