Impegno e militanza

25 novembre

Sabato 28 novembre Manifestazione Nazionale contro la violenza alle Donne, Piazza della Repubblica, ore 14, Roma

I dati sono durissimi da accettare: la violenza è una delle prime cause di morte in alcuni Paesi e la prima in altri.

Vengono uccise in particolare le donne dai 16 ai 44 anni, una fascia di età che va dall’adolescenza all’età matura, un’età in cui la donna è percepita potente dalla società e dagli uomini. È questa l’età in cui possiamo procreare: prima siamo ancora bambine, dopo entriamo  lentamente in menopausa. La possibilità di dare la vita e quindi di perpetrare la specie appare quindi agli uomini, non a tutti gli uomini,  una nostra capacità imperdonabile proprio perché misteriosa e quindi ingestibile.

Per  scrivere e produrre “IL CORPO DELLE DONNE” il documentario sull’uso del corpo femminile nella tv italiana, abbiamo visionato 400 ore di intrattenimento tv, da cui sono emerse immagini di  donne utilizzate come oggetti, di donne usate come  decorazioni, di donne private del loro volto e imprigionate in una giovinezza inquietante e falsa. Sono emerse anche molte immagini dolorose di donne umiliate: ragazze carponi sotto al tavolo, ragazze derise da un presentatore, giovanissime schernite perché non possiedono forme prosperose o ammutolite da battute oscene.

Perché, ci siamo chiesti? Perché questa umiliazione, perché questa violenza continua verso le donne? Non traspare gioia nelle immagini delle giovanissime modelle che sfilano sulle passerelle di tutto il mondo: anoressiche, gambe e braccia che è doloroso guardare, sguardo perso nel vuoto: viene loro vietato sorridere così …

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Oggi parte il forum

Il primo gesto rivoluzionario è chiamare le cose con il loro nome”

Rosa Luxemburg

Partono oggi nel pomeriggio i tre forum che vi avevamo annunciato da qualche tempo. Nascono dall’esigenza di dare continuità ad alcuni dibattiti interessanti che rischiavano di perdersi tra i molti commenti che arrivano ad ogni nuovo Post.

Tre i temi:

OCCHIO ALLO SPOT (titolo che era stato proposto dall’amica Giorgia). Affronta il tema della pubblicità e dei programmi televisivi che ledono la dignità femminile e non solo. L’obbiettivo è passare dalla critica all’azione. Quella che vi parrà più efficace e corretta.

DIFFIDARE DI CHI HA PIU’ DI VENT’ANNI!  Uno spazio per le e i ventenni con libere incursioni da parte di tutti noi “altri” interessati a capire e comunicare meglio.

LA QUESTIONE DI GENERE: IL MASCHILE. Offriamo ai molti uomini amici che ci seguono la possibilità di mettersi in discussione, interrogarsi, confrontarsi tra di loro e con noi donne.

Le moderatrici si presenteranno ai partecipanti di ogni forum. Sono benvenuti altri moderatori che vogliano dare il “cambio”.

Speriamo in un confronto vivace e profondo.

Buon lavoro, buona settimana…

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Forum

Come preannunciato partirà a breve il FORUM che servirà a portare avanti dei progetti in modo chiaro, senza che i commenti finiscano in post non attinenti.

Partiranno 3 argomenti di discussione:

OCCHIO ALLO SPOT. Progetto per un corretto uso del corpo delle donne nei media. Su questo tema alcune/i di voi hanno gia molto dibattuto e contribuito: vi proporrei quindi di iniziare il forum riproponendo i commenti che gia avevate postato su questo tema. (Giorgia se ne era occupata egregiamente, poi ha avuto un problema.)

DIFFIDARE DI CHI HA PIU DI VENTANNI! Spazio dedicato ai ventenni e alle ventenni sul tema del CORPO e dintorni. Noi saremo in ascolto.

LA QUESTIONE DI GENERE: IL  MASCHILE. Offriamo ai molti uomini amici che ci seguono una grande possibilità: mettersi in discussione, interrogarsi, confrontarsi tra di loro e con noi donne.

Noi stiamo lavorando molto, a titolo gratuito, e non potremo gestire anche questa nuova attività.

Quindi nei prossimi giorni attendiamo che 3 moderatori si offrano e si si impegnino a gestire al meglio il forum, confrontandosi poi con noi settimanalmente.

E’ un’ attività che rientra nell’impegno costante di cui parlavamo in passato, qualche ora alla settimana dedicata a cercare di migliorare la vita nostra e altrui. Il fare politica, insomma.…

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DONNE DOVE SIETE?

Donne dove siete? Scrive un lettore, chiede Zucconi da Repubblica.

Solo un brevissimo post: sono a Praga alla Conferenza Mondiale delle Donne “Wisdom in Action”, il mio intervento è tra poco e ho bisogno di ripassarlo.

Noi sul blog ci siamo e lo stiamo dimostrando, da mesi qui c’è un gran fermento.

Però dobbiamo fare di più, essere più decise e uscire allo scoperto.

Vi ribadisco la domanda finale del documentario IL CORPO DELLE DONNE:

DI CHE COSA ABBIAMO PAURA?

Vi chiedo di fare questa domanda oggi a tutte le donne che incontrate, io la farò in plenaria davanti a 600 donne di 60 nazionalità diverse.

CHE COSA CI FA PAURA? SE ARRIVIAMO AD ACCETTARE DI ESSERE MESSE SOTTO UN TAVOLO, DI FARCI APPENDERE COME CARNE DA MACELLO, DI ESSERE USATE COME DECORAZIONE. SE ACCETTIAMO CHE SI DIA DELLA SCEMA E BRUTTA A UNA DONNA IN UN DIBATTITO TELEVISIVO, COSA TEMIAMO?

Abbiamo paura di perdere il consenso di alcuni uomini? Perdiamolo.

Temiamo di essere additate come femministe invidiose? Superiamo questa paura

Pensiamo di divenire troppo vulnerabili? Accettiamo la nostra vulnerabilità.

Di essere descritte pure noi come racchie? E che ci importa?

Chiediamoci DI CHE COSA ABBIAMO PAURE RAGAZZE?

Dai Dai dai che è il momento di reagire!

Tiriamo su la testa!…

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Il punto della situazione

Dopo 4 mesi e mezzo di vita del nostro blog pensiamo sia venuto il momento di fare il punto della situazione, specialmente per chi ci segue con partecipazione dai primi giorni.

Il DOCUMENTARIO  IL CORPO DELLE DONNE aveva l’obbiettivo di innalzare il livello di consapevolezza di donne e uomini sull’uso del corpo delle donne nei media: mezzo milione di persone lo hanno visto, sta passando nei festival ed in giro per il mondo. Ha suscitato dibattiti, riflessioni in Italia e ancor piu’ all’estero. Disponibili versioni in inglese, spagnolo, portoghese. Da settimana prossima in francese.

IL BLOG: Dalle 1500 alle 6000 persone al giorno, con una media di 2500 persone che tutti i giorni si collegano, leggono e scrivono. Sorpresa: molti uomini. Doppia sorpresa: tanti giovani.

MONITORAGGIO TV: Con cadenza irregolare viene caricato sul sito il monitoraggio di programmi televisivi.

NUOVI OCCHI PER LA TV: Corso di formazione per educatori: fornisce strumenti per guardare la tv criticamente. Appena partito, si cercano istituzioni che contribuiscano alla sua diffusione.

OCCHIO ALLO SPOT: Questo è un progetto partito interamente da voi. L’idea esiste già, sul blog si è molto discusso su cosa fare. Angela e Martina se non erro (correggetemi se sbaglio) si sono molto date da fare. Ho riflettuto e vorrei proporvi di volgere al positivo la nostra azione: premiamo on line con il marchio ideato da Martina quelle campagne che si distingueranno per attenzione al femminile. A questo proposito entro breve entrerà in funzione il FORUM per avviare delle discussioni tematiche (ci …

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Impegnarsi sempre e comunque

La storia l’avete probabilmente letta sui quotidiani: il sindaco leghista di Ponteranica, Cristiano Aldegani, ha rimosso la targa affissa alla biblioteca del paese e dedicata a Peppino Impastato. Si raccolgono firme per chiedere al ministro dell’interno il ripristino della targa.

Un piccolo fatto in un paese piccolissimo.

Davanti alla mia scrivania, da molti anni, ci sono 2 immagini a cui mi ispiro, a cui penso ogni volta che la mia fiducia vacilla: una è la foto di Giovanni Falcone in compagnia di Paolo Borsellino, l’altra ritrae Peppino fuori dalla sede di radio aut a Cinisi. I miei figli sono cresciuti sentendomi raccontare spesso le vicende di Peppino.

Per chi non conoscesse la sua storia www.peppinoimpastato.com

Voglio incitarvi a riflettere su questi nostri tempi in cui l’ignoranza regna ormai sovrana e sulla rimozione collettiva della nostra memoria storica, anche recente.

Quanti conoscono ancora la storia di Peppino Impastato? Io credo se ne sappia poco.

Peppino è stato un modello di protesta pacifica; con ironia e sberleffi gridava “il re è nudo” dai microfoni della sua piccola e innovativa radio. Potremmo dire di lui che è stato un modello di coraggio e impegno, che sarebbe utile riproporre in momenti bui come questo, quando molti si chiedono: che fare?

“Peppino è stato il modo di combattere la mafia per gli “analfabeti di legge”, cioè per quelli che non potevano permettersi di fare i magistrati come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto e tanti tanti altri…

Peppino è stato la presa di coscienza che …

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C’è DA FARE

Immersi nello sconforto per le notizie della nostra politica sempre più rivoltanti e con i media che affondano ogni nostro tentativo di credere che il mondo si possa cambiare – e però è vero: il mondo si può cambiare – prendiamo spunto da Ina Pretorius, e dalla sua daseinkompetenz, cioè da quella competenza dell’esserci nelle cose, nel qui e ora che le donne hanno così bene sviluppato e di cui spesso non sono coscienti.

In questo momento storico io credo sia utile mantenere alto lo sguardo e impegnarsi in azioni militanti quotidiane che possano migliorare la realtà intorno a noi.

Se in giro non si vede nessun politico che ispiri il nostro quotidiano con una visione che guarda lontano, occupiamoci di cio’ che ci circonda con cura e dedizione perché è ormai chiaro che saranno quelle nostre apparentemente piccole azioni a dare il senso ad un nuovo modo di intendere la politica.

Il silenzio pubblico delle donne su cui tanto ci si interroga, ad un orecchio attento si trasforma in questi giorni in una moltitudine di voci forti e chiare.

Mentre i media danno spazio ad una ragazzina appena maggiorenne chiedendole le ragioni della fine di un matrimonio tra un premier 70enne e la moglie 50enne, e quotidiani un tempo “seri” recensiscono le notti in balera della signora D’Addario , la scuola per molti è ripresa o riprenderà a breve. Settembre, i media lo sanno?, è il mese più faticoso per le donne madri: la scuola che riapre significa organizzare …

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