STUDIARE, FARE FATICA, IMPEGNARSI per DIVENIRE CITTADINE /I CONSAPEVOLI- Post per ragazze/i
Leggo giorni fa qs articolo su Repubblica, un giornale ritenuto serio.
Ora vi dimostro perchè è importante studiare, informarsi, e saperne di Educazione ai Media.
L’ articolo ha qs incipit: “Crisi o meno, in rete gli italiani quest’anno sono stati più felici” e racconta come l’Università Statale di Milano abbia analizzato milioni di tweet del 2012 e raccolto l’impressione che gli italiani siano per lo piu felici.
Leggete l’articolo: ad una lettura veloce, si ricava l’impressione che crisi o no, il popolo italiano sia soddisfatto.
Poi leggendo con piu attenzione si evince che il tono trionfale è ricavato dalle dichiarazioni degli utilizzatori di twitter.Non Facebook , che almeno ha 22 milioni di utenti attivi: non rapprresentano la popolazione ma è un bel numero.
No, la ricerca è stata fatta su twitter.
Una breve ricerca sul tema, ci fa scoprire che mesi prima lo stesso quotidiano   raccontava che l’italia era uno dei Paesi meno felici nell’indice mondiale sulla Felicità
Un altro quotidiano, il Corriere della Sera titola addirittura che agli italiani forse è tornato il sorriso.
Allora, a qs punto, è necessario  cominciare a pensare con la propria testa.
Ma twitter, chiedetevi, è rappresentativo della popolazione italiana? Smanettate un po’ in giro per la rete (costruitevi i vs siti di riferimento, questo è un sito ad esempio da tenere a portata di mano) e scoprirete che la società TWITTER dichiara che sono poco piu di un milione gli utenti italiani registrati di cui circa 300mila utenti abituali. (altre fonti ne dichiarano un numero maggiore, comunque non rappresentativo)
Ancora un po di fatica, (agire la cittadinanza attiva è faticoso ma regala la soddisfazione di una TESTA INDIPENDENTE).
Consultate il rapporto Censis (solo cartaceo, 40 euro però spesi bene) e vedrete confermato il vs dubbio: gli utenti di Twitter appartengono alla fascia culturalmente teconologicamente evoluta e informata   della popolazione.
Allora dopo un’ora di ricerca avete capito che: di quel milione di italiani registrati a twitter, quei 300mila che inviano abitualmente cinguettii, sono mediamente felici. Infatti, avete appena appreso che appartengono alle classi con più possibilità.
E allora qs articolo ci dice che 300mila italiani che utlizzano twitter se la passano bene.
Peccato che in Italia siamo 60milioni.
L’aritcolo è fuorviante. Non racconta il Paese ma fa sembrare ciò che non è. Non riporta i dati di utilizzo di twitter e l’appartenenza socio economica degli utilizzatori. Non traccia uno scenario tra quanto sostenuto da due fonti diverse nel giro di 6 mesi.
Il problema è che i pochi su twitter rappresentano i decision makers del Paese: su twitter ci sono i politici e i giornalisti.
Avete notato come i tg raccontino spesso di cosa si scrive su twitter? Domandatevi: sono informazioni rilevanti, ora che avete scoperto di che % della popolazione stiamo parlando?
Pensiamo con la nostra testa, ragazzi/e. Mi raccomando
ps la scelta della foto che illustra l’articolo che significato ha?