Sabato stavo facendo la spesa al supermercato, ho sentito qualcuno gridare, un litigio a voci alterate. Ci siamo tutte un po’ allarmate. E’ arrivato poi il direttore  che teneva un ragazzo per un braccio e gli chiedeva di allontanarsi; quest’ultimo si opponeva e con voce ferma e non questuante sosteneva ”ho fame e quindi mi prendo qualcosa”. I vigilanti l’hanno allontanato, devo dire con modi garbati e non violenti. Io ero alla cassa, stavo pagando tra l’altro una bottiglia di vino, mi sono sentita in colpa per comperare un bene voluttuario.
Così non va, non mi piace. Voglio vivere in un Paese dove la gente non sia costretta a rubare per fame. Non so voi, ma se io pur con tutto l’impegno del mondo, dopo avere tentato di ottenere non importa quale lavoro, non avessi da sfamare i miei figli, prederei in considerazione qualsiasi mezzo per sfamarli.
Non mi piace nemmeno dovermi sentire in colpa se compro un abito, due etti di crudo di parma, una bottiglia di vino appunto.
Così non va.

Non mi abituo all’idea di svegliarmi in un Paese dove ormai ogni giorno un operaio/imprenditore si ammazza per impossibilità a onorare i debiti.
Eccetera  eccetera.
Ogni giorno ricevo appelli, richieste, proposte, mail disperate, arrabbiate: tutte chiedono qualcosa. Cerchiamo di fare tutto, di dare ascolto a tutte tutti, ma è impossibile.
Qui non c’è un pool di persone di un ufficio dotato di finanziamenti, e anche le notizie che inviate per essere messe sul blog, e se non riusciamo a metterle molte si offendono, è un lavoro che prestiamo gratuitamente alla comunità.
Così non va.

Con un blog si può fare innalzamento del livello di consapevolezza, così come con un libro e con un video. Qui state chiedendo molto di più, a me e a molte altre.
Allora bisogna ragionare e vi chiedo per cortesia di passare dal ruolo di riceventi al ruolo di attivatrici/attivatori.

E’ necessario fare il punto sul da farsi, perché oggi per la prima volta temo per il nostro futuro. E quando dico nostro sapete che non penso a noi adulti/vecchi/anziane/ grandi ma ai ragazzi e ragazze in particolare ai millenials. Mi  è arrivata una notizia ore fa, ma non ne parlo finché non la verifico, per cui sembrerebbe che in una grande città del nord siano in procinto di tagliare 1500 vacanze a bambini bisognosi a causa di un investimento alternativo di immagine, ma che non soddisfa un bisogno primario. Se è così, io per questa ingiustizia mi batterò come una tigre.
Così non va bene.
Cosa facciamo? Fatevene carico per favore,  cerchiamo insieme una soluzione.

Fino ad oggi ho sempre ritenuto che le battaglie si potessero fare anche così, senza soldi e senza organizzazione. Ora mi appare chiaramente impossibile.
Esempio: appello MAI PIU COMPLICI. Io con Lipperini e SNOQ abbiamo promosso un appello. Alcune di voi sono state contente, altre no. Si poteva fare meglio, di piu, diverso. SNOQ piace, non piace. Scusate: chissenefrega, queste sono quisquiglie. L’appello poteva essere meglio? Si. Fa niente, ormai nessuno si ricorda piu le esatte parole. Come dice il mio amico Andrea con i quotidiani il giorno dopo ci si avvolgono le bucce di patate. Ciò che conta è che stiamo tenendo alta l’attenzione. Ciò che conta ora è: COME ANDIAMO AVANTI? Io ho individuato 3 aree di intervento importanti IMPOSSIBILI DA ATTUARE SENZA SOLDI E SENZA ORGANIZZAZIONE.
Così non va e non si riesce ad incidere realmente sul futuro del Paese.

Per anni ho pensato che la politica non fosse per me, di base pensavo, purtroppo come molti italiani/e, che non fosse un luogo dove va la gente in gamba: quindi tutte le volte in cui  ho ricevuti proposte, ho declinato. Ora non lo penso più. Penso che o si fa politica e si cerca di mettere in pratica ciò per cui stiamo lottando qui, o si riduce il proprio campo di azione a disquisire sul blog. Consapevoli che il mondo non si cambia con il culo sulla sedia, come dico da tempo.
Ora nell’attuale panorama io vedrei l’entrare in politica come un sacrificio ENORME, perché ci si troverebbe ad interagire con persone che non stimo e che ritengo causa dei disastri attuali. Essendo che la vita non è eterna, vorrei vivere invece in mezzo alla bellezza. Potrei prenderlo in considerazione solo di fronte ad una proposta che mi permettesse di agire nei campi di mia competenza dove potessi attuare cambiamenti concreti.Certo non mi interessa la poltroncina sfigata solo per scaldarla e portare a casa qualche soldo e due interviste sul web.
Cosa si fa
?

Alternative: si entra in politica cercando di non farsi fagocitare, e provando a fare il giusto e il buono. Ci si mette insieme ad altre/altri e si da inizio al NUOVO, ad un nuovo che non so definire.
Altro non so, voi?

Però scrivo qui a chiare lettere che non permetto a nessuno/a di insinuare nemmeno per sbaglio che questo mazzo che ho scelto di farmi da tre anni, sia in previsione di una mia discesa in campo politica: l’hanno insinuato in verità solo pochissime persone, ma non lo permetto. Chiuso.
Mi pare che si stai scivolando nella fogna, io non ci entro, che ci entrino loro. E’ imbarazzante doverlo ribadire, ma il contesto è miserabile e va ribadito: quello che alcuni/e definiscono potere io ho avuto modo di gestirlo molto presto nella vita. Se volevo quello, lì rimanevo. E’ ovvio. Come è ovvio che sarà venuto in mente a qualcuno che in questi ultimi anni di proposte ne ho ricevute, non è evidente? 5 milioni hanno visto il video…
Io voglio cambiare il mondo, nulla di meno. Il documentario è stato l’avvio di una rivoluzione, piccola o grande non m interessa. Io sto al mondo per botte di vita così. Il resto è noia e miseria.
Dunque vi chiedo, voi che leggete e mi aspetto molte risposte in altro modo penserò che qs blog non serve, cosa si fa?

Poi piccole azioni pratiche:
Ho scritto e riscritto suscitando pochi commenti (e non va ben ragazze/i! impegnatevi e prendete posizione) che E’ SCADUTO IL CdA RAI E AGCOM: VI RIGUARDA. E’ inutile lamentarsi di cosa manda in onda la rai e poi perdere queste occasioni. Articolo 21 ha ricevuto molti cv di persone che si stanno candidando. Alcuni hanno candidato me. Io ho inviato il mio cv che potete vedere qui. Penso che sarei una ottima rompiscatole nel CdA RAI. Vi piace? Sostenetemi. Non vi piace?
Inviate il vostro qui
e anche qui:
Pres_com_vigilanza_rai@camera.it
se avete le competenze o quello di chi stimate valido. FATELO. In altro modo non ci potremo piu lamentare. E inviate nomi nuovi, capaci e di valida formazione.

E diciamo una cosa prima che sia troppo tardi: tutti abbiamo uguali diritti ma NON TUTTI HANNO UGUALI competenze. La rete spesso lo fa dimenticare. Le competenze vanno valorizzate e vanno utilizzate nel miglior modo. Queste dispute a cui si assiste spesso sono segno di una miseria culturale preoccupante: sosteniamo uomini e donne capaci, chiediamo il cv e verifichiamo il loro desiderio, poi sosteniamoli. E per le donne: vogliamo o no il 50/50?se si, ci vogliono CANDIDATURE FORTI. In una lista, che ci piaccia o no, avrebbe piu peso Loretta Napoleoni che Gina Pini. Magari Gina Pini è un genio, ma non la conosce nessuno e il rischio è che non la voti nessuno. Poi potremmo chiedere a Loretta Napoleoni di prendere Gina Pini come consulente. Funziona così . Fate in  fretta a capirlo perché stiamo perdendo tempo e intanto il tempo passa e qui liste autorevoli non se ne vedono. Va ancora avanti la logica primitiva dei partiti italiani, per cui va avanti chi è più  ammanicato con qualche dirigente. E i partiti sono fatti ancora solo di uomini. E all’estero funziona diversamente. Facciamo in fretta.

Attendo molti commenti è importante, vi ringrazio sin d’ora.