Monthly archive Dicembre 2010

La TV per Sabina/5

L’industria che ruba il desiderio: corpi femminili acefali per uomini depressi E noi non compreremo più Lavazza, né faremo contratti con Tre, o con Tim. Possibile che i pubblicitari non intercettino più umori e cambiamenti? Lavazza sentiva la necessità  di  pagare un milione e mezzo di dollari Julia Roberts, muta,  con quei due che ritraggono l’Italia sfigata di Berlusconi? Il messaggio per i consumatori è solo la metafora di un paese inchiodato alla sua arretratezza. Che dire di Tre?  Con l’ “esagerata” che “carica” il “cellulare” di lui. E l’altra, seduta a tavola, di cui lui dice di avere bisogno perché “risolve problemi”, chi sarebbe, la Perpetua? Che dire  dello spot Tim, autentico stalking  per cittadini consumatori  con  Belen – De Sica  sintesi di  pensiero semplificato a LatoB? Perché gli uomini non si ribellano a questa ingiunzione  al rimorchio infantile, perché non si riappropriano del loro desiderio azzerato dal marketing alla cocaina e al viagra? Perché  non insorgono loro, per primi, trattati come montoni da centro commerciale? Perseguitati da corpi femminili acefali farciti di silicone e plasmati dal marketing e dalle lobby di chirurghi plastici. Non c’è niente di “ironico” , né divertente: è lo specchio di un’ Italia puttaniera, clericale, ammiccante e triste. Che non desidera e perciò non sa sperare né fare politica. E nemmeno compra, ma al massimo arraffa. Moralista, per chi è obbligato a guardare, sregolata e amorale per i pochi che godono di tutto. Cara  Industria, perché non smetti di volere solo le pulsioni dei

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Che Cosa Significa Fare Politica Oggi?

Che cosa significa fare politica oggi è il titolo del capitolo che ho scritto per il libro di Nichi Vendola, Riaprire la Partita, editore Ponte alle Grazie uscito il 10 dicembre. Racconto la nostra esperienza di militanza sul territorio e mi interrogo sul significato del fare politca oggi. Questo è l’incipit:

Arrivo al congresso di Sel da spettatrice curiosa di scoprire se qui ci sia quell’entusiasmo e quel desiderio di cambiamento che vado cercando da tempo e che mi accomuna alle molte donne e ai molti giovani uomini che incontro in giro per l’Italia. L’invito a salire sul palco mi trova impreparata ma accetto volentieri: approfitto dell’occasione per capire se ciò che sto facendo da un anno e mezzo possa essere inteso come un fare politica, al di fuori delle azioni consuete dei partiti. Sul grande schermo all’interno del tendone che ospita i delegati appare un sms inviato da chi segue gli interventi da lontano: “La Scuola viene demolita perché governare degli ignoranti è più facile”. E governare degli ignoranti che guardano la nostra tv, privata e di Stato, è bene ricordarlo, è ancora più facile.”

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La Coerenza

(ANSA) – ROMA, 2 DIC – ‘Per me non ci sono mai stati problemi, io ho firmato la mozione di sfiducia’. Lo afferma la deputata finiana Catia Polidori al termine dell’incontro, a Montecitorio, con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a cui ha confermato il suo sostegno alla mozione di sfiducia annunciata oggi da Futuro e Liberta’. ‘Futuro e Liberta’ e’ un movimento unito – ha aggiunto la Polidori – tutti hanno firmato la mozione di sfiducia tranne l’onorevole Catone che, a questo punto, credo proprio che se ne vada’. La Polidori ha poi aggiunto di aver presentato a Gianfranco Fini la nascita dell’associazione, da lei promossa, Fli per l’Umbria. (ANSA).

Questo accadeva 12 giorni fa. Alle 13,10 di oggi Katia Polidori ha votato no alla sfiducia, tra il boato della Camera. Non ci è dato di sapere cosa sia accaduto negli ultimi giorni per un cambiamento còsì drastico e repentino, il voto di Polidori pare sarà decisivo per confermare la fiducia all’attuale governo, dal suo voto dipendeva molto e pensiamo lei ne fosse consapevole. Vorrei focalizzare l’attenzione su due elementi: il primo è che anche noi donne, malauguratamente e in particolar modo in questo periodo in cui avremmo bisogno di rappresnetanti virtuose per emergere dalla fogna, ci macchiamo di azioni odiose. Il secondo è la difficoltà ad essere coerenti se non si hanno chiari obbiettivi etici nella vita. Questa donna, quegli uomini che questa mattina hanno dato il loro voto, sono le persone che dirigono il nostro Paese. C’è …

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Miranda July

Non fatevi spaventare dalla richiesta di password di questo blog… La potrete trovare molto facilmente e scoprire così il mondo particolare di Miranda July, regista di Me and You and everyone we know.

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Videopost: Il cambiamento è in corso

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Miss Padania e il PD

Cara Marina Terragni, il tuo post indirizzato a Bersani in cui chiedevi perchè non far posto a Rosy Bindi, l’abbiamo tutte apprezzato. Non so se il segretario ti abbia risposto, provo io ad azzardare una risposta . Al PD piacciono le gnocche, Rosy non è al livello di Martina Panagia, ex Miss Padania, a cui il PD ha affidato la conduzione della grande manifestazione di protesta di sabato 11 dicembre a Roma. Io se fossi un elettore del PD mi arrabbierei per essere ritenuto dal partito, esattamente come si comporta il PDL con i suoi elettori, deficiente, uno che a forza di tette e culi, si spera di convincere a votare PD. Ma le donne del PD non hanno niente da dire? Non c’era nessuna donna del PD competente e in grado di presentare professionalmente il comizio, ma mi verrebbe da dire per i modi di conduzione, la trasmissione tv?…

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19 dicembre, Utrecht (Olanda): presentazione in Università

‘LE DONNE NEI MEDIA IN ITALIA’ December 19, 2010 Auditorium Grand Hotel Karel V, Geertebolwerk 1, 3511 XA Utrecht

PANEL Chair: Rosi Braidotti

Speakers: 1. Lorella Zanardo, Film-maker 2. Annamaria Tagliavini, Director, Women’s Library 3. Cristina Comencini, Writer and director 4. Serena Sapegno, Professor Italian literature 5. Stine Jensen: “Sexism in the Media in the Netherlands’.…

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