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Laboratorio sulla Misoginia, 28 maggio Milano

Laboratorio sulla Misoginia, 28 maggio Milano

laboratorio teatrale sabba

Luca Micheletti in collaborazione con Rosa Leo Servidio FREUD#di fronte alla vulva anche il diavolo scappa#ORLAN LACLOS#non c’è uomo al quale il pensiero che la sua preziosa carne è destinata a sparire non irrigidisca il membro#MÜLLER GOLDONI# ho sempre creduto che sia la donna per l’uomo una infermità insopportabile #JACK LO SQUARTATORE 28 MAGGIO 2012 H 21:30 durata 50’ LabArca via Marco d’Oggiono 1, Milano info e prenotazioni: 339.3911862 – www.labarcadiannabonel.it – arcaduemila.jimdo.com sabba è l’esito del laboratorio teatrale ex-fuoriluogo che si è svolto presso LabArca nel corso della stagione 2011/12. Si tratta di una performance che ha per tema la violenza sulla donna di cui la strega è simbolo, in quanto prima protagonista del sabba, icastica concrezione del sentimento misogino e della paura che incute la potenza del femminile. Ma le streghe non ci sono davvero. L’esplorazione, ora delicata ora cruenta, delle ferite che gli esseri umani e la natura infliggono alla donna scandisce un percorso d’avvicinamento all’intimità femminile che si risolve in un inno senza retorica ai diritti della donna. sabba cuce insieme impietosamente frammenti di storia, di vita e di favola; non è un racconto, ma una raccolta di momenti; umili istanti che il teatro restituisce alterati e sublima. Ma la sublimazione non cancella la denuncia. Il teatro è il luogo in cui l’universale conserva una traccia di relatività. Ma se la rappresentazione è contraddittoria, il messaggio non deve esserlo: la donna è protezione e va protetta. Si segnala che a causa dei contenuti …

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La Migliore Analisi del Momento Attuale: Ascanio Celestini

La Migliore Analisi del Momento Attuale: Ascanio Celestini

Meglio di così non si potrebbe dire:

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2 aprile, Milano: I monologhi della vagina

2 aprile, Milano: I monologhi della vagina

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You are (not) my Shepherd

You are (not) my Shepherd

Se di ricerca di senso e di spiritualità quest’epoca sente il bisogno, allora possiamo dire con certezza che la pièce di Romeo Castellucci  Sul Concetto di Volto nel Figlio di Dio riesce con esito straordinario a colmarlo. Ho visto il lavoro teatrale al Franco Parenti due settimane fa a Milano. Non ne ho parlato subito perchè profondamente irritata da alcuni  che non hanno immagino visto lo spettacolo e dunque hanno protestato, perché non hanno compreso; ma ancor più irritata verso la stampa che come sempre ha giocato sullo scandalo che qui però non c’è. Come forse sapete questo lavoro teatrale ha suscitato dibattiti e proteste a non finire in tutta Europa.

L’azione si snoda semplicemente, all’interno di una stanza: c’è un padre vecchio e malato, probabilmente ha un cancro all’intestino. C’è un figlio che vorrebbe  andare al lavoro, ma ogni volta che sta per uscire di casa, il padre inizia a lamentarsi  tormentato da dolori lancinanti e, contro la sua volontà incapace di dominare il corpo malato, si sporca. Il figlio è dunque obbligato a pulirlo e a posticipare la sua uscita. Dapprima il ragazzo lava il padre con amore e cura. Poi si stanca, è in ritardo, deve uscire. Il padre non tiene più le feci, sporca il divano, viene cambiato, si risporca. Viene lavato di nuovo, si sporca ancora e ancora. In una scena memorabile, il padre dal corpo consunto per  vecchiaia e malattia, occupa una scena candida e, nudo come il Cristo, in piedi e vulnerabilissimo, urla …

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Un monologo su Teresa Mattei

Un monologo su Teresa Mattei

C’è questa brava attrice, Silvia Bagnoli, che sta portando in giro un monologo su Teresa Mattei l’ultima donna ancora in vita della Costituente, la prima ragazza madre del parlamento, la donna che insieme alle altre ha modificato l’articolo 3 e quella che ha inventato la mimosa. La sua storia è la storia della lotta di un individuo per la democrazia attraverso l’amore e la forza di una donna caparbia. Sta cercando di portarla in giro il piu’ possibile e lo spettacolo ha gia’ alcune date, ha debuttato lo scorso agosto al Festival del pensiero popolare di San Miniato (Pi). Sta cercando pero’ altre situazioni, eventi, contesti in cui poterla proporre. Possiamo aiutarla?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Femina Ridens: il teatro comico al femminile di Alessandra Faiella

Femina Ridens: il teatro comico al femminile di Alessandra Faiella

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Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Fantastico: cercasi signore over 60 per spettacolo di danza! Questo sì che è rivoluzionario!

 

NON È MAI TROPPO TARDI!

Cerchiamo signore over 60 disposte a danzare!  

Gender Bender cerca signore interessate a partecipare ad un laboratorio di danza condotto dalla coreografa Silvia Gribaudi per la produzione di uno spettacolo dal titolo

NON È MAI TROPPO TARDI che si terrà al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna il 3 novembre 2011.   

Lo spettacolo, di breve durata, sarà interpretato da signore mature e vuole celebrare la bellezza femminile che acquista splendore e fascino nel tempo.   

Il laboratorio si svolgerà in 7 incontri di circa 2 ore ciascuno a partire dal 20 ottobre; poche ore di prove fatte insieme alla coreografa con le signore selezionate.

La partecipazione al laboratorio è completamente gratuita e non sono richieste esperienze specifiche di danza. Occorrono semplicemente il gusto e il coraggio di mettersi in gioco in compagnia ed allegria.   

Iscrizioni entro il 10 ottobre 2011.

Le signore interessate possono iscriversi o richiedere maggiori informazioni presso la segreteria di Gender Bender: Maria Grazia Canu 340 6446013 dal lunedì al venerdì, oppure allo 051 0957222 lunedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18.   

Silvia Gribaudi, coreografa e danzatrice contemporanea, ha partecipato alla sigla della trasmissione televisiva Vieni via con me, di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Maggiori informazioni sul sito www.silviagribaudi.com    

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