Posts tagged "Media e pubblicità"

7 maggio, Milano: Università Bicocca

Giornate di studio in Bicocca, tema: Questioni sul corpo in Psicologia Sociale. Oggi 7 maggio, dalle 12 alle 14, Il corpo mediatico, con Chiara Volpato, Norma De Piccoli e Lorella Zanardo.

Qui sotto il programma completo.

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Chi fa le notizie?

Sono disponibili dal mese scorso le anticipazioni del Global Media Monitoring Project 2010. Si tratta di un imponente progetto attuato ogni 5 anni per monitorare la rappresentazione di genere, di donne e uomini, nei media di tutto il mondo. Già da queste anticipazioni si evince il dato di fondo per cui la rappresentazione femminile nei media mondiali è ancora fortemente in posizione, quantitativa e qualitativa, subalterna a quella maschile. Inoltre, tra i dati che più colpiscono c’è la percentuale di notizie il cui contenuto rinforza gli stereotipi di genere: il 48%. A fronte di un misero 8% di notizie che cerca di contrastare questi stereotipi.

Se i giornalisti che danno le notizie sono ormai saldamente attestati su un 50 e 50 per cento equamente diviso tra uomini e donne, il soggetto delle notizie riguarda, nel 2009, le donne per il 24% e gli uomini per il 76%: nel 1995 queste percentuali erano rispettivamente del 17% e dell’83%. In 15 anni l’interesse per il femminile è aumentato del 7%…… Molti altri interessanti dati e confronti li trovate sul sito del GMMP. In attesa dei risultati completi nel settembre 2010.…

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TvBlog.it sull’intervento di Lorella Zanardo al Festival del Giornalismo di Perugia.

Tvblog.it parla della presenza de Il Corpo delle Donne all’incontro Donne, media e potere del Festival del Giornalismo di Perugia.…

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Donne e Tv. Workshop a Roma: modificare subito il Contratto di servizio Rai e, soprattutto, farlo rispettare

Giorgio Napolitano: ‘Rifiutare un’immagine della donna che risponda a funzioni ornamentali o che venga offerta come bene di consumo, attraverso una forma di rappresentazione che offende profondamente la dignità delle donne italiane’.

Si è tenuto a Roma il 15 aprile 2010, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, l’incontro ‘Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile’, workshop promosso da Gabriella Cims, coordinatrice dell’Osservatorio Direttiva UE Servizi di Media Audiovisivi, e Key4biz, con lo scopo di dare seguito, visibilità ed esecuzione all’Appello ‘Donne e Tv’ lanciato a novembre 2009. Un percorso intenso che ha raccolto nei mesi l’adesione convinta di centinaia di donne impegnate in diversi settori della vita sociale, politica ed economica del paese, che ha raggiunto a febbraio il suo primo e rilevante riconoscimento istituzionale, grazie alla lettera pervenuta al Presidente del Comitato Pari Opportunità del Ministero dello Sviluppo Economico, Mirella Ferlazzo, a firma del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Una prima risposta che ha certamente rafforzato la crescente attenzione attorno alla proposta di emendamenti presentata da Gabriella Cims e finalizzata a modificare nel dettaglio il Contratto di servizio pubblico della Rai, con la richiesta espressa di adottare un codice regolamentare simile a quello adottato da altri Paesi europei in materia, nel pieno rispetto della dignità umana, culturale, di genere e professionale delle donne.

Un Contratto di servizio pubblico che è scaduto nel dicembre del 2009 e che in vista del suo rinnovo può e …

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Il corpo delle donne studiato dalla Rai

Gad Lerner ha scritto questo articolo su Vanity Fair e sul suo blog. Parla del convegno Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile, e ripercorre i fatti degli ultimi mesi, e le persone, che hanno portato a riprendere il dibattito su questo tema.…

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Il Corpo delle Donne alla sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio, Roma 15 aprile

Programma

Ore 15 On. Claudio Scaloja, Ministro dello Sviluppo Economico

Gabriella Cims, Promotrice Appello Donne e Media

Prima Sessione Focus sul servizio pubblico: Gli emendamenti proposti dall’Appello e il nuovo Contratto di servizio pubblico 2010-2012

Video-Doc e intervento di Lorella Zanardo di Il Corpo delle Donne

Introduzione Paolo Garimberti, Presidente Rai

Interventi

Annabella Souhodolsky, Presidente CPO Rai Antonio Marano, Vicedirettore Generale Rai Giancarlo Leone, Vicedirettore Generale Rai Gianfranco Comanducci, Vicedirettore Generale Rai Roberto Rao, Commissione Parlamentare Vigilanza Giampaolo Rossi, Presidente RAI NET Alessandra Servidori, Consigliera Nazionale di Parita’

Modera: Giuliana Del Bufalo, Direttore Rai Parlamento

Seconda sessione Focus sul quadro regolamentare nazionale e globale: Un nuovo corso nell’impiego della figura femminile nei media

Video-Doc e intervento di Nella Condorelli:Viaggio nel Novecento delle donne. Una storia politica

Question-Time con le rappresentanti delle firmatarie dell’Appello Donne e Media

Interventi

Elisa Manna,  Censis, Responsabile politiche culturali Maria Eleanora Lucchin, Responsabile Direzione Docum. e Analisi Istituzionale Mediaset Raffaele Barberio, Editore key4biz/campagna donnetv Maria Latella, Direttore A (RCS) Giovanna Maggioni, Direttore Generale UPA Alberto Contri, Presidente Pubblicità Progresso Flavia Barca, Coordinatrice IEM–Fondazione Rosselli Franco Mugerli, Presidente Comitato Media e Minori Elena Vecchio, Presidente Federmanager/Minerva Maria Moreni, Coordinatrice Etic Media

Modera Lucia Visca, Presidente CPO FNSI

Conclusioni Paolo Romani, Vice Ministro Sviluppo Economico-Comunicazioni

Vi aspettiamo giovedì 15 aprile al convegno Donne in TV e nei Media: un nuovo corso per l’immagine femminile.

Roma, 15 aprile 2010–ore 14.30 – Sala Polifunzionale Presidenza del Consiglio, Via S. Maria in Via 37

Ricordiamo a tutti che, per …

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Cattiva Maestra Televisione

Una patente per fare TV” è il titolo del breve saggio del filosofo Karl R. Popper dedicato alle soluzioni possibili per risolvere il problema, planetario, del degrado televisivo. Il grande pensatore di origine austriaca, teorizzatore della società aperta, vi dedicò gli ultimi mesi della propria vita, ormai già molto debilitato nella salute. Era il 1993 e lo scritto venne pubblicato nel 1994 in Italia all’interno di un libro (Cattiva Maestra Televisione, a cura di Giancarlo Bosetti) che raccoglieva contributi disparati sull’argomento, compreso uno di Giovanni Paolo II.

Lo si trova ancora senza difficoltà nelle librerie ed è un punto di partenza fondamentale per comprendere come il problema della educazione/diseducazione operata dalla televisione, sia sì grave ma anche assai semplice da risolvere.

Significativo è questo passaggio: ”Non c’è nulla nella democrazia che giustifichi la tesi di quel capo della TV, secondo il quale il fatto di offrire trasmissioni a livelli sempre peggiori dal punto di vista educativo corrispondeva ai principi della democrazia ‘perché la gente lo vuole’. Al contrario, la democrazia ha sempre inteso far crescere il livello dell’educazione; è, questa, una sua vecchia, tradizionale aspirazione”.

Un libro da leggere per poter affrontare coscientemente i luoghi comuni dei difensori della tv-spazzatura.…

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