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Riflessioni sul maschile in rete

Per contribuire alla discussione che si è fertilmente prodotta con il recente post La solitudine degli uomini , così come era già accaduto qualche tempo fa con un altro intervento, La dominazione maschile, raccogliamo qui alcuni link che rappresentano la situazione attuale della riflessione sul maschile in rete. Due sono le direttrici: una linea che ritiene che gli uomini siano in realtà penalizzati a diversi livelli dalla cultura e dalle leggi attuali; un’altra che invece pone in discussione retaggi e stereotipi che hanno caratterizzato fino ad oggi la definizione, ideale e reale, della figura maschile. Ecco i link:

Maschile plurale

Uomini 3000

Maschio per obbligo

Maschi selvatici

Uomini in cammino

Pari diritti per gli uomini

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La solitudine degli uomini

Riceviamo e pubblichiamo:

La prima volta che andai con una prostituta fu anche l’ultima. Era il 1992, avevo 20 anni e non mi avevano mai interessato. Sentivo, anche da ragazzo con poca esperienza di vita e di sesso, che la cosa più eccitante nel rapporto fisico con una donna fosse conquistarne il desiderio, che questa con il corpo e anche con la mente mi volesse. Quella volta ero in giro con un amico ed altri ragazzi, che decisero di concludere la serata con un rapporto a pagamento. Non ne avevo alcuna voglia ma non riuscii a dire di no alla loro insistenza e ci andai anch’io. Ero teso e imbarazzato, pur cercando di non darlo a vedere. Avrei voluto aver fatto la corte a una delle tante ragazze che avevamo incrociato nei locali di quella sera. Invece andai in una camera fatiscente con quella giovane argentina, che nonostante i sorrisi era chiaramente lontana da ciò che avrebbe realmente desiderato dalla vita. La conseguenza fu che dopo un approccio non convinto ci mettemmo a parlare: niente di importante o profondo, solo quello che ci si dice quando ci si incontra per la prima volta. Se non ci andai a letto non fu per compassione, non mi facevo alcun problema per lei. Fu perché una cosa mi mancava in quella situazione: essere voluto.

E’ stata una esperienza di solitudine. Ho constatato che per molti uomini è invece proprio il fatto di pagare, e dunque dominare, la fonte di eccitazione. Avere, non essere

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