Mi invita la direttrice di una nota organizzazione femminile ad un convegno dove verranno presentate le azioni portate avanti da associazioni varie sul tema donne negli ultimi anni. Leggo il documento: ci sono tra gli altri, anche gruppetti di donne sconosciuti, non Il Corpo delle Donne però. Mi informo su chi sia la responsabile del convegno: è una donna che si occupa di tematiche femminili, di cui ho parlato nel mio libro, che ho coinvolto in un paio di presentazioni: si è “dimenticata” però di noi. L’Associazione xxx, che si dovrebbe occupare di azioni utili alle donne, in un anno ha combinato poco: in compenso per entrare nel suo CdA, alcune donne si sbranano. Mi chiedo perché, visto che l’associazione è poco conosciuta e non pare avere rilievo. La scrittrice che scrive di donne mi chiede aiuto, vuole che inserisca l’annuncio della loro costituenda associazione sul nostro sito: fatto! Nei mesi però vengo a sapere che la scrittrice in questione organizza incontri ma non ci coinvolge. L’Università yyy che tiene corsi di genere ha una rubrica online con tutti i link a tutte le associazioni che trattano di donne, proprio tutte. Ma non al nostro. Chiaramente se ne sono accorti tutti che mi chiamano chiedendo: perché? Dall’inizio di questo lavoro ci siamo sempre relazionate/i con altre donne e associazioni con gratitudine o/e interesse.Ebbene, a parte alcune amiche con cui si è stabilita una relazione profonda, altre donne/associazioni, negano, fingono di non vedere il tornado provocato da Il Corpo delle Donne. …
Continua a leggere...Le Donne e la Politica
Ricevo da Giorgio Z. questo commento al post Miss Padania e il PD. Volentieri lo pubblico perchè tocca una questione importante intorno alla quale è necessario fare chiarezza.
Cara Lorella, stimo tantissimo il tuo lavoro e anche questo post è la prova che sul corpo delle donne (e degli uomini) bisogna fare un lavoro trasversale a ogni bi-tri-polarismo politico e sociale. Da piccolo attivista del pd però mi permetto di proporre un piccolo spunto di riflessione: ma perchè mai quando noi presunti “veteromaschilisti” del pd dobbiamo fare le liste anche solo per delle primariette di un circolino di periferia, di donne disposte a candidarsi se ne trovano sempre circa la metà degli uomini? Alla fine tocca sempre chiedere alla cuggina o all’amicadellamica di farci un piacere e darci il loro nome, perchè altrimenti con la legge delle quota rosa non riusciamo neanche a fare le liste. E non è una questione di tempo rubato alla cura dei figli o al ferro da stiro, perchè poi va a finire che quelle che si candidano e si sbattono davvero sono proprio quelle già madri e mogli (o figlie di genitori malmessi), mentre le trentenni single evidentemente preferiscono i corsi di yoga o i blog.Non è che magari c’è bisogno di un po’ di sana incazzatura nel popolo femminile “progressista” d’italia? Citando te stessa che citi gli afterhours: “Ed è ben più doloroso se per nemici e amici non sei più pericoloso”.Ovviamente te lo dico da “amico”. Ad ogni modo continua …
Continua a leggere...Le sviste dei media “progressisti”
Di ritorno dall’Università di Utrecht dove siamo stati seguiti dal fotografo di Handelsblatt, il maggior quotidiano olandese, ci diciamo stanchi, stufi e irritati verso i giornalisti “disattenti” che, non recensendo cosa accade di positivo e dirompente in Italia, si macchiano di una grave colpa sia di disinformazione che di provincialismo. Spediamo questo videopost anche a Repubblica. Ragazze e ragazzi: su la testa! Chiedete e rivendicate i vostri diritti.
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Continua a leggere...La Coerenza
(ANSA) – ROMA, 2 DIC – ‘Per me non ci sono mai stati problemi, io ho firmato la mozione di sfiducia’. Lo afferma la deputata finiana Catia Polidori al termine dell’incontro, a Montecitorio, con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, a cui ha confermato il suo sostegno alla mozione di sfiducia annunciata oggi da Futuro e Liberta’. ‘Futuro e Liberta’ e’ un movimento unito – ha aggiunto la Polidori – tutti hanno firmato la mozione di sfiducia tranne l’onorevole Catone che, a questo punto, credo proprio che se ne vada’. La Polidori ha poi aggiunto di aver presentato a Gianfranco Fini la nascita dell’associazione, da lei promossa, Fli per l’Umbria. (ANSA).
Questo accadeva 12 giorni fa. Alle 13,10 di oggi Katia Polidori ha votato no alla sfiducia, tra il boato della Camera. Non ci è dato di sapere cosa sia accaduto negli ultimi giorni per un cambiamento còsì drastico e repentino, il voto di Polidori pare sarà decisivo per confermare la fiducia all’attuale governo, dal suo voto dipendeva molto e pensiamo lei ne fosse consapevole. Vorrei focalizzare l’attenzione su due elementi: il primo è che anche noi donne, malauguratamente e in particolar modo in questo periodo in cui avremmo bisogno di rappresnetanti virtuose per emergere dalla fogna, ci macchiamo di azioni odiose. Il secondo è la difficoltà ad essere coerenti se non si hanno chiari obbiettivi etici nella vita. Questa donna, quegli uomini che questa mattina hanno dato il loro voto, sono le persone che dirigono il nostro Paese. C’è …
Continua a leggere...Miranda July
Non fatevi spaventare dalla richiesta di password di questo blog… La potrete trovare molto facilmente e scoprire così il mondo particolare di Miranda July, regista di Me and You and everyone we know.
Continua a leggere...Se Tutte Le Donne
Importante post di Marina Terragni sul suo blog:
http://blog.leiweb.it/marinaterragni/2010/11/28/se-tutte-le-donne/…
Continua a leggere...Catttive ragazze
“..La cosa più sbalorditiva però è stata vedere mia madre che chiudeva gli occhi a mia nonna, e dopo averla vista ho pensato: ‘oh, se questa è la morte e la si può affrontare e guardare in faccia , allora posso fare tutto quello che voglio nella vita! Niente sarà più intenso di questo momento!’ E’ stato quello il momento che mi ha reso ciò che poi sono diventata…che mi ha permesso di essere la bambina ribelle che ero, che osava e correva rischi mentre i genitori tentavano di controllarla.”
Cattive Ragazze – Storia di Artiste Guerriere – Shake Edizioni
Potrei sottoscrivere quanto sopra totalmente. E’ il momento, ora, di essere cattive ragazze. Di chiedere, di far sentire le nostre ragioni. Di osare. Di non temere, di accettare di non piacere.…
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