Posts tagged "danza"
Anoressiche per Danzare?

Anoressiche per Danzare?

La Scala: licenziata per diffamazione la Garritano: leggi qui su Lettera 43

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Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Pina! Il mio Regalo per la Vostra Domenica

Non di sola politica, e nel nostro caso, di politica miserabile, vive l’uomo. E men che meno la Donna 🙂 Di corpi umiliati trattiamo da anni, che fatica e che squallore. Squallore che obnubila la nostra capacità di creare un nuovo modo di Esserci. Le ragazze hanno spesso corpi ben vivi nelle scuole. Le artiste, come sapete, hanno usato il nostro video per andare oltre. Alla ricerca di Corpi Vivi.

Ieri sera sono riuscita a vedere finalmente al cinema PINA omaggio di amore per la nostra Pina Bausch, senza la quale il documentario Il Corpo delle Donne sarebbe un niente, e chi non l’ha capito non ha capito il nostro lavoro. E nel film su Pina, ad un certo punto partono le immagini di Kontakthof e la musica che è il finale del Corpo delel Donne. Che emozione, e che corpi vivi. Se potete andate a vederlo. C’è anche molta Grazia, di cui parlavamo ieri. E un modo di proporre Corpi che molto raccontano al di là delle parole. Pina, mio grandisismo amore, musa per me infinita, grande fonte di ispirazione, adoratissima Dea.

Buonissima Domenica ragazze e ragazzi. A Milano c’è il Sole. L’Italia vacilla? Io sento profumo di Rose e di Nuovo giungere da lontano. Vi bacio.…

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Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Donne over sixties per danzare: Iscrivetevi!

Fantastico: cercasi signore over 60 per spettacolo di danza! Questo sì che è rivoluzionario!

 

NON È MAI TROPPO TARDI!

Cerchiamo signore over 60 disposte a danzare!  

Gender Bender cerca signore interessate a partecipare ad un laboratorio di danza condotto dalla coreografa Silvia Gribaudi per la produzione di uno spettacolo dal titolo

NON È MAI TROPPO TARDI che si terrà al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna il 3 novembre 2011.   

Lo spettacolo, di breve durata, sarà interpretato da signore mature e vuole celebrare la bellezza femminile che acquista splendore e fascino nel tempo.   

Il laboratorio si svolgerà in 7 incontri di circa 2 ore ciascuno a partire dal 20 ottobre; poche ore di prove fatte insieme alla coreografa con le signore selezionate.

La partecipazione al laboratorio è completamente gratuita e non sono richieste esperienze specifiche di danza. Occorrono semplicemente il gusto e il coraggio di mettersi in gioco in compagnia ed allegria.   

Iscrizioni entro il 10 ottobre 2011.

Le signore interessate possono iscriversi o richiedere maggiori informazioni presso la segreteria di Gender Bender: Maria Grazia Canu 340 6446013 dal lunedì al venerdì, oppure allo 051 0957222 lunedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18.   

Silvia Gribaudi, coreografa e danzatrice contemporanea, ha partecipato alla sigla della trasmissione televisiva Vieni via con me, di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Maggiori informazioni sul sito www.silviagribaudi.com    

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FemmeHomme

La performance di Valeria Cosi ispirata al nostro lavoro, FemmeHomme, aprirà la serata del Premio Toscana Factory, all’interno di Fabbrica Europa a Firenze, il 20 maggio.

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Attraverso il Corpo

L’11 e il 12 dicembre, a Cagliari, due giorni di video, conferenze, danza, teatro dedicati al Corpo. E’ una iniziativa dell’associazione Improvvisamente. Ci fa molto piacere che ad aprire questi due giorni sarà il nostro documentario, seguito subito dalla Attraverso il Corpo – Il corpo femminile nei media, nella politica, nella società e nell’arte, in Aula Magna della Facoltàdi Lettere, ore 10 dell’11 dicembre. Ecco il programma completo:

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Un altro corpo è possibile

Siamo stanchi di bruttezza, brutte donne e brutti uomini televisivi. Il bello alberga altrove. Da un anno e mezzo innalziamo il livello di consapevolezza sul degrado dell’immagine della donna e ultimamente anche degli uomini in tv.

E’ ora di proporre nuove fonti di ispirazione. Non modelli rigidi, ma spunti a cui le giovani donne possano ispirarsi. Abbiamo chiesto ad alcune scuole di aiutarci: dopo avere preso consapevolezza del trash televisivo, quale altro corpo possiamo svelare? Perché è attraverso il corpo, libero e  liberato  capace di creazione, che avverrà la nostra reale trasformazione. Saranno le ragazze e i ragazzi a dircelo.

Noi daremo qualche spunto.

Circa un anno fa scrivevo questo post “Incontrarsi” dove mi chiedevo se avremmo retto l’incontro fisico, tappa fondamentale per il nostro percorso.

Ora la mia risposta è sì.

Sabato prossimo 9 ottobre alle h 20  a Reggio Emilia va in scena KONTAKTHOF AB 14,  spettacolo di teatro danza. Ricordate la meraviglia della piece di Pina Bausch alla fine del nostro documentario? Senza quella poesia di corpi il nostro lavoro sarebbe stato forse uno dei tanti blob di immagini tv. Pero’ questa volta lo stesso spettacolo va in scena con ragazzine e ragazzini dai 14 anni in avanti. Guardate il video che segue:

Kontakthof

Avrei voluto farvi una sorpresa e non sapete quanto mortificata sono per non essere stata in grado di portarla a termine. In questo periodo sto lavorando notte e giorno per trovare i finanziamenti per far continuare il progetto scuole ma non solo. Cercavo …

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La primavera dei nostri corpi

Da piccola mi piaceva molto andare in bicicletta, mi dava un senso di libertà che ancora oggi provo. Pedalavo veloce e cadevo spesso: mia madre mi disinfettava le ferite con l’alcool, che bruciava tantissimo, e intanto mi intimava di stare più attenta: mi sarebbero rimaste in altro modo delle brutte cicatrici a ricordo delle mie scorribande.

Aveva ragione, i segni sono lì, non così brutti in verità. Sono tra le parti del mio corpo che amo di più: piccole cicatrici che negli anni hanno svolto la funzione di sentinelle: quando la vita diveniva ripetitiva, quando qualche gabbia spalancava le sue porte pronta ad acchiapparmi, una passata veloce sulle ginocchia, di nascosto, sotto le gonne,a volte  sopra le calze, e tornava forte la sensazione delle mie pedalate in libertà, delle mie fughe in autonomia: cicatrici piene di vita. E le gabbie restavano vuote, io ero già altrove.

Vediamo ciò che vogliamo vedere:scherzo spesso con  la mia amica Laura afflitta a volte per una piccola macchia che le pare deturpare il suo bel volto o per un piccolo segno che interrompe il biancore delle sue mani: vuole da me rassicurazioni che quei segni non siano troppo evidenti: ma io i segni, finché lei non me li indica, non li vedo. Sul serio. Mi colpiscono altri dettagli e anzi a volte mi pare che quella sua uniformità di colorito tanto ambita abbia un ché di mortifero, un’assenza di vita.

Allattare è stata una delle esperienze più intense della mia vita. Non voglio scrivere …

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