Questi sono 3 da conoscere. Quelli che nel teatro ci mettono la vita. Noi andremo alla presentazione di mercoledi 12 e poi a vedere lo spettacolo. Hanno allestito anni fa In Exitu di Giovanni Testori, ambientato in un cesso della Centrale, ed era stata un’esperienza di quelle che te le ricordi per sempre.
Continua a leggere...Una Donna Presidente per il Brasile
Questo è il sito di Dilma Rousseff, prima Presidente donna del Brasile. 63 anni, figlia di un emigrante bulgaro, non entra nella taglia 40. Però: competentissima, miitante, coraggiosissima, ha fatto opposizione per tutta la vita. Il Brasile evidentemente, anzichè rottamare, valorizza le competenze. Fuori da gabbie e stereotipi. Il sito è in portoghese e in inglese. Consiglio con tutto il cuore a chi mi scrive che spesso inseirisco siti e blog stranieri che non tutti sono in grado di capire, di iscriversi urgenetmente ad un corso di inglese. In un Paese come l’Italia dove l’informazione è monopolizzata e i giornalisti raramente fanno il loro mestiere, diventa vitale conoscere l’inglese per guardare fuori dai nostri ristretti confini. Come ho scirtto mel mio libro, anche 1 ora di tv o di internet in meno al giorno, fanno 360 ore in un anno: un tempo sufficiente ad imparare una lingua che allarga i nostri confini.…
Continua a leggere...Rottamare non i Vecchi ma i SenzaIdeali
Non sono d’accordo con il sindaco di Firenze quando dice di rottamare i vecchi: ho già qui ricordato che Alfano è giovane, Capezzone pure, il “giornalista” Diaco anche, l’inventrice dei circoli “Silvio ci manchi” pure e così via…una galleria di conservatori del trash.
Poi ci sono tipe come questa nonna che scrive al sito di SEL, una donna così al governo li farebbe rigare dritti tutti. Grande innovatrice, molto aperta.
Usciamo dalle gabbie, gli stereotipi uccidono la creatività. Mi sono sentita più a casa al circolo arci del Corvetto con i metallari a discutere il mio video, che con certi fighetti intellettuali della orrida sinsitra radical chic che prima dell’elezione di Obama, volevano creare da noi “i circoli Obama”, dopo avere creato la tv del PD “YouDem” e dopo avere abusato di Yes we can… Renzi scusi, rottamare chi?
http://www.sinistraeliberta.eu/articoli/ho-91-anni-e-la-vostra-stessa-rabbia#more-17199…
Continua a leggere...Le Donne e la Politica
Ricevo da Giorgio Z. questo commento al post Miss Padania e il PD. Volentieri lo pubblico perchè tocca una questione importante intorno alla quale è necessario fare chiarezza.
Cara Lorella, stimo tantissimo il tuo lavoro e anche questo post è la prova che sul corpo delle donne (e degli uomini) bisogna fare un lavoro trasversale a ogni bi-tri-polarismo politico e sociale. Da piccolo attivista del pd però mi permetto di proporre un piccolo spunto di riflessione: ma perchè mai quando noi presunti “veteromaschilisti” del pd dobbiamo fare le liste anche solo per delle primariette di un circolino di periferia, di donne disposte a candidarsi se ne trovano sempre circa la metà degli uomini? Alla fine tocca sempre chiedere alla cuggina o all’amicadellamica di farci un piacere e darci il loro nome, perchè altrimenti con la legge delle quota rosa non riusciamo neanche a fare le liste. E non è una questione di tempo rubato alla cura dei figli o al ferro da stiro, perchè poi va a finire che quelle che si candidano e si sbattono davvero sono proprio quelle già madri e mogli (o figlie di genitori malmessi), mentre le trentenni single evidentemente preferiscono i corsi di yoga o i blog.Non è che magari c’è bisogno di un po’ di sana incazzatura nel popolo femminile “progressista” d’italia? Citando te stessa che citi gli afterhours: “Ed è ben più doloroso se per nemici e amici non sei più pericoloso”.Ovviamente te lo dico da “amico”. Ad ogni modo continua …
Continua a leggere...La TV per Sabina/5
L’industria che ruba il desiderio: corpi femminili acefali per uomini depressi E noi non compreremo più Lavazza, né faremo contratti con Tre, o con Tim. Possibile che i pubblicitari non intercettino più umori e cambiamenti? Lavazza sentiva la necessità di pagare un milione e mezzo di dollari Julia Roberts, muta, con quei due che ritraggono l’Italia sfigata di Berlusconi? Il messaggio per i consumatori è solo la metafora di un paese inchiodato alla sua arretratezza. Che dire di Tre? Con l’ “esagerata” che “carica” il “cellulare” di lui. E l’altra, seduta a tavola, di cui lui dice di avere bisogno perché “risolve problemi”, chi sarebbe, la Perpetua? Che dire dello spot Tim, autentico stalking per cittadini consumatori con Belen – De Sica sintesi di pensiero semplificato a LatoB? Perché gli uomini non si ribellano a questa ingiunzione al rimorchio infantile, perché non si riappropriano del loro desiderio azzerato dal marketing alla cocaina e al viagra? Perché non insorgono loro, per primi, trattati come montoni da centro commerciale? Perseguitati da corpi femminili acefali farciti di silicone e plasmati dal marketing e dalle lobby di chirurghi plastici. Non c’è niente di “ironico” , né divertente: è lo specchio di un’ Italia puttaniera, clericale, ammiccante e triste. Che non desidera e perciò non sa sperare né fare politica. E nemmeno compra, ma al massimo arraffa. Moralista, per chi è obbligato a guardare, sregolata e amorale per i pochi che godono di tutto. Cara Industria, perché non smetti di volere solo le pulsioni dei …
Continua a leggere...Attraverso il Corpo
L’11 e il 12 dicembre, a Cagliari, due giorni di video, conferenze, danza, teatro dedicati al Corpo. E’ una iniziativa dell’associazione Improvvisamente. Ci fa molto piacere che ad aprire questi due giorni sarà il nostro documentario, seguito subito dalla Attraverso il Corpo – Il corpo femminile nei media, nella politica, nella società e nell’arte, in Aula Magna della Facoltàdi Lettere, ore 10 dell’11 dicembre. Ecco il programma completo:
Continua a leggere...Un altro corpo è possibile
Vi presentiamo due video tra le molte proposte che ci sono giunte al blog a testimonianza che un altro corpo è possibile, c’è, esiste nell’arte e nello spettacolo delle donne, lontano dal modello unico e dunque ignorato dai media. Due proposte tra molte, belle e coinvolgenti. Grazie a Mariachiara Tirinzoni e Alessandra Simone per la loro disponibilità.
La Clessidra (The Hourglass) di Mariachiara Tirinzoni Performance created by me for the Accademia Carrara di Belle Arti Bergamo exibition – thanks to the model, Elisa Reduzzi. (VIDEO) “Il tempo non esiste di per sé, ma nelle cose su cui agisce, nelle cose che “lo segnano”. Vedo nel corpo femminile il “segnatempo” per eccellenza, una clessidra che non si può sottrarre al passaggio del tempo, al suo ritmo, che anzi lo ospita e in tal modo diventa esso stesso il tempo che scorre. Tendiamo ad assoggettare il corpo alla mente, e il tempo alle unità di misura. Invece entrambi sono quello che sono, ossia la condizione essenziale della vita. Che il corpo “segni” il tempo non è un difetto, ma LA caratteristica da accogliere come testimonianza dell’esistenza della vita.”
Fessure nell’Aria, performance di cerchio aereo di Alessandra Simone, Kabaret Vertigo (To) 24/04/2010. Alessandra Simone è attrice e acrobata, ha studiato in Italia e in Brasile e divide la sua attività tra il CIrco e il Teatro. E’ docente di Acrobazia presso la Scuola di Cirko Vertigo a Grugliasco (TO). …
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