Sguardi
La Forza della Memoria - Donne nella Resistenza Italiana

La Forza della Memoria – Donne nella Resistenza Italiana

Desideriamo invitarvi a partecipare al recital “DONNE RESISTENTI – Le donne nella Resistenza Italiana”, secondo appuntamento della  rassegna “LA FORZA DELLA MEMORIA” VII° Edizione – realizzata per il GIORNO DELLA MEMORIA 2013, organizzata dall’ Associazione La Conta, dalla Sezione ANPI “Mario Greppi” della CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e dall’Associazione Memoria Storica – Giovanni Pesce, in collaborazione con la Sezione ANPI Martiri di Viale Tibaldi e la Sez. ANPI San Siro di Milano, che ci sarà, con ingresso libero e gratuito, alle ore 21,00 di giovedì 7/2/2013, alla CGIL – Piazza Segesta 4, con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio) a Milano.

In particolare parteciperanno all’incontro: Giancarlo Restelli – docente, studioso e scrittore che, anche con la proiezione di brevi filmati dell’epoca, ci parlerà della storia e dell’importante ruolo avuto dalle donne nella Resistenza Italiana ed il duo “ROSSOUNFIORE” costituito da Anna Caporusso, voce e chitarra e da Mario Toffoli, voce e chitarra, che eseguiranno alcune delle più belle e significative canzoni tratte dal repertorio dei canti della Resistenza italiana.

LE DONNE NELLA RESISTENZA ITALIANA – Il contributo dato dalle donne nella Resistenza è stato molto importante, ma finita la guerra è stato in gran parte sottovalutato: procurare cibo e vestiti ai partigiani, confezionarli e portarli loro percorrendo chilometri per raggiungere le postazioni; procurarsi medicine e quindi avere contatti con medici, farmacisti, infermieri; trovare rifugi sicuri nelle case, in campagna, nei conventi, negli istituti religiosi, quindi avere contatti con parroci, suore, monache; raccogliere denaro per aiutare …

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Sud Altrove

Sud Altrove

Faccio parte di un’associazione di “giovani precari” che si chiama Libera Reggio LAB con cui stiamo realizzando un progetto no profit sull’emigrazione giovanile dal Sud, il suo nome è “Sud Altrove”. Il progetto include un documentario e un libro, entrambi raccolgono punti di vista, storie, posizioni critiche sul fenomeno emigratorio attuale. Te lo segnalo poiché, seguendoti, so che ti stai occupando, in qualche modo, anche di questo, benché del fenomeno generalmente italiano. Noi essendo calabresi, e notando che dalla Calabria e dal Sud in generale vanno via da sempre, continuamente, giovani (le donne sono la risorsa meno utilizzata: al Sud il dato italiano peggiora parecchio – meno di una donna su 4 lavora) sentivamo la necessità di tematizzare questo problema che ci sembrava poco rappresentato e in qualche modo diverso (ma non, forse, nella sostanza) dal generale brain drain italiano all’estero. Dal Sud si va al Nord e all’estero, e in 10 anni oltre 1 milione e 350mila giovani lo hanno lasciato. Se se ne vanno i giovani, il Sud perde al contempo la possibilità di crescere e riscattarsi. E’ un problema molto grave! Lo stesso vale per l’Italia. Ma bisogna prendere atto che mentre dal Nord si va all’estero, dal Sud si continua ad andare al Nord. E’ un fatto interessante, su cui bisognerebbe riflettere. TI segnalo il trailer del documentario: http://www.youtube.com/watch?v=RI17SMo84WQ e un suo piccolo estratto: http://www.youtube.com/watch?v=yKQuZt24dcE&feature=player_embedded , qui c’è una descrizione del progetto http://terrearse.it/progetto-sud-altrove/.…

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Femminismi in Rete

Femminismi in Rete

La nostra lettrice Fiammetta Mariani scrive per la rivista CONFRONTI un importante articolo sui FEMMINISMI IN RETE.

DONNE IN RETE: LA NUOVA FRONTIERA DEI FEMMINISMI?

 

« Le donne saranno sempre divise le une dalle altre? Non formeranno mai un unico corpo? (Olympe de Gouges, 1791) »

Le avevamo lasciate in piazza il 13 febbraio del 2011 a gridare «se non ora, quando? Adesso!» da nord a sud dello stivale; a reclamare il loro spazio e meritarsi le prime pagine dei giornali. Quasi un milione di donne radunatesi per ricordare alla politica e al paese, che loro, le donne, esistevano. E pretendevano dignità. Se davvero la libertà femminile si misura in base al “no!” di una sola di esse – no agli stereotipi, al sessismo, ai soprusi, alle diseguaglianze – allora, tutte quelle piazze, quel giorno, hanno rivendicato a gran voce la libertà di esserci. Ma oggi, a fronte di quell’esperienza, dove si Ri-trovano tutte quelle donne? Come ci ricorda Pina Caporaso in un suo articolo sul blog self-helpriparliamone: «contrariamente allo stereotipo che vorrebbe le donne lontane ed incapaci di governare i mezzi tecnologici, assistiamo e partecipiamo ad un uso importante, quotidiano, di internet, sia di singole che di gruppi e associazioni impegnati in ambito femminista. Che sia un blog permanente o una mailing list per promuovere una singola iniziativa, che il tema sia la violenza contro le donne o la difesa della legge 194, che si tratti di adolescenti, ventenni, trentenni e via via più su, direi che …

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Intervista BBC a Lorella Zanardo e Annamaria Tarantola su donne e Rai

Intervista BBC a Lorella Zanardo e Annamaria Tarantola su donne e Rai

Scantily-clad showgirls have long been a feature of Italian television, but the new head of Italy’s public service broadcaster RAI wants to project a more sophisticated image of women. Anna Maria Tarantola is critical of what she sees as an over-emphasis on beauty…

Articolo intero qui su BBC News.

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Teatro che va dritto nell'anima: La Merda Teatro I Milano dal 16 gennaio

Teatro che va dritto nell’anima: La Merda Teatro I Milano dal 16 gennaio

Alla fine di Marzo del 2012 la Première Italiana de La Merda al Teatro i di Milano va completamente Sold Out, con replica straordinaria esaurita in poche ore. Nel Maggio 2012 al Palladium di Roma e al Teatro Valle Occupato La Merda registra un altro Sold Out. Ad agosto la versione inglese del La Merda (The Shit) viene presentata al Festival di Edimburgo, dopo essere stata selezionata nella prestigiosa venue della Summerhall. Qui registra ancora una volta un incredibile record di pubblico fino a diventare un Fringe Sell Out Show 2012. Nel frattempo riceve scioccanti recensioni sui maggiori media internazionali e, in fine, l’opera vince il Fringe First Award 2012 for Writing Excellence, vince l’Arches Brick Award 2012 for Emerging Art, riceve la Nomination per il Total Theatre Award 2012 for Innovation e l’attrice italiana Silvia Gallerano è la prima attrice italiana a vincere il The Stage Award for Acting Excellence 2012 come Best Solo Performer, il più alto riconoscimento per attori/attrici al Edinburgh Festival Fringe. In lavorazione il film de La Merda, scritto dallo stesso Ceresoli, con la Gallerano protagonista e la regia di Alice Rohrwacher. In corso di traduzione in francese, La Merda è in programmazione in UK, Italia, Francia e Australia.…

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Nazional Popolare Milano dal 16 gennaio

Nazional Popolare Milano dal 16 gennaio

 “Ho cominciato a fare teatro a 18 anni e il teatro me lo immaginavo esattamente così: sempre tutto esaurito, il pubblico con un’eccitazione tale da dover usare sempre le transenne, prezzi popolari, ogni genere di persona: intellettuali, studenti, parrucchiere, professori, bambini, casalinghe. Mi immaginavo che ogni sera avrei partecipato a un rito civile e  che guardandoci in faccia, attori e spettatori, avremmo parlato di quello che vedevamo intorno a noi. E pensavo che il fatto di essere vivi, in scena e in platea, vivi, nello stesso momento, fosse un motivo irresistibile per andare a teatro e non altrove, se volevi capire il mondo… Shakespeare era nazional popolare. A vederlo ci andavano gli ubriachi, la regina, i contadini, i nobili. Pagavano un penny ed era fatta. Parlava a tutti ma non era banale. Parlava a tutti ed era poetico, emozionante, divertente. Umano…” Serena Sinigaglia

Cosa è diventata la cultura di massa dai primi “Lascia o raddoppia” al “Grande Fratello”? Nella società dello spettacolo globale e del liberismo senza più regole quale nesso esiste tra potere e cultura, quale rivoluzione antropologica ha saputo fare la tv dagli anni ’80 a oggi? Quali nuovi confini si aprono con il sistema digitale, internet, pay tv? Alcune di queste domande probabilmente trovano risposte evidenti, sotto gli occhi di tutti, ma tentare di analizzarle più a fondo, al di là delle scontate e francamente banali barriere ideologiche, può aiutare a fornire una proposta culturale alternativa e solida, altrettanto o meglio realmente nazional popolare. Serena Sinigaglia, insieme …

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Nuovo materiale didattico disponibile su Nuovi Occhi per i Media

Nuovo materiale didattico disponibile su Nuovi Occhi per i Media

Inserita sul sito www.nuoviocchiperimedia.it la Cronolgia essenziale della Tv italiana: approfondito ma accessibile, così come noi concepiamo la divulgazione culturale, permette uno sguardo rapido all’evoluzione della nostra Tv e agli snodi fondamentali che la hanno fatta quello che è in questi quasi 59 anni.…

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