Uomini

La solitudine degli uomini

Riceviamo e pubblichiamo:

La prima volta che andai con una prostituta fu anche l’ultima. Era il 1992, avevo 20 anni e non mi avevano mai interessato. Sentivo, anche da ragazzo con poca esperienza di vita e di sesso, che la cosa più eccitante nel rapporto fisico con una donna fosse conquistarne il desiderio, che questa con il corpo e anche con la mente mi volesse. Quella volta ero in giro con un amico ed altri ragazzi, che decisero di concludere la serata con un rapporto a pagamento. Non ne avevo alcuna voglia ma non riuscii a dire di no alla loro insistenza e ci andai anch’io. Ero teso e imbarazzato, pur cercando di non darlo a vedere. Avrei voluto aver fatto la corte a una delle tante ragazze che avevamo incrociato nei locali di quella sera. Invece andai in una camera fatiscente con quella giovane argentina, che nonostante i sorrisi era chiaramente lontana da ciò che avrebbe realmente desiderato dalla vita. La conseguenza fu che dopo un approccio non convinto ci mettemmo a parlare: niente di importante o profondo, solo quello che ci si dice quando ci si incontra per la prima volta. Se non ci andai a letto non fu per compassione, non mi facevo alcun problema per lei. Fu perché una cosa mi mancava in quella situazione: essere voluto.

E’ stata una esperienza di solitudine. Ho constatato che per molti uomini è invece proprio il fatto di pagare, e dunque dominare, la fonte di eccitazione. Avere, non essere

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Settembre

l mio libro IL CORPO DELLE DONNE si apre con la dedica a un uomo, mio padre,  e si chiude con un breve racconto, “Il Signor Mario”: narra di come una donna accompagni un uomo nella parte finale della sua vita. Parla della nostra competenza dell’esserci.Non è stato voluto, non è stato pianificato. Per iniziare un libro sulle donne e per concluderlo ho sentito di volere parlare del nostro rapporto con gli uomini, quelli che nelle nostre vite contano: una qualche ragione ci sarà.

E’ stato un anno denso di avvenimenti ed ora andiamo in vacanza.

Spero che anche voi che ci leggete riusciate a prendervi un po’ di tempo per voi.

Ci risentiamo a settembre.

Un abbraccio affettuoso a tutte e a tutti

Buone vacanze…

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Maschi

Questa è la proposta che tempo fa ci fece la blogger Zauberei, per stimolare riflessioni sull’erotismo al femminile.

Vi invito a guardare la scena con calma, godendovela, senza pensieri. Poi, quando volete, provate a riflettere su cosa rende la scena erotica. Poi, con calma, rivedete il filmato del post precedente “Maschi?”. Ora chiudete gli occhi e sostituite il falconiere con Harvey Keitel… Provate ora a sostituire il pianista con Harvey Keitel… Ora lo stesso esercizio con il pilota, il pompiere e così via…

Questo che segue invece è un regalo che vi faccio: per me la più bella scena di erotismo della storia del cinema. Michel Simon e Dita Parlo partono per il viaggio di nozze sulla barca di lui, insieme al marinaio Pere Jules. Dita si perde, Michel è disperato. Lui la cerca nell’acqua del fiume. Pere Jules lo recupera, lui cerca Dita nel sogno. E a 3′ 35” c’è il piu bel sogno di amore e di erotismo che un uomo ci abbia mai consegnato. Jean Vigo non aveva nemmeno 30 anni (!) quando girò questo film, L’Atalante, che è del 1934.

Non facciamoci colonizzare anche l’immaginario erotico! Il bello attrae certo, ma un uomo che ha la sapienza del corpo delle donne, che lo conosce, che lo sa risvegliare… ci piacerebbe assai di più. Non basta la palestra, teniamo allenati i nostri istinti piu profondi, alleniamo le nostre fantasie oltre che i vostri bicipiti e i nostri glutei.

Buona visione e buona domenica.…

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Maschi?

Riprendo l’esilarante post di oggi di Giovanna Cosenza.

A migliaia, noi donne, stiamo ridendo: i maschi così, belli che siano, per le donne non sono per nulla attraenti.

Perché le donne non sono attirate dalla prestanza fisica maschile quando è troppo rifinita, finta, curata, impostata, mentre i maschi vengono attratti da richiami erotici ugualmente finti e impostati?…

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Farsi domande, cercare risposte

Il progetto IL CORPO DELLE DONNE è nato da una donna e due uomini. Credo profondamente nell’essere DUE nel mondo. Credo anche che questo sia un momento storico in cui gli uomini stiano affrontando le difficoltà che possono emergere nell’instaurare relazioni paritarie con le donne. Non c’entra con il femminismo, c’entra solo con il chiedersi cosa vogliamo dalla vita. L’emancipazione femminile continua a fare paura, molti uomini si chiedono cosa vogliano queste “trentenni assatante di carriera e aggressive anche sessualmente”. Stanno provando a trovare un’espressione di sè nel mondo che non sia ne sottomessa ne prevaricatrice, vorrei rispondere. Stanno provando ad esistere senza rinunciare ai figli. Fanno fatica a trovare un equilibrio.

Contemporanemante c’è dell’altro, più difficile da verbalizzare. C’è che da qualche anno le donne hanno un ruolo attivo anche nella sessualità; c’è che gli uomini non si erano mai chiesti per millenni se “quel” loro modo di fare l’amore tenesse conto delle esigenze delle loro compagne, nè le loro compagne erano in grando di conoscere i propri desideri.

E’ poi avvenuto che noi donne abbiamo iniziato a riconoscere la nostra sessualità e… sorpresa! Che energia e che forza si scatenavano! Questa forza fa obbiettivamente paura: è potente e ancora sconosciuta. Nell’essere DUE io donna chiedo a te uomo di riconoscermi e creare insieme il Nostro modo di essere insieme.

Nei miei viaggi in Brasile, nei paesi dell’Est, a Cuba ho sempre incontrato centinaia di ragazzi italiani, peraltro giovani e belli, in cerca di sesso, apparentemente. Mi sono sempre …

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La dominazione maschile

Diamo spazio, a partire da oggi, a uomini che ci scrivono. Con cadenza settimanale questo blog sarà a disposizione di interventi maschili: consentiteci di selezionarli sulla base di quanto riteniamo sia di interesse condiviso.

La decisione è frutto di un dato: molti uomini scrivono al blog, altrettanti ci scrivono direttamente. E’ stata una bella sorpresa, che non ci attendevamo, e che ci riempie di speranza: Essere Due nel mondo, come dice Luce Irigaray, rappresenta un gran bel progetto di vita.

Firmati o anonimi non importa: ciò che conta è il dialogo che si è innescato tra noi donne e voi uomini. Prezioso.

“…non è mai venuto meno in me lo stupore di fronte al paradosso della doxa […], il fatto che l’ordine stabilito, con i suoi rapporti di dominio, i suoi diritti e i suoi abusi, i suoi privilegi e le sue ingiustizie, si perpetui in fondo abbastanza facilmente, se si escludono alcuni accidenti storici, e che le condizioni d’esistenza più intollerabili possano spesso apparire accettabili e persino naturali.”

Pierre Bourdieu, La dominazione maschile, 1998

Mentre studiavo filosofia all’università, sul finire degli anni ’90, uscì questo libro del sociologo francese Pierre Bourdieu. Subito lo comprai e iniziai a leggerlo, spinto dall’attrazione per ogni pensiero che mettesse in discussione l’ordine del mondo. Non mi coinvolse e non lo finii. Nonostante la chiarezza dell’argomento e la mia innata avversione per la prepotenza (e i “vincitori” in genere) non poteva coinvolgermi. Perché non avevo compreso il problema e il saggio era …

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Un post… solo per uomini

La grande sorpresa scaturita da IL CORPO DELLE DONNE è stata il riscontro maschile. Come molti ormai sanno il documentario è stato concepito da una donna insieme a due uomini, proprio perché non credevamo che l’umiliazione del corpo delle donne in tv fosse un problema che riguardasse solo le donne bensì  tutti, donne e uomini.

In questa immagine Tiberio Timperi, giornalista 45enne, sta infilando accuratamente la lenza nell’amo con cui cercherà poi di far abboccare una ragazza in altalena.

Mezzogiorno in Famiglia

Precedentemente, durante la selezione delle immagini per il documentario, eravamo rimasti “a bocca aperta” anche noi, nel vedere come la parità fra uomini e donne in tv fosse ormai quasi raggiunta:

Buona Domenica

Parità di trattamento intendo: che dire del ragazzo a torso nudo alle spalle della surfista? Cosa rimane del sex appeal, dell’autorevolezza, della dignità direi del maschile? Donne oggetto e uomini oggetto si susseguono ormai sugli schermi.

Dove sono finiti i modelli maschili adulti, riferimento per i maschi più giovani e figure affascinanti per le giovani donne? Cosa porta un quasi 50enne ad apparire così?

Scherzi a parte

Cosa vi è successo? Lo chiedo a voi che vi interessate, con nostra grandissima gioia, della questione femminile.

Cosa sta accadendo? La tv sta cancellando anche il maschile?…

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