Video intervista ad Alessandro Riceci uno dei giovani attori che da un mese stanno occupando pacificamente e creativamente il Teatro Valle di Roma. Il teatro, la cultura devono essere considerati un investimento e non una spesa: questo è un punto di partenza fondamentale. Ripartire dal nostro patrimonio artistico, stimolare le ragazze e i ragazzi ad una ricerca artistica innovativa possono incidere positivamente sulla nostra economia. …
Continua a leggere...NOT IN OUR NAME
Alle tante amiche e amici cattolici che ci seguono con calore, chiedo di inoltrare il mio sconcerto al portavoce del Vescovo Trasarti, dopo avere letto le sue parole quale commento allo stupro di un gruppo di 17enni verso una ragazzina di 15anni. Di seguito al mio commento trovate il testo del portavoce.
Vi prego di far notare al Vescovo che il processo di emancipazione in Italia è lento e segna il passo rispetto agli altri Paesi europei. Riferitegli che le sue parole possono rigettare le ragazze nel medioevo, mentre faticosamente stanno provando a lasciarselo alle spalle.
Il corpo è sacro, ilcorpo è un dono, leggiamo. E noi che qui ci impegnamo siamo d’accordo, lavoriamo per il rispetto del nostro corpo, perchè trovi finalmente il posto che gli spetta e dove noi lo si possa esprimere.
Dite al Vescovo Trasarti che due parole sui media e sul loro strapotere sarebbero benvenute, sulla proposizione ossessiva, volgare, senza rispetto dei nostri corpi proposti come oggetto, quell’oggetto di cui poi ci si impossessa quando ubriachi e in gruppo; che da soli si rischierebbe che gli sguardi si incrocino e allora sarebbe un casino, che un oggetto la testa non ce l’ha, e a uno sguardo non siamo più abituati.
Caro Vescovo sono d’accordo che sia urgente un’educazione all’affettività, che non si impara però davanti alla tv: e allora dica per favore una parola a chi governa le nostre città: qui nel profondo nord a Milano, a 13 anni un ragazzino ha gia visto più …
Continua a leggere...Ultimo VideoPost su RepubblicaTv
Care amiche, cari amici, se tra voi si annida ancora qualcuno/a che intravede qualche traccia di moralismo nel nuovo corso che le donne stanno regalando al Paese, vi pregherei di guardare questi pochi minuti di questo video di RepubblicaTv (dal minuto 22′). Con questo ritengo di avere detto la parola FINE ad una polemica sterile e falsa: anche un pirla ha oramai capito che non c’è nulla di scandaloso nella gonnellina che svolazza alla ragazza del manifesto PD. Come non scandalizza nemmeno mia nonna la mutanda di una meteorina. Il tema è un altro e credo lo sappiate: queste immagini sono vecchie, obsolete e non ci rappresentano. Sono immagini che servono a cristallizzare le donne in un frame, immobili: siamo sotto formaldeide, pietrificate e così controllabili. Io non discuterò più di questo tema. Ritengo con questo video di aver esaurito l’argomento. Scrivetemi di sesso, porno, erotismo, libertà scandalo tutto cio che volete, ma basta con questa palla colossale: ma che moralismo! Berlusconiani e democratici del PD uniti e simili nel dichiarare moralista ogni persona che non si sintonizzi sulla loro totale mancanza di creativita’, modernità, fantasia. Esseri incapaci di desiderio. D’ora in poi qui si parlerà d’altro.…
Continua a leggere...Punto G
Sabato 25 e Domenica 26 si terrà a Genova uno degli appuntamenti più importanti del 2011: Punto G, Genova 2011. Il programma è ricchissimo e ci da l’opportunità di ascoltare le donne arabe oltre a molte italiane eccellenti, tra cui Lidia Menapace. Inoltre Genova è una città stupenda, e ci sarà anche tempo per chiaccherare e divertirsi.…
Continua a leggere...Il Sesso. Da vecchie.
Entro molto in sintonia con le ragazzine: io le ascolto e loro mi rispettano per questo. Nelle scuole mi chiamano loro prima ancora delle insegnanti. E’ un feeling che ho da sempre, c’è una parte di me che vive e pensa e sente con loro. Non è un vezzo. E’ così.
Poi c’è una parte di me che ama le donne anziane. Direi vecchie se oramai non fosse una brutta parola. Le amo sinceramente, le rispetto con tutto il mio cuore. Amo il loro essere il welfare del Paese, il loro coraggio nel vestirsi come credono, i loro corpi al di fuori dei diktat. Corpi finalmente liberi. La mia amica Clara, quando avevamo entrambe 20 anni, un giorno disse: “non vedo l’ora di essere vecchia e di fottermi di piacere ai maschi”. Che libertà.
Questa è la foto di un uomo anziano con una moglie che ha 40’anni meno di lui.
Sopra avete visto una foto di una donna anziana con un uomo che ha trent’anni meno di lei. Se non avete letto il libro di Kureishi The mother vi suggerisco di leggerlo, non perchè sia un grande libro, ma perché rompe tutti i tabù: c’è una donna anziana, non rifatta, non elegante, non figa, che va a letto con un uomo giovane ed è un incontro di corpi. Gli inglesi, che anticonformisti! Qui noi a disquisire se le meteorine le vogliamo vedere a sedere all’aria o no, eccitandoci la sera davanti alla tv con la mamma o …
Continua a leggere...Grande Donna. Ma brutta
Il tema di questo post è molto collegato a quello qui accanto proposto dalla rubrica Sguardi. Da una parte la rivista Vogue osa l’inammissibile e mostra nel numero in edicola, donne abbondanti, oltre che fighissime, suscitando anche commenti feroci tra alcune lettrici che associano l’idea di grasso a cattivo, malato, colpevole.
Qui invece vi propongo la mail che mi ha inviato Debora Migliucci, responsabile dell’archivio del lavoro CGIL, che mi domanda come superare la bruttezza di Teresa Noce in un documentario che ne racconterà la storia, spostando invece l’attenzione del pubblico sui molti talenti di questa grande precorritrice dei tempi. Mi pare ci siano gli spunti per una riflessione comune.
“…Ho un dottorato in Storia delle donne e dell’identità di genere e so che pure tra chi studia il tema si fatica a trovare sguardi e riflessioni non giudicanti. Io stessa credo di avere peccato di giudizio qualche volta. Nel suo caso mi sono sbagliata. Ho trovato nelle pagine del libro più domande, riflessioni che risposte. Evviva, mi son detta… ma cosa c’entra Teresa Noce?! La Noce è nata nel 1900 e morta da più di 30 anni, non ha fatto in tempo a confrontarsi con la tv di oggi. Invece un tema scottante che accomuna le sue riflessioni con la vita di Teresa Noce c’è, e riguarda il trinomio donne-corpo-politica. Posso iniziare così la nostra conversazione: Avevo su per giù 16 anni, non sapevo chi fosse Teresa Noce, ma sapevo che era BRUTTA. Eppure Teresa Noce è …
Continua a leggere...Corpi (etero, gay, transgender…)
Il 12 era la giornata dei referendum, tra poche ore sapremo i risultati. Intanto a Roma quasi un milione di persone GLBT (gay, lesbian, bisex, trans gender) si sono incontrate per chiedere che i loro diritti vegano rispettati. Ho guardato a lungo i video della giornata, ho ascoltato le amiche/i che erano alla sfilata dei carri. Emerge una chiarissima evidenza: si sono divertite /i come pazze e pazzi ma ciò che più mi interessa, il corpo ostentato, agito, esposto, dichiarato, travestito, truccato è stato il mezzo di comunicazione più evidente. Non voglio usare oggi questo spazio per approfondire le problematiche gay, né per analizzare quanto dolore e fatica ci possa essere in chi deve lottare per esistere ed essere accettata/o così com’è (e su questo punto anch’io come donna qualcosa ne so). Constato solamente una energia formidabile che girava, vecchie tipe in jeans e camicia rilassate e in trasferta che azzardavano due passi di ballo con una drag queen favolosa in piume e paillettes rosa. Machi robusti e oliati che ancheggiavano vicino a una ragazza timida sorridente abbracciata alla sua ragazza, corpi di ballo queer arrivati da lontano per fare festa: insomma, io che ballerei sempre e comunque e che nella prossima vita questo farò, mi sono detta che, mannaggia, la prossima volta ci vado anch’io.
Pensavo a piazza del Duomo in festa per i risultati delle elezioni: si sta vicini, si gridano slogan, si ride alle battute di Bisio… ma niente corpo, niente energia fisica che rivoluziona gli …
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