Carissime e carissimi,
ci prendiamo un po’ di tempo: non so quanto. Abbiamo, ho, bisogno di spazio, tempo, riflessione. Accadono molte cose e il pericolo è sempre lì, in agguato: far diventare la propria vita un’estranea.
Ci prendiamo un periodo non solo di riposo, bensì di creazione. E per farlo abbiamo bisogno di silenzio, per far emergere il nuovo. E’ come quando restiamo incinta: il seme si radica meglio se facciamo spazio per farlo crescere.
Vi auguro molto bene, sinceramente.
Che sia un Anno di scelte piene di significato per ognuna di noi.
Per chiudere questo Anno, voglio condividere con voi le tappe di questo percorso iniziato 4 anni fa. Non c’è tutto ciò che abbiamo fatto, gli incontri sono state molti e non di tutto abbiamo tenuto traccia. Ricordiamo che il web è un grande strumento di democrazia ma solo gli INCONTRI reali cambiano il mondo.
Vi abbraccio.

Le tappe del nostro cammino di questi quattro anni:
“Tanta roba!”  🙂 ha esclamato un sedicenne di una delle molte scuole che abbiamo visitato.
Sì, tanta.
E a questa lista, che è parziale, aggiungiamo i migliaia di post e commenti sul nostro blog Il Corpo delle Donne, su Facebook e su Twitter per mantenere fede al nostro impegno: il web per informare, gli incontri sul territorio per realizzare il cambiamento reale.

Non c’è progresso senza cultura diffusa. I dati su cui è necessario intervenire al più presto sono quelli che riguardano lo stato culturale del nostro Paese: il tasso di abbandono scolastico e di analfabetismo funzionale sono tra i più alti in Europa. Intervenire nella scuola e chiedere che la Tv pubblica torni ad essere agente di socializzazione concreto e positivo sono i due obbiettivi su cui, con passione, lavoriamo.

Nell’augurarvi un periodo di riposo sereno, vi salutiamo con un post su Nelson Mandela. I ragazzi e le ragazze hanno bisogno di figure di riferimento alte e positive, che siano di ispirazione nelle loro vite.

SERVIZIO PUBBLICO: POTENTE STRUMENTO di SOCIALIZZAZIONE
I ragazzi e le ragazze italiane continuano a informarsi principalmente attraverso la tv, nonostante internet.
Abbiamo scritto e presentato alla RAI, il servizio pubblico, un progetto per un programma che sia la narrazione del nuovo femminile in Italia. Forti di anni sul territorio nelle scuole e dopo avere incontrato migliaia di studentesse,  è tempo di avere anche in Italia una trasmissione contemporanea che racconti le donne italiane fuori dagli stereotipi. Esiste negli altri Paesi, non c’è ragione che non esista in Italia. Attendiamo la risposta dalla Rai che confidiamo sia rapida.

COSA ABBIAMO FATTO
– Seminari di approfondimento in Media Education in ambito universitario sono stati tenuti come attività collaterali dei corsi accademici o come eventi speciali negli Atenei di:
Milano Bicocca, Milano Bocconi, Brescia, Padova, Venezia, Bologna, Forlì, Roma Tre, Cosenza, Trento, John Cabbot University Roma, oltre che in numerose università straniere in Europa, Nord America e Australia.

– L’educazione al linguaggio delle immagini, ai media e alla comunicazione è stata effettuata su richiesta di moltissimi Istituti della Scuola Secondaria Superiore dal nord al sud del Paese, tra i quali:
Istituto Calamandrei – Napoli
Istituto Virgilio – Pozzuoli (Napoli)
Liceo Bottoni – Milano
Istituto Fossati – La Spezia
Liceo Psico-Pedagogico De Sanctis – Cagliari
Liceo Classico Euclide – Cagliari
Liceo Classico Dettori – Cagliari
Istituto Gramsci-Amaldi – Carbonia
Liceo Azuni – Sassari
Istituto Benini – Melegnano (Milano)
Istituto De Fabris – Nove (Vicenza)
Istituto Marzotto – Valdagno (Vicenza)
Consulta degli Studenti di Ravenna (Ravenna, Faenza, Lugo)
Liceo Porporato – Pinerolo (Torino)
Liceo Vittorini – Milano
Liceo Classico Tito Livio – Milano
Liceo Artistico Boccioni – Milano
Istituto Tecnico Cremona – Milano
Liceo Scientifico Machiavelli – Firenze
Licei riuniti di Reggio Emilia
Liceo Scientifico Corso – Correggio (Parma)
Liceo Scientifico Canudo – Gioia del Colle (Bari)
Liceo Classico Flacco – Bari
Istituto Zaccaria dei Padri Barnabiti – Milano
Istituto Einaudi – Altamura (Bari)
Istituti riuniti – Manfredonia (Foggia)

Altri Istituti e Licei a: Roma, Perugia, Arezzo, Pisa, Lucca, Carrara, Massa, Taranto, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Ancona, Como, Bergamo, Feltre (Belluno), Merano (Bolzano), Aprilia (Latina), Amelia (Terni), Città di Castello (Perugia), Bitonto (Bari), Acquaviva delle fonti (Bari), Corato (Bari), Ruvo di Puglia (Bari), Lerici (La Spezia), Chiavari (Genova), ecc.

Inoltre sono state decine le associazioni studentesche che ci hanno invitato a tenere lezioni durante le autogestioni programmate.
In diverse occasioni gli incontri di formazione nelle scuole sono stati ripresi e documentati, oltre che più volte dalla Rai, da televisioni straniere che ne avevano fatto richiesta: a Milano la Tv austriaca ORF e quella franco-tedesca Arté, a Bergamo la Tv francese France 3, a Roma la Tv britannica BBC, a Como Euronews, a Chiavari la Tv australiana SBS.

– Progetti territoriali di formazione diffusa: in due regioni italiane il progetto ha avuto ampissima diffusione attraverso la formazione dei formatori effettuata in loco:
Toscana – 500 classi di Scuole Secondarie Superiori
Trentino – 260 classi di Scuole Secondarie Superiori

– Audizioni sul valore sociale e civile dell’educazione ai media sono stati richiesti da Istituzioni politiche e Organismi di controllo:
Parlamento Europeo Bruxelles
Senato della Repubblica
Camera dei Deputati
Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi
Istituto di Autodisciplina della Pubblicità
Fondazione Pubblicità Progresso
Inoltre il nostro lavoro è stato ospitato e promosso da numerosi assessorati all’istruzione e alle pari opportunità di Regioni, Province e Comuni.

Progetti formativi e cicli di lezioni sono stati realizzati per studenti, docenti e adulti su richiesta di numerose associazioni, tra le quali:
Associazione Italiana Genitori – Vicenza
Associazione L’Ombelico (educazione e prevenzione) – Roma
Associazione Familiari contro i disturbi Alimentari – Genova
Associazione Vita e Salute (educazione e promozione alla salute) – Roma
Associazione Centro Comunitario Puecher (promozione giovani) – Milano
Associazione Terra (intercultura ed educazione) – Cagliari
Associazione Gruppo [U] (promozione culturale) – Vicenza
Associazione BM (promozione culturale) – Teramo
Associazione Stregatti (teatro per ragazzi) – Alessandria
Fondazione Adolescere (formazione ed educazione)- Voghera (Pavia)
Associazione UDI Nazionale – Roma

-Partecipazione a numerosi eventi dedicati ai giovani, tra cui: il Festival del libro per ragazzi di Campi Salentina (Lecce) e il Salone del Libro per ragazzi all’interno del Salone del libro di Torino; il Meeting sui Diritti Umani della Regione Toscana che coinvolge circa 10.000 studenti e studentesse e che quest’anno è dedicato ai diritti delle donne.

– Produzione Audiovisiva di divulgazione didattica:

Senza chiedere il permesso : video che ha accompagnato l’uscito del libro omonimo, manuale di educazione ai media di Lorella Zanardo editore Feltrinelli)
Il Corpo delle Donne : Il video è stato il principale fenomeno virale culturale degli ultimi anni per il web italiano: è stato visto da 7 milioni di persone in maggioranza ragazze e ragazzi in età scolare. Con questa diffusione e la capacità di rivolgersi ad un pubblico ampio e non solo di addetti ai lavori, ha contribuito ad innalzare il livello di consapevolezza sulla rappresentazione delle donne in Tv e sui mass media. Il documentario è stato proiettato in centinaia di scuole ogni 8 marzo e ogni 25 novembre, giornata contro la violenza sulle donne, negli ultimi 4 anni. L’omonimo libro di Lorella Zanardo, edito da Feltrinelli, che approfondisce i temi del video, è stato adottato in molte scuole.

Il dialogo, l’impegno e l’innalzamento del livello di consapevolezza continuano in Rete!