Qualche giorno fa la nota azienda di lingerie YAMAMAY è uscita con qs campagna pubblicitaria

Annamaria Testa l’ha così commentata

Io ho scritto questo post

Le amiche di Un altro genere di Comunicazione hanno così criticato

Sono d’accordo con l’analisi di Annamaria Testa, il cui blog è di grande utilità per noi tutte.

Ma come attiviste, e qui mi rivolgo in particolare alle amiche di UAGDC ritengo che il nostro principale obbiettivo sia, oltre a quello di analizzare,   di INNALZARE IL LIVELLO di CONSAPEVOLEZZA sul tema degli stereotipi di genere e, in questo caso, sul tema della VIOLENZA DI GENERE.
Come scrivo nel mio post, avendo lavorato anni in azienda, so bene che anche le campagne pubblicitarie più etiche hanno come obbiettivo il mantenimento o l’aumento del profitto. Anche campagne come DOVE.
Da anni ci battiamo perché le aziende, pur perseguendo il profitto, non ci offendano e ci umilino, come qui:

O qui:

O qui:

E potrei, come sappiamo continuare, purtroppo, con altre centinaia di esempi.

Credo molto al potere educativo. E quindi in questi anni non ci siamo mai stancate di denunciare le campagne pubblicitarie sessiste e al contempo, educare ragazze e ragazzi al corretto utilizzo dei media. Che significa anche comprendere se e come una pubblicità ti offende .

Questo è il PAESE dove i femminicidi avvengono ormai giornalmente, talvolta piu volte al giorno.
Ed è al contempo il Paese dove chi avrebbe il dovere di governare bene, NULLA o quasi sta facendo per combattere la violenza verso di noi. E mai come in questo momento questo silenzio è assordante.
Questo è il PAESE dove NON C’è UN/UNA MINISTRA delle PARI OPPORTUNITA’! In un momento terribile per ciò che concerne la violenza verso di noi, il Premier di un partito che credo nessuno abbia piu il coraggio di definire di sinistra, NON HA RITENUTO OPPORTUNO sostituire la ex ministra Idem.
E’ anche il PAESE dove quasi nessuno tra i politici sa cosa sia  la CEDAW che tutti i politici di altri Paesi conoscono invece bene.
E’ il PAESE CHE è all ‘80ESIMO POSTO DEL GENDER GAP che nessun politico sa cosa sia (mentre la Svezia ha investito moltissimo per avanzare di una posizione piazzandosi tra i primi 5 al mondo)
Dunque le nostre azioni devono tenere conto dell’ambiente circostante, per non perdere di efficacia.

-E dunque se io fossi la direttora marketing di un’ azienda che vende mutande chiederei a chi critica :
” Ma care signore, cosa volete? Anziché investire come siamo soliti fare, in tette e culi, abbiamo dedicato  una piccola parte del budget al tema della violenza alle donne. Certo lo facciamo per il profitto. Ma la nostra campagna vi fa danno?
No, non ci fa danno, rispondo. E in assenza di Stato, aiuta ad innalzare il livello di consapevolezza. Fosse anche che una sola delle 300mila che segue Yamamay su fb, cercando un tanga, si soffermasse a riflettere sul tema violenza, sarebbe un successo.

-Se poi i signori di Yamamay fossero cattivelli potrebbero anche chiederci “ ma perché non chiedete alla politica di tutelarvi? Vi offendete della ns campagna, ma ricordiamo bene  un’ afissione del PD che addirittura vi aveva raffigurate senza  la testa!”

-Se poi il management di Yamamay fosse perfido potrebbe continuare” ma perché non chiedete a Repubblica,quotidiano di sinistra?( la foto in homepage di qs post è la foto dell’homepage del quotidiano Repubblica di oggi: la tragedia dell’autobus , le bare e la raffigurazione della morte  e nella sidebar a dx una ragazza valigia. Ironia della sorte Carpisa è gruppo Yamamay)  o  al Corriere, di non mettere nella sidebar a dx, di lato alle notizie di femminicidi, le gallery delle migliori tette della Florida? Saranno i quotidiani ben più responsabili di noi che vendiamo, in fondo, mutande!”

-Se poi la direzione Yamamay fosse feroce potrebbe continuare” ma perché chiedete a noi un’ adesione totale alla vs battaglia, quando la RAI, cioè IL SERVIZIO PUBBLICO, vi umilia giornalmente?

-E YAMAMAY tutta potrebbe poi affossarci con il colpo finale mortale “ ma perché chiedete a noi ciò che nemmeno il PD, cioè il fu partito dei diritti fa? Lo sapete che  una deputata PD ha interpellato il Parlamento sulla non correttezza di eliminare il concorso più idiota mai visto, Miss Italia?”

Care amiche, lotta dura senza paura quando la pubblicità ci umilia: e dunque lunga vita a noi tutte dei blog per come siamo state brave a sollevare la questione delle pubblicità sessiste in qs anni facendole scomparire, o quasi. Che  casi come “montami a costo zero” restino solo nella memoria dei miserabili che le hanno concepite.
Questo è il Paese dove Paolo Bonolis, per invitare  la sua valletta Bonas ad entrare in scena, l’ha cosi apostrofata per tutta la passata stagione: “Che entri la mammifera!”. Chiaramente in fascia preserale, quando davanti alla tv ci sono per lo piu infanti.

In questo contesto, che è il più degradato a livello europeo, ritengo che YAMAMAY potrebbe fare meglio, destinare un po’ di ricavato ai centri antiviolenza ad esempio. Magari lo farà. Gli scrivo e glielo chiedo.Magari accettano.

Ma non li affosserei, proprio no.
In fondo, è terribile da scrivere, ma fa più Yamamay che la RAI.