Monthly archive Settembre 2012
Lettera da.. Parigi (7)

Lettera da.. Parigi (7)

La prima lettera da Parigi di questo nuovo anno accademico non sarà io a scriverla, e vi spiego subito perché. Le cose sono andate così: dalle pagine di questo blog ho lanciato un piccolo appello invitando eventuali lettrici italiane che abitano qui a contattarmi. A questo invito ha risposto Simona Mazzoli. Ci siamo incontrate in Place de Clichy, davanti alla libreria Gallimard. Simona è una ragazza tosta, determinata, piena di energia, il suo volto si illumina quando sorride ed ha una bellissima risata. Abbiamo parlato a lungo, come ci si conoscesse da tempo, riscontrando di avere molto in comune, oltre all’esperienza della migrazione, alla voglia assoluta di cambiare il mondo,  alla gratitudine che proviamo nei confronti di chi decide di esporsi e di regalarci la sua esperienza condividendola, creando ponti intergenerazionali, ponti che noi abbiamo urgenza di percorrere. Abbiamo parlato dei tanti femminismi che ci circondano, del bisogno che abbiamo di orientarci. Abbiamo parlato di incontri importanti, che ci hanno cambiate, che ci hanno permesso di aumentare la nostra consapevolezza. Da qui è nato il desiderio comune di realizzare un’intervista. Simona arrivata a Parigi ha incontrato una donna che di ponti ne ha costruiti molti e ha voluto farci dono di questo legame per realizzare un’intervista che sono certa apprezzerete. Lorella ha passato la parola a me, io passo il testimone a Simona, Simona, per noi e per voi, ha intervistato Florence Montreynaud, femminista francese dal percorso intenso e formativo. Un passaggio di testimoni, un ponte, tante riflessioni a …

Continua a leggere...
Sì, Faccio Politica

Sì, Faccio Politica

“Allora Zanardo, entra in politica?” mi chiedono in tante e tanti. Cert0! rispondo sopresa. Ma lo faccio già da tempo.

Da stamane alle 8 ho fatto il bagno a mio padre. Io, mia madre e una badante. In tre per cercare di mettere nella vasca un uomo magro di 91 anni. Il rischio fratture è altssimo. Lui si opponeva. Quasi due ore, con tutto quello che comporta. Può cadere e sarebbe un disastro. Ci sono gli odori/umori del corpo. C’è il suo soffrire ormai insopportabile. Dalla sua ha una famiglia che lo ama immensamente. Posso dire che mai ho amato così tanto come amo mio padre e dunque lo faccio con tutto l’amore del mondo. Stamane ho fatto politica. Mi sono occupata di un anziano. In questo caso mio padre. Stiamo parlando ormai di quasi un terzo della popolazione. Non tutti hanno una famiglia che li accudisce, non tutti hanno una badante. E allora la vita diventa un inferno. Leggete il Diario di Jane Sommers, Doris Lessing.

Ho un programma politico interessantissimo: i politici dedichino una giornata al mese ad occuparsi dei vecchi/e. Non è cosa da poco: “ristabilire il patto intergenerazionale” tuonano da destra e sinistra. Ecco, lavate e curate. Suona troppo cristiano? Suona troppo religioso? Ma no! guardate tutti defechiamo e ci sporchiamo e se restiamo a letto ci piaghaimo, anche gli intellettuali, anche quelli di sinistra e di destra: è la vita. E se non vogliamo che il mondo esploda, di questo tema …

Continua a leggere...

Da Dove Cominciare?

Ho scritto che quest’anno scriveremo meno, agiremo di più. Come abbiamo detto più volte: il web per informare, gli incontri sul territorio per cambiare il mondo. Quel che si può, ognuno di noi secondo le sue possibilità. A breve scriveremo cosa faremo e con che modalità. Ho desiderio di rapporti umani sinceri, di persone con cui volersi bene. Ricevo molte mail di donne e ragazze che vogliono fare, agire. Ma spesso cominciare è difficile. Servono soldi, tempo organizzazione, essere in rete con le altre.

Aiutiamole. Aiutiamoci. Se avete esperienza, mettetela a disposizione. Anna ce lo chiede. E sapete? Io credo che alla merda che ci circonda noi si possa controproporre amore .

“Mi chiamo Anna ho 36 anni, una bimba di 2, un’altra in arrivo e un marito. E sono una donna, ovvero, sono un essere umano di genere femminile. Confesso che da molti anni sono stufa di sentirmi “donna”, come sono stufa di sentirmi “madre” e di sentirmi “moglie”, ma non per il significato intrinseco dei tre aggettivi, quanto per il senso di classificazione culturale che viene assegnato ad ognuna di queste parole.

Una “donna” deve comportarsi in una maniera o nell’altra, una “madre” lo stesso, una “moglie” parimenti. Ed io? Io individuo dove sto? In quale di questi carnai? In tutti e tre, mi si dirà. Ma scusate tanto, se non ci voglio stare, se essere  una icona vivente mi scoccia… Mi perdoni per la divagazione o per lo sfogo, ma ora vengo al punto. Leggo spesso, tempo

Continua a leggere...
Never Sorry- Solleviamo la Protesta

Never Sorry- Solleviamo la Protesta

Never Sorry, cioè mai chiedere scusa, mai dispiacersi. Se detto dall’attivista cinese Ai Weiwei assume un significato di lotta e di coraggio indomabile. Guardate il video per capire. Vedete lo sguardo? “Perchè lo fa?” gli chiedono. “Non vorrei che i ragazzi di oggi dovessero rivivere ciò che ho dovuto subire io”. E dunque, agisce.

Le Pussy Riot sono in prigione. Le prigioni russe di Putin non devono essere luoghi accoglienti. Giusto per ribadire che i miserabili che hanno sostenuto che le ragazze avrebbero ottenuto fama e denaro per la loro visibilità ottenuta, forse dovrebbero vergognarsi. Può essere che, una volta uscite, le 3 ragazze godranno di fama e denaro. Per ora stanno in cella.

Sia Ai Weiwei che le Pussy Riot si battano coraggiosamente contro poteri forti spesso in assenza di democrazia. Sono persone coraggiose: consapevole di ciò che rischia il primo data l’età, forse più impreparte le seconde, e dunque speriamo che la detenzione non sia feroce. Sia l’uno che le altre sanno che la notorietà mondiale serve, ma serve fino ad un certo punto. Nessuno toccherà le Pussy Riot se persino Madonna si muove a loro difesa. Nessuno imprigionerà Ai Weiwei se i maggiori artisti internazionali sono con lui, si dice. Non ne sono così sicura. Certo Putin non è un ingenuo: delle 3 ragazze russe si è parlato moltissimo quando sono state imprigionate, molto la settimana dopo, ma già settimana scorsa faticavo a trovare articoli su di loro. Basta riflettere da che parte stia il potere, …

Continua a leggere...