Domani mercoledi’ 26 esce il mio nuovo libro SENZA CHIEDERE IL PERMESSO. Credo che il titolo racconti molto dello spirito con cui l’ho scritto.
C’è un capitolo che racconta il mio amore per la RAI. La RAI fantastica fucina di creatività e talenti, la RAI degli Anni 60 in cui eravamo con la BBC i più bravi del mondo. LA RAI che, nonostante i soprusi, continua a produrre pochi ma ottimi documentari per innalzare la consapevolezza. Che vanno in onda a mezzanotte.
Questo è un documentario terribile sulla vita delle bambine di Pattaya. Non è un documentario vietato ai minori ma vi chiedo, se avete meno di 18 anni, di non guardarlo. Fidatevi di me. Ve ne prego.
Se non avessi mia figlia e mio figlio, io andrei lì. Credo che il mio posto sarebbe con le bambine di Pattaya.
Comprendere è difficile. Ascoltare questi uomini adulti, anziani, dire ciò che dicono e rimanere civili e allontanare da sé l’odio più feroce verso questi orridi assassini, è un grande esercizio a cui veniamo chiamate/i.

Grazie a Silvestro Montanaro autore di questa inchiesta che, nella RAI lottizzata e ammorbata dai partiti, riesce comunque a fare bene il suo lavoro.
www.terredeshommes.it porta avanti un lavoro importante per liberare le bambine dalla schiavitù. Su Elle di ottobre se ne parla.