Ecco l’intervista a Bill Emmott per il suo documentario sul nostro Paese, Girlfriend in a Coma …
Continua a leggere...Sud Altrove
Faccio parte di un’associazione di “giovani precari” che si chiama Libera Reggio LAB con cui stiamo realizzando un progetto no profit sull’emigrazione giovanile dal Sud, il suo nome è “Sud Altrove”. Il progetto include un documentario e un libro, entrambi raccolgono punti di vista, storie, posizioni critiche sul fenomeno emigratorio attuale. Te lo segnalo poiché, seguendoti, so che ti stai occupando, in qualche modo, anche di questo, benché del fenomeno generalmente italiano. Noi essendo calabresi, e notando che dalla Calabria e dal Sud in generale vanno via da sempre, continuamente, giovani (le donne sono la risorsa meno utilizzata: al Sud il dato italiano peggiora parecchio – meno di una donna su 4 lavora) sentivamo la necessità di tematizzare questo problema che ci sembrava poco rappresentato e in qualche modo diverso (ma non, forse, nella sostanza) dal generale brain drain italiano all’estero. Dal Sud si va al Nord e all’estero, e in 10 anni oltre 1 milione e 350mila giovani lo hanno lasciato. Se se ne vanno i giovani, il Sud perde al contempo la possibilità di crescere e riscattarsi. E’ un problema molto grave! Lo stesso vale per l’Italia. Ma bisogna prendere atto che mentre dal Nord si va all’estero, dal Sud si continua ad andare al Nord. E’ un fatto interessante, su cui bisognerebbe riflettere. TI segnalo il trailer del documentario: http://www.youtube.com/watch?v=RI17SMo84WQ e un suo piccolo estratto: http://www.youtube.com/watch?v=yKQuZt24dcE&feature=player_embedded , qui c’è una descrizione del progetto http://terrearse.it/progetto-sud-altrove/.…
Continua a leggere...“Per ballare bisogna avere molto più movimento”
Verso la fine del nostro video Senza Chiedere il Permesso si vedono delle immagini riprese in una scuola tratte dal documentario Bomba Libera Tutti di Pina Caporaso e Daniele Lazzara. Pina è maestra in una scuola elementare di Pistoia e Daniele è regista. Eccolo qua, 50 minuti che vi potete regalare in queste giornate di festa. 50 minuti immerse/i nelle verità dei bambini e delle bambine. Pina Caporaso fa un gran lavoro, di fronte alla domanda delle sue allieve sul perché le donne non possano essere artiste, non vedendole esposte nella mostra a cui sono state, anziché dare loro una risposta semplicistica, inizia un percorso di conoscenza maieutico. Guardatelo e fate girare questo documentario. Passatelo a chi insegna, commentatelo con i genitori. Io mi commuovo per come siamo meravigliose/i da piccole/i, vedete? Siamo perfette/i. Il regista di questo documentario è un giovane uomo. Ha ripreso con una delicatezza e rispetto che muove il cuore. Grazie Daniele. Ecco la generazione di uomini che sta arrivando a cui mi appassiono e a cui cerco di fare spazio. Io voglio stare con le bambine/i e con questi giovani uomini e giovani donne che incontro nelle scuole.
Qui i commenti delle bambine e dei bambini dopo la visione del documentario.
Buone feste e… ricordate… i bambini e le bambine lo sanno… “PER BALLARE BISOGNA AVERE MOLTO PIU MOVIMENTO” 😉…
Continua a leggere...Ho Conosciuto il Mare Quando è Morto il Bufalo
Domani mercoledi’ 26 esce il mio nuovo libro SENZA CHIEDERE IL PERMESSO. Credo che il titolo racconti molto dello spirito con cui l’ho scritto. C’è un capitolo che racconta il mio amore per la RAI. La RAI fantastica fucina di creatività e talenti, la RAI degli Anni 60 in cui eravamo con la BBC i più bravi del mondo. LA RAI che, nonostante i soprusi, continua a produrre pochi ma ottimi documentari per innalzare la consapevolezza. Che vanno in onda a mezzanotte. Questo è un documentario terribile sulla vita delle bambine di Pattaya. Non è un documentario vietato ai minori ma vi chiedo, se avete meno di 18 anni, di non guardarlo. Fidatevi di me. Ve ne prego. Se non avessi mia figlia e mio figlio, io andrei lì. Credo che il mio posto sarebbe con le bambine di Pattaya. Comprendere è difficile. Ascoltare questi uomini adulti, anziani, dire ciò che dicono e rimanere civili e allontanare da sé l’odio più feroce verso questi orridi assassini, è un grande esercizio a cui veniamo chiamate/i.
Grazie a Silvestro Montanaro autore di questa inchiesta che, nella RAI lottizzata e ammorbata dai partiti, riesce comunque a fare bene il suo lavoro. www.terredeshommes.it porta avanti un lavoro importante per liberare le bambine dalla schiavitù. Su Elle di ottobre se ne parla.…
Continua a leggere...Italy? Love it or leave it.
Da oggi per un mese il bellissimo e utile docuemntario di Gustav Hofer e Luca Ragazzi Italy, love it or leave it è visibile in streaming gratuito su wired.com.…
Continua a leggere...Martedi 24 a Milano “Italy Love it or Leave it”
Il Cinemino:
Martedì 24/1/12 ore 20.45 – “Italy love it or leave it” di Luca Ragazzi e Gustav Hofer Il film vincitore del Milano Film Festival 2011 introdotto da un breve filmato di testimonianze e interviste – a cura di espatriati.it – a italiani che hanno deciso di lasciare il Paese.
Ingresso gratuito Prenotazione obbligatoria scrivendo a: prenotoilcinemino@gmail.com c/o Negozio Civico CHIAMAMILANO Largo Corsia dei Servi 11 Tel 02 76398628 Fax 02 76313223 negozio@chiamamilano.it www.chiamamilano.it http://www.facebook.com/ilcinemino…
Continua a leggere...Italy love it or leave it: GUSTAV E LUCA HANNO VINTO IL MILANO FILM FESTIVAL!!
Esce Italy love it or leave it, il nuovo film degli autori di Improvvisamente l’inverno scorso. Il soggetto è di grande interesse: perché si va via dal Paese? E perché invece si dovrebbe restare? Un Giro d’Italia che coinvolge anche Il Corpo delle Donne… Vincitore del Milano Film Festival! Con il titolo di CERCASI ITALIA DISPERATAMENTE andrà in onda mercoledì, 21 settembre, ore 23:50 su RAI TRE.…
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