Carissime e Carissimi,

solo per informarvi su ciò che sta accadendo con la mia candidatura in RAI.

In sintesi:

-Articolo 21 e Move On tempo fa hanno richiamato RAi e Agcom alla trasparenza e hanno chiesto a cittadini/e di inviare i nomi che avrebbero voulto vedere in RAI

-moltissime/i di voi hanno inviato il mio nome come possible candidata, veramente tanti e tante.

-I membri del CdA solitamente sono scelti dai partiti, sarebbe corretto se fossero nomi indipendenti

-Il PDL esprimerà in questi giorni i nomi dei suoi candidati

-Il PD ha dichiarato la volontà di non indicare candidature ma ha chiesto ad alcune Associazioni di esprimersi

-Molte Associazioni stanno discutendo sui nominativi da proporre: entro oggi, pare, decideranno. Giovedi dovrebbero comunicare i nomi prescelti

Ho scelto in questi giorni di tenere il telefono spesso chiuso e di leggere poco i giornali. Ho anche declinato la richiesta di interviste: credo sia inopportuno fare dichiarazioni oggi. Alcuni quotidiani hanno scritto che avrei  il mio cv inviato su molti tavoli: io l’ho inviato solo in Commissione e ad Articolo 21.Prova ne è che pochi/e paiono conoscere il mio profilo professionale, che è pubblicato in homepage e quindi facilmente accessibile. Leggerlo permetterebbe di sapere qualcosa di più oltre a quel poco di cui si scrive.

Sto scrivendo il libro sui ragazzi/e nelle scuole, sui media e su come un Servizio Pubblico potrebbe essere organizzato. So che uno dei nomi papabili è quello di Gherardo Colombo: il suo nome lo leggo spesso nei manifesti all’interno delle scuole dove vado. Entrambi ci rifacciamo alla Costituzione.

Non so cosa accadrà. Credo che sia importante nella vita lavorare molto e bene, concentrare la propria energia su obbiettivi precisi ma poi lasciare che le cose accadono, se devono accadere succederà. In altro modo si proseguirà su un’altra strada.

Molti anni in azienda mi hanno insegnato che l’eccesso di accanimento porta negatività, che già abbonda.

Ho spesso riflettuto intorno alla modalità con la quale si debba agire se si ha come obbiettivo un Cambiamento Etico radicale per la Società. Finora questo enorme lavoro l’abbiamo compiuto dall’esterno con il vostro contributo prezioso. Taluni pensano che se non si interviene dall’interno, niente può mutare.

Mi avete scritto di mettermi in gioco, di fare da apripista. Vediamo cosa accade.

Da settembre ci rimettiamo in cammino,  portiamo il nuovo libro nelle scuole. Ad oggi migliaia di studenti e studentesse hanno già seguito NUOVI OCCHI per la TV , il nostro progetto di educazione ai media. Per insegnare ai ragazzi/e come possa essere un Servizio Pubblico degno di questo nome.