Monthly archive Giugno 2012

Su Cosa sta Accadendo: CdA RAI

Carissime e Carissimi,

solo per informarvi su ciò che sta accadendo con la mia candidatura in RAI.

In sintesi:

-Articolo 21 e Move On tempo fa hanno richiamato RAi e Agcom alla trasparenza e hanno chiesto a cittadini/e di inviare i nomi che avrebbero voulto vedere in RAI

-moltissime/i di voi hanno inviato il mio nome come possible candidata, veramente tanti e tante.

-I membri del CdA solitamente sono scelti dai partiti, sarebbe corretto se fossero nomi indipendenti

-Il PDL esprimerà in questi giorni i nomi dei suoi candidati

-Il PD ha dichiarato la volontà di non indicare candidature ma ha chiesto ad alcune Associazioni di esprimersi

-Molte Associazioni stanno discutendo sui nominativi da proporre: entro oggi, pare, decideranno. Giovedi dovrebbero comunicare i nomi prescelti

Ho scelto in questi giorni di tenere il telefono spesso chiuso e di leggere poco i giornali. Ho anche declinato la richiesta di interviste: credo sia inopportuno fare dichiarazioni oggi. Alcuni quotidiani hanno scritto che avrei  il mio cv inviato su molti tavoli: io l’ho inviato solo in Commissione e ad Articolo 21.Prova ne è che pochi/e paiono conoscere il mio profilo professionale, che è pubblicato in homepage e quindi facilmente accessibile. Leggerlo permetterebbe di sapere qualcosa di più oltre a quel poco di cui si scrive.

Sto scrivendo il libro sui ragazzi/e nelle scuole, sui media e su come un Servizio Pubblico potrebbe essere organizzato. So che uno dei nomi papabili è quello di Gherardo Colombo: il suo nome lo leggo spesso nei manifesti …

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Cercasi Don Milani disperatamente

Cercasi Don Milani disperatamente

Bocciati alle elementari. Bocciati alle scuole medie inferiori. Bambini con disagi, moltissimi extracomunitari. Ma anche molti e molte bambine italiane. La 12enne a cui è morta la mamma di cancro e di conseguenza ha fatto molte assenza? Bocciata. Il bambino problematico? Non c’è più il sostegno,bocciato. Aida lavora come cameriera in centro città, vive sola con la figlia di 11 anni che frequenta una scuola in zona. Abitano lontanissimo, la ragazzina è intelligente ha solo bisogno di un po’ di comprensione: bocciata. E’ emergenza. “Noi  badiamo al profitto, ai voti. Questa è una scuola esigente, sforniamo ragazzi con alte performance. Chi non ce la fa deve cercare altrove”. Dov’è l’altrove?

Quasi 2milioni e mezzo i NEET, acronimo di Not In Employment Education or Training. Cioè ragazzi tra i 15 e i 24 anni che non studiano e non lavorano. Non fanno niente. NON MI DITE CHE è COLPA LORO. Non lo accetto. E’ lo stesso atteggiamento degli adulti ipocriti seduti davanti alla tv che ascoltando le solite trite interviste alle ragazzine esclama: “Che vergogna, tutte vogliono fare le veline!” No, la vergogna è nostra che abbiamo permesso una tv che ha proposto solo la soubrette come modello da seguire.

E dunque una scuola deve accogliere, far crescere e accudire oltre che educare, almeno fino ai 15 anni. La valutazione sulle performance non la fanno più nemmeno le aziende, che hanno capito che ci vuole anche altro. Diciamo  invece che la scuola è stata fatta a pezzi, che i tagli stanno …

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FIRMIAMO: Futuro delle Donne e Figli minorenni

FIRMIAMO: Futuro delle Donne e Figli minorenni

COMUNICATO STAMPA

Per adesioni e per info: 30yearscedaw@gmail.com mandate una mail qui scrivendo che aderite Genitori e figli: quale futuro per i diritti fondamentali delle donne e dei figli minorenni che hanno subito violenza In Commissione Giustizia del Senato sono in discussione i DDL n. 957(PDL-UDC), DDL n. 2800 (IDV) a modifica della legge sull’affido condiviso (54/2006). Queste proposte contengono disposizioni gravemente lesive dei diritti fondamentali delle donne e dei figli minorenni vittime di violenza diretta o assistita, in contrasto con quanto raccomandato dall’ONU in materia alle Istituzioni italiane invitate a non sottovalutare i rischi connessi all’affido condiviso in caso di violenza domestica. La violenza domestica è una realtà in Italia ed in Europa ancora oggi molto diffusa e poco denunciata, è secondo l’ONU la causa del 70% dei femmicidi. In Italia da gennaio a giugno di quest’anno sono 63 le donne ammazzate dal partner. I disegni di legge in discussione prevedono l’obbligatorietà del ricorso alla mediazione familiare anche in presenza di violenza in contrasto con i presupposti propri della mediazione, strumento efficace solo se fondato sulla parità delle parti, del tutto esclusa in caso di violenza domestica. Inoltre si introduce la Sindrome di Alienazione Parentale quale motivazione “scientifica” alla base delle modifiche legislative e ciò malgrado non esista nessun riconoscimento diagnostico scientifico (DSM) della PAS al mondo. La PAS, o sindrome di alienazione parentale, di fatto, viene spesso erroneamente utilizzata nei tribunali e dai servizi sociali in Italia per decretare il diritto dell’uomo violento ad ottenere l’affido condiviso dei …

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Si può Fare, Basta Volere: CdA RAI e la BBC

Si può Fare, Basta Volere: CdA RAI e la BBC

Lo scorso mese la BBC cercava un Direttore Generale: questa l’inserzione che tutte e tutti hanno potuto vedere e a cui molte/i hanno risposto. Funziona così in molti Paesi del Mondo.

Anni fa dopo il Master in Direzione Aziendale, volli entrare in una grande multinazionale straniera e fare una carriera di marketing. Mi fu risposto che non assumevano donne (!) Non mollai. Telefonavo ogni settimana per verificare se avessero cambiato idea. Niente. Erano anni in cui di lavoro ce n’era e io ricevetti diverse proposte. No, volevo entrare nell’azienda inglese perchè volevo fare  una carriera internazionale. Arrivò 2 mesi dopo un Direttore danese e chiese dove fossero le donne. E io venni assunta.

Anni dopo volli lavorare nei Paesi dell’Est, c’era un ‘opportunità attraverso la Comunità Europea: compilai l’application e andai.

FUNZIONA COSI’. Funzionava anche da noi così, do la mia parola d’onore che fino a qualche anno fa era così. Poi è cambiato, ma noi lavoriamo perché anche da noi sia come alla BBC, ci piace.

Ci piace sapere che tutti e tutte hanno le stesse opportunità. Ci piace perchè scelte democratiche mettono in giro cv eccellenti e persone preparate. E anche la competizione si fa più interessante e stimolante. E se vinci, che soddisfazione! E’ frutto della tua fatica perseveranza e preparazione, non del padrino di turno. Come nella competizione sportiva vera.

Come sapete il mio cv è in esame. Oltre al lavoro di documentario, di analisi video e nelle scuole, ho un passato manageriale e so come …

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L'Estate del 2012

L’Estate del 2012

Aveva le mani rosse e gonfie alla fine della giornata: era rimasto più di 5 ore con le mani nell’acqua. Cercava di riempire un secchio di ferro vecchio e grigio, l’acqua gli arrivava fino alle ginocchia magre. Aveva 8 anni e quelle erano le sue vacanze: 3 mesi a cercare di liberare la cantina dall’acqua che l’aveva inondata il mese prima. Suo padre non era però un aguzzino. Severo sì, molto. A quell’epoca, nel 1929, si usava così, i figli dovevano ubbidire ed imparare che la vita è dura e il lavoro pure; ma era l’unica via per aspirare a qualcosa di meglio. La bicicletta era rimasta solo un sogno per molti anni: erano pochi gli amici fortunati che sfrecciavano davanti a casa sua con bici nuovissime, gli altri si limitavano a sognarle.

Come molti altri coetanei, la guerra lo colse che non era ancora maggiorenne: partì e per quasi 5 anni guidò camion in giro per il Paese. Si ricordava di un giorno in cui prese a prestito un tandem e con il fratello maggiore pedalò da Milano a Padova. Lui stava nel posto davanti e gli sembrava che il cuore potesse scoppiare da un momento all’altro; quando passavano gli aerei che bombardavano sopra le loro teste, si buttavano veloci nei fossi, così da non prendere fuoco. A Padova ci andavano per salutare la mamma prima di imbarcarsi per la Grecia; da 2 anni non andavano a trovarla e chissà se l’avrebbero rivista. Lui arrivò tardi all’imbarco e fu …

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Sosteniamo il Film contro la Violenza

Sosteniamo il Film contro la Violenza

Qui l’anteprima di BLACK OUT  il film che tratta della violenza sulle ragazze. Guardate e se vi piace cliccate sulla loro pagina FB darete modo che il film esca nelle sale.…

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CdA RAI

CdA RAI

Ieri lunedi è apparsa sul Corriere della Sera e su Ilfattoquotidiano questa notizia.

Le amiche/i stanno diffondendo #zanardoinrai  grazie!

Mi dicono che sia ad Articolo 21 che in Commissione di Vigilanza sono arrivati numerose mail a sostenere la mia candidatura. Grazie. Veramente grazie. Molte persone che scrivono sul blog ma anche insegnanti, studenti e studentesse che mi hanno conosciuto. Grazie di fidarvi. Non sappiamo cosa accadrà, se la Commissione di Vigilanza potrà agire in autonomia. Sono giornate difficili. I partiti stentano a capire ciò che è evidente: per riacquistare la fiducia delle elettrici e degli elettori bisognerà smettere di agire il potere della casta. In questo caso sarebbe significativo se PD e PDL mollassero la presa dal CdA RAi. Lo faranno? vedremo. A noi qui interessa il segnale che siete/ siamo stati in grado di inviare: tutto attraverso la rete. Non è poco. Il mondo si cambia, mai avuto dubbi. Ammetto che oggi e qui sia difficile. Ultimamente  avete avvertito la mia stanchezza alcune mie perplessità: mi avete scritto riportandomi  sulla via. Grazie anche di questo.

Lorella ma non volevi fare politica? O hai capito che in Cda Rai non entrerai perchè il potere marcio è troppo più grande di te e pensi di non poterlo combattere? Non capisco davvero che senso abbia dirci “guidate voi, io faccio da ponte” ad una generazione talmente smarrita e sottomessa al sistema a cui tra qualche hanno, se lasciati ancora così soli, toccherà imbracciare i fucili o rassegnarsi a morire di

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