Monthly archive Giugno 2012

Evvai! Storica Sentenza: La Giunta Regionale Lombarda è Illegale

Importante sentenza del Consiglio di Stato. La Giunta regionale della Lombardia è illegale. Leggete qui sotto e gioite. Cambiare il Mondo si può. Avvocate Donne toste e competenti hanno combattuto per più di un anno e oggi hanno portato a casa oltre ad una vittoria una sentenza storica. Ragazze: siamo vicino ad un Cambiamento Epocale. COme dico da 3 anni, il cambiamento è in corso, lavora sotterraneo, a breve esploderà. Grazie alle nostre amiche avvocate che ce l’hanno messa tutta e ci regalano un inizio di estate, oggi 21 giugno, memorabile. Sto lavorando e finendo il mio libro: stappo  una bottiglia di vino e brindo. Fatelo anche voi!

DEMOCRAZIA PARITARIA Su sedici assessori la presenza delle donne deve avvicinarsi alla metà. Invece su sedici assessori 15 erano uomini. Oggi sono 13 e la giunta rimane quindi illegale. La sentenza del Consiglio di Stato, n. 3670 pubblicata oggi,  è destinata a produrre effetti molto importanti su tutte le giunte regionali, provinciali e comunali poichè afferma che per riequilibrio di genere deve intendersi la sostanziale approssimazione alla metà tra donne e uomini. Se non è il 50e50 proposto dall’UDI Unione Donne in Italia nel noto progetto di legge del 2007 poco ci manca. A Milano, da oggi pomeriggio non si parla di altro. “E’ una grande vittoria della legalità e una forte affermazione della democrazia paritaria. Le donne di Milano non si sono arrese” commentano le avvocate Ileana Alesso e Giovanni Fantini che hanno proseguito al Consiglio di Stato la battaglia

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Sostenete il centro Antiviolenza Aurora di Napoli

Ma quant’è brava Alessandra che mi scrive poesie così da quando esiste il blog? Voglio conoscerti, ti leggo e mi torna voglia di lottare, di darmi da fare di sopportare, di battagliare .Grazie

Sostenete il Centro Antiviolenza Aurora di Napoli

Che sta chiudendo come tanti

Perché non si danno soldi

Ai danni dei maschi

Ai feti in sosta meglio

Poi basta

Le donne sotto la finestra

Le donne sotto e pazienza

La donna resta senza

Pure se schianta

Nel rubinetto d’acciaio brilla

Per dolcezza dell’acqua e germoglia

Come geranio sul davanzale in panne

Donna volante

Quante

Troppe

Ora basta

Alessandra

 www.zeroviolenzadonne.it

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#save194

 

Succede adesso. Mentre la Corte Costituzionale sta prendendo in esame l’articolo 4 della legge 194, in tutta Italia si svolgono manifestazioni, presidi, flash mob. Qui l’elenco. Inoltre, su blog e social network continua a circolare l’hashtag #save194: segnalo almeno l’intervento di Femminismo a Sud.

Nessuna donna vorrebbe abortire, ogni volta che lo sento dire, mi vergogno per chi pone la domanda. La Legge 194 garantisce la libertà delle donne di autodeterminarsi. Garantisce di non passare attraverso la vergogna degli aborti clnadestini. Garantisce la scelta. Io ascolto e condivido che la scelta della vita non sia per forza in mano nostra, che noi donne si possa essere tramite di Altro. E ‘un pensiero forte in me. Ma mai vacillo di fronte alla certezza che questa Legge debba esserci e che metterla in discussione significherebbe un ritorno al medioevo. E come ho già detto, che si lascino le donne discutere, decidere, perchè  avviene tutto nel nostro corpo e questo non è un tema collettivo, è delle donne.

Poi certo combatto per l’educazione sessuale nelle scuole, nell’ informazione, per una  contraccezione capillare. Per  tutto ciò che può evitarci l’esperienza feroce di un aborto. # save194

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Gad Lerner: Bei nomi nel CdA Rai, mi spiace non condivido

Gad Lerner: Bei nomi nel CdA Rai, mi spiace non condivido

Bei nomi nel CdA Rai: mi spiace, non condivido.

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Scegliere  il CdA RAI attraverso  i CV: l'Unico Modo Accettabile

Scegliere il CdA RAI attraverso i CV: l’Unico Modo Accettabile

Scegliere attraverso i curricula è semplice e facile:

-si leggono le caratteristiche del/della candidata e si valuta se sono in linea con le proprie  esigenze

si chiama la candidata/o e la/lo si intervista

-si valuta se avrà le capacità per  portare avanti gli obbiettivi che l’azienda si prefigge

QUi di seguito il mio cv dettagliato, il formato è Europass, quello adottato dalla Commissione Europea.  Ieri qualcuno ha scritto che lo avrei fatto arrivare a molti tavoli: ma no! basta pubblicarlo in assoluta trasparenza.

Le donne, ci dicono le ricerche, sono poco “achiever” cioè si battono poco per ottenere ciò che vogliono. Non è il mio caso. Vi invito a fare come me, non mollate se pensate in tutta onestà di meritarvi ciò a cui ambite. Sono stata la prima donna manager in un grande gruppo e ho dovuto sempre lottare per conquistare cio che ho voluto.

Ora chiediamo  che le persone scelte per il CdA  pubblichino in modo trasparente il loro cv.

E la Commissione di Vigilanza lo confronti con i cv arrivati

Sono certa ci siano persone molto competenti ed è giusto che tutte/tutti voi lo sappiate. Pretendetelo, non accettate a scatola chiusa. In altro modo i cambiamenti non si attuano.CHiedete a chi sta scegliendo i membri del CdA di fornirvi il cv. E se pensate di averne le caratteristiche, inviatelo pure voi.

Un  Mondo Nuovo è Possibile comincia qui: ecco il mio cv. ( ho eliminato date e nomi delle aziende per motivi di …

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La Guerra è Dichiarata

La Guerra è Dichiarata

Ci sono giovani donne che hanno il dono dell’esserci con delicatezza e sensibilità nei momenti più opportuni. Chiara, la nostra critica cinematografica, invia questa sua recensione al film “La guerra è Dichiarata” di Valerie Donzelli. E mi scrive: “La Donzelli ha fatto della sua esperienza personale trasformazione e dono, proprio come hai fatto tu.” In questo momento un commento così mi è prezioso. Grazie Chiara.

LA GUERRA È DICHIARATA

di Valérie Donzelli

scritto da Valérie Donzelli e Jérémie Elkaïm

con Valérie Donzelli, Jérémie Elkaïm, Gabriel Elkaïm, Brigitte Sy, Elina Lowensohn, Michèle Moretti, Philippe Laudenbach, Bastien Bouillon

Francia, 2011

100’

 

Di cosa parla

Romeo e Juliette sono una coppia come tante: si sono conosciuti a una festa, si sono innamorati e dopo poco hanno avuto un figlio. La loro vita scorre serena fino al momento in cui al bambino viene diagnosticato un tumore al cervello. Per Romeo e Juliette inizia una nuova fase: la guerra al cancro è dichiarata, ma a vedersi rappresentato non è tanto il calvario del piccolo, quanto il percorso di una donna e un uomo per rimanere uniti e non lasciarsi andare al dolore, ma alla vita.

 

Perché vederlo

Il motivo fondamentale per vedere La guerra è dichiarata sono Valèrie Donzelli e Jérémie Elkaïm. Perché Juliette e Romeo sono loro. Non sto scrivendo una di quelle frasi a effetto che spesso si trovano nelle critiche dei film. La storia che è narrata non solo è reale, ma è …

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Anna Maria Testa per una Nuova RAI

Anna Maria Testa per una Nuova RAI

http://www.nuovoeutile.it/ita_rai_candidati_Zanardo.html

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