Ho letto questo libro d’un fiato. C’è scritto che è adatto dai 9 anni in sù. Io ho qualche anno in più 🙂 e l’ho trovato bellissimo. La storia di noi donne e delle nostre conquiste raccontate a una bambina con linguaggio semplice ma non infantile e dunque fruibile a tutte e, perchè no?, a tutti. Leggetelo e regalatelo alle figlie nipoti amiche. Se siete inseganti, le vostre e ivostri alunni lo leggano, che è un libro importante da leggere mentre cresci.

Ti sentirai dire che essere giovani all’inizio del terzo millennio è molto duro. Che troverai lavoro con difficoltà in un mondo in cui la sicurezza economica traballa. C’è del vero naturalmente, ma non è una legge di natura. Dipende da ciascuno di noi scegliere chi ci governa, orientare lo sviluppo e la tutela dei beni comuni, distribuire la ricchezza in modo da evitare le ingiustizie. E dipende dalle ragazze e dalle donne battersi per la propria libertà e per una civiltà che la rispetti. […] Tocca farlo con gli occhi aperti e la mente sveglia”…

 

La storia di Nina e delle donne della sua famiglia raccontata durante un viaggio in traghetto è la storia di tutte le donne italiane, delle loro battaglie, dei loro sacrifici per acquistare quei diritti civili fondamentali per una moderna società equa.Un piccolo racconto che si inserisce nella grande storia di tre generazioni 1946 ad oggi.

Oggi i bambini e le bambine posso scegliere cosa fare da grandi. Ma in Italia, solo 45 anni fa, alcune professioni erano vietate alle donne: come la magistratura e altre ancora nei pubblici uffici.
Attraverso la voce di Nina e la storia della sua famiglia, il racconto di come è cresciuta l’Italia attraverso l’evoluzione dei costumi, delle donne e della società intera: per mostrare ai giovani lettori e lettrici che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie avvenute pochi anni fa e che non vanno dimenticate! Soprattutto per non tornare indietro.
Un libro utile, molto illustrato e colorato, con voci e ritratti di donne che meritano di essere conosciute e ricordate da Fiorenza De Bernardi la prima pilota civile nel 1967, a Samantha Cristoforetti unica donna tra i 14 astronauti dell’ESA , agenzia spaziale europea.
Nina e i diritti delle donne, un libro avvincente come lo è la storia della donna, da regalare a Natale e sempre per capire da dove veniamo e stiamo and andando.

Le Autrici

Cecilia D’Elia, laureata in filosofia, vive a Roma e ha due figli, Federico e Giovanna.Ha pubblicato numerosi articoli sulla politica delle donne. Impegnata da qualche anno nel governo locale, è attualmente vicepresidente e Assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma.

Rachele Lo Piano, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, poi si è laureata in Lettere, fa la grafica, cuce e frequenta a tutto spiano corsi di cucina e filosofia.