L’acuta Lipperini oggi riprende il dibattito in corso in questi giorni e fa il punto indispensabile. Sono d’accordo su tutto quindi vi rimando a quanto dice e non mi ripeto.

Aggiungo alcune considerazioni personali che trovo sia il momento di fare:

Io ritengo che il Mondo si possa cambiare. Non ho dubbi. Posso essere stata talvolta un po’ stanca ma possiedo una certezza inscalfibile: il nostro documentario è un chiaro esempio di come si possa aumentare il livello di consapevolezza utilizzando i new media e investendo poco o niente denaro.

-Lavoro da tre anni tantissimo utilizzando il blog, fb, le mail e gli incontri con gli adulti e nelle scuole. Alcune di qs attività sono retribuite, altre no. E’ una scelta faticosa che ho preso in assoluta indipendenza e per la quale non chiedo che mi si ringrazi. Però. Però quando anche non ne ho voglia, non sto bene ho problemi familiari tengo aggiornato il blog, da ultimo anche con notizie che mi inviate. Non ho redazione, non è facile e voi vi aspettate che io vi dia ascolto, giustamente. Quindi ho uno scambio enorme di mail che mi impegna ore tutti i giorni. Oltre a cio’ porto avanti un attivita di presentazioni verso le istituzioni, a volte non visibile, che ha lo stesso scopo di cui sopra.
Ho scelto di non avere il blog sporcato da pubblicità varie, vi siete accorte? non lo escludo per il futuro ma ho rinunciato per preservare il nostro blog pulito. Siamo coerenti. Come sapete ho anche rifiutato presenze su tv e giornali tutte le volte che lo ho ritenuto opportuno, spesso dunque. Anche collaborazioni retribuite che non corrispondevano ai nostri obbiettivi.

Nulla di eccezionale, il nostro comportamento, serio, lo condividiamo con molte/i di voi.

Però sono divenuta più severa nei giudizi,almeno quelli che formulo tra me e me. Faccio della solidarietà femminile il punto di partenza di tutte le attività. Ho ringraziato piu e piu volte Lipperini nel mio documentario perchè era giusto. Lipperini spesso restituisce l’apprezzamento per il mio lavoro. Non è obbligata, penso che onestamente alcune delle mie lotte le condivida.

Ho ringraziato a pieni titoli Luisa Muraro alla fine del documentario . A Muraro il documentario non è piaciuto, nemmeno alla Libreria delle Donne. Fa niente. Io sono contenta che la Libreria esista.

Ho ringraziato piu volte Lea Melandri che non cita mai il nostro lavoro, né lei nè la Libera Universita delle Donne di MIlano, come se il tornado del ns documentario non fosse esistito,  fa niente, è una donna che comunque stimo molto.

Stento a trovare qualche donna che si sia impegnata per la  causa delle donne e che non sia stata citata da me/noi con calore. Se l’ho dimenticata, avvisatemi.

Si chiama RESTITUZIONE, non è una cosa banale. Sta alla base della COESIONE SOCIALE. E’ una spirale che si snoda e che prevede che la generazione prima di me generosamente mi elargisca i suoi doni e io a mia volta passi parte di questi doni a chi verrà dopo di me. Fior di sociologi stanno scrivendo di questo.

Cio’ che NON MI PIACE  è che non tutte si attivino in questo processo: quando l’Associazione Pulitzer ha fatto partire la protesta verso Sanremo ha chiesto ad alcune blogger che si danno da fare di riconoscere la loro protesta: è stato un atto importante. Hanno avviato un processo virtuoso. Chi non ha poi riconosciuto il lavoro dell’Associazione Pulitzer , HA SBAGLIATO perchè ha interrotto questo processo. Io la penso così e questo sta alla base del mio lavoro.

NON MI PIACE NEMMENO che sorgano come funghi associazioni che si danno obbiettivi che chiamerei senza tanti giri di parole di MARKETING: cercano visibilità, organizzano un paio di convegni, chiamano onorevoli e ministri. Poi niente. Non un blog, non un fb, non un libro, non un filo con le persone. Niente fatica, niente farsi il culo, solo visibilità, spesso utlizzando anche i risultati che altre hanno ottenuto attraverso un duro lavoro: citiamo il manifesto ad esempio che hanno firmato i pubblicitari con alcune associazioni senza che NESSUNO DICESSE GRAZIE alle migliaia di blogger che attraverso il MAIL BOMBING stanno cambiando il PAese. Ho trovato TRISTISSIMO questo non riconscimento, non verso di me che sono adulta e vaccinata ma verso gente come unaltrogeneredicomunicazione o vitadastreghe, GIOVANI CHE VEDONO ADULTI  IMPOSSESSARSI DEI RISULTATI SCATURITI anche dal loro lavoro.

Questo NON MI PIACE E NON SI FA. Non sono buonista e nemmeno ingenua: solo che questi sono  i metodi della POLITICA VECCHIA, quella che vorremmo eliminare “ non si abbatte la casa del padrone con gli strumenti del padrone”non si cambia la sorte e la rappresentazione delle donne in qs Paese con due incontri con 4 ministri collusi con questo sistema.

Sento una responsabilità, solo una: quella verso le ragazze e i ragazzi. Che ci guardano e traggono le loro considerazioni. Tutt’altro che stupidi, così diversi da come vengono descritti dai giornalisti annoiati dei media mainstream.

Non sono sempre d’accordo con tutto cio’ che dice Lipperini o Cosenza o Vezzoli. Talvolta sono su posizioni diverse da Femminismo a Sud:però  a queste donne e a molte altre riconosco  l’ostinazione, la caparbietà,  la perseveranza,  eSI,’  la VISIONE che ci unisce nel combattere per un mondo che sia migliore.

Tenendo fermi questi principi, sarò sempre pronta a condividere e ad unirmi a  tutte le possibili battaglie future.