Odio gli indifferenti. Credo che vivere vuol dire essere partigiani… Ciò che avviene non avviene tanto perchè alcuni vogliono che avvenga, quanto perchè la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia fare, lascia aggruppare i nodi che poi solo la spada può tagliare, lascia promulgare leggi che poi solo la rivoltà farà abrogare, lascia salire al potere   gli uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare… Pochi si domandano: se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe successo cio’ che è successo? “
Antonio Gramsci, 1917

In agosto sono stata invitata via mail dalla sezione del PD di Migliarino Pisano. Inizialmente ho pensato di rifiutare: sono sempre in giro e volevo stare ferma almeno durante le vacanze. Poi la vicinanza al luogo dove mi trovavo, ma soprattutto l’ affettuosa “insistenza” e le motivazioni di Mina, una delle referenti della sezione, mi hanno convinto.

E’ stata una serata intensa, a livello di contenuti e di portata emotiva. Con un dibattito acceso che è sempre buon segno se accompagnato dal desiderio di comprendere, come appariva  delle persone lì convenute.
Gli uomini e le donne di Migliarino mi hanno accolta con desiderio di ascoltare e confrontarsi e io questo desiderio l’ho raccolto e l’ho potuto poi portare ad altri e altre.
Così, io credo, si cambi il mondo.

Ieri sera sono stata al Circolo Famigliare di Unità Proletaria di viale Monza a Milano: anche lì energia, calore, voglia di capire.
Da questi luoghi, da queste persone di cui l’Italia è ricca, si può e si deve ripartire.
Persone che sono uscite dall’indifferenza e che potranno qunidi rappresentare il motore del cambiamento.
Ecco la lettera che ho inviato a Migliarino il giorno successivo.

Mina grazie. La serata a Migliarino è stata importante anche per me, e non dico mai  nulla solo per compiacere.
Dirò di più: se il PD fosse ciò che ho visto e “sentito” a Migliarino, io al PD mi iscriverei. L’ho raccontato in qs giorni in giro per l ‘Italia.
Alcuni non hanno forse colto cosa c’era nelle mie parole: io non sostenevo che tutti si comportano nello stesso modo; sostengo con forza che per quanto concerne le questioni di genere il Pd in questo momento  fa pochissimo e, se l’Italia è quel che è in fatto di parità, è perché questo tema non è sentito sufficientemente importante tanto da essere inserito nell’agenda politica del Paese.
Perché Bersani non ha chiesto le dimissioni di Sacconi dopo le orride esternazioni sullo stupro e le suore?
Se non lo fa è perché ha ragione il Censis: non ritiene, così come la maggior parte degli uomini, che il tema delle donne, cioè del 51% della popolazione, sia importante. E io non lo voto.
Voterei invece la gente di Migliarino.
Gente che mi ha scritto e mi ha invitata. Che ha speso il proprio tempo libero ad organizzare una serata culturale in estate. Persone che si sono date da fare, hanno stampato locandine e manifesti, ne hanno parlato in giro, hanno fatto interventi profondi e hanno riflettuto, hanno domandato e concesso  il tempo della risposta. Mi sono venuti incontro, mi hanno portato frutta e doni! Che bellezza!
Piena di tale armonia, con frutti e fiori e nocciole e cuore colmo di gioia, il mattino dopo ho raccontato ai miei genitori e ai  miei figli della serata a Migliarino. E ho visto mia madre  ascoltare con partecipazione e mio figlio 14enne interessarsi alla vita politica; più tardi ho ascoltato mia madre raccontare della mia serata alla vicina di ombrellone, che chissà, forse a sua volta avrà riportato la bella serata ad altri.
Ne ho parlato a Firenze con Coop, e loro ne hanno discusso con altri.

Così va la comunicazione efficace. 100 Migliarino in Italia fanno più delle affissioni del PD nelle piazze. Fanno più di un candidato industriale in quello che era il PC. Fanno piu di una tv di sinistra che si chiama YOUDEM come qualsiasi tv commerciale. Fa piu Migliarino di certo che la compagna del pd che coordinava i dibattiti alla festa nazionale di Pesaro e poi  è  autrice della pupa e il secchione, la trasmissione più trash e denigratoria delle donne che sia mai stata trasmessa. Più di un resposabile della comunicazione di un festival di sinistra che usa le cosce delle donne per rappresentare la primavera delle donne in Italia.
Far conoscere che nel PD c’è gente vera, che si da da fare. Che apre i finestrini, come racconto nel mio libro.  Questa strategia porta a conquistare la fiducia.
E lo dico dopo essermi occupata di comunicazione per anni.
Ma il Pd  sceglie diversamente e quindi perderà sempre piu voti.
Se fossi Bersani, ripartirei dalle Case del Popolo, dalle sezioni sul territorio: le studierei, ne ripeterei l’intensità e il calore in altri luoghi. Investirei sulle relazioni vere, sul “fare politica” come l’avete fatta voi, l’altra sera.
Grazie di cuore a tutte e tutti voi

Lorella

P.s. le nocciole mi hanno seguita sino a Milano, ti prego di portare il mio grazie a tutti/e le persone che hanno reso la serata così intensa.