Oggi a Empoli alle ore 17 parte un’importante iniziativa all’Ipercoop: faremo il dibattito e proietteremo il video là dove la gente passa il sabato, anche persone che spesso guardano tanta tv. Dire oggi spegnete le tv sottintende un approccio elitario, significa non conoscere la realtà del nostro Paese. Guardiamo la TV insieme a chi di tv ne guarda tanta.
Portiamo gli strumenti di media education a tutti, democraticamente: e che poi ognuno si senta libero di guardare la tv, se lo desidera, ma con occhi critici.
Le reazioni di Striscia la Notizia sono il colpo di coda di un sistema ormai inadeguato ad interpretare la realtà mutevole che stiamo vivendo.
Ieri 600 tra ragazzi e ragazze a Scandicci erano già il futuro che i media stentano a sapere interpretare, come fossero fuori sincrono, l’evoluzione non si ferma.
Rimuoviamo gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo delle persone, ci ricorda Calamandrei, Padre della nostra Costituzione. Ed è a lui che ci ispiriamo. Il Cambiamento, come sappiamo, è già avvenuto.