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Labbra tumefatte dal continuo ricorrere al bisturi, seni ora turgidi ora essenziali a seconda del volere ineffabile dell’ultimo grido; incomprensibili e ingiustificati atteggiamenti di disgusto e di derisione nei confronti della vecchiaia il cui unico compito è quello d’essere ben presto cancellata, portano ad avere davanti ai nostri occhi 10 ritratti di gente comune che ha fatto della plastica e della finzione, la propria disciplina. 10 ritratti di uomini e donne che cancellano le zampe di gallina, le rughe d’espressione e le decadenze del corpo, ricorrendo ad una fisicità non autentica, contraffatta e di fatto, alienata.

Ricchezza bellezza e giovinezza intesi come doveri imprescindibili molto spesso vincolanti intesi come doveri morali da applicare sui nostri corpi con forza anche a costo di distruggere quel barlume di bello che ci rimane. Facili prede dell’industria del ringiovanimento che lavora sulla nostra immagine allo scadere dell’infanzia, la BELLA GENTE è la schiera di automi grotteschi che si muove a fatica nel palcoscenico di una vita che è stato e purtroppo rimane il luogo delle paure.

VIA CESALPINO 2, AREZZO.