8 giugno, Bologna: alla Residenza Provinciale, Sala dello Zodiaco, via Zamboni 13, dalle 17 alle 19.30, lo Zonta Club promuove con il patrocinio della Provincia di Bologna una tavola rotonda con proiezione del documentario e presentazione del libro.
9 giugno, Roma: Corte di Appello, Aula Europa, via Romeo Romei, inizio seminari ore 9, intervento orella Zanardo e proiezione documentario ore 11.
Ecco il programma completo:
Titolo:
“L’immagine della donna nei media: dovere di apparire o diritto di essere?”
Sottotitolo:
Troppo spesso la cultura della comunicazione rappresenta il genere femminile in modo volgare e degradante: ciò da un lato offende le donne, dall’altro educa le nuove generazioni alla “normalizzazione” della pornografia e della violenza nei rapporti tra i sessi.
h. 9.30 indirizzo di saluto
Giorgio Santacroce
Presidente della Corte di Appello di Roma
h. 9.40 presentazione
Evelina Canale
Presidente CPO Uffici Giudiziari Romani – Personale Amm.vo
h. 9.50 appello alle Istituzioni per la tutela delle donne e dei minori nei “media”
Gabriella Cims Promotrice dell’Appello Donne e Media
h. 10.00 “Che penserebbe Rousseau”?
Laura Moschini
Docente UniRoma 3
h. 10,15 Diventare soggetto nel discorso, abitare
diversamente il mondo
Francesca Brezzi
Docente Uniroma 3
h. 10.30 libro bianco donne e media in Europa:
regolamentazione nei vari Stati europei
Elisa Manna – responsabile politiche
culturali CENSIS
h. 11.00
un anno di proiezioni e di dibattiti nelle scuole
Lorella Zanardo
Regista – Scrittice
h. 11.15 – 12,00
proiezione del film documentario
“Il corpo delle donne”
di Lorella Zanardo
h. 12.15
Dibattito
Coordina:
Teresa Chironi Presidente CPO ENEA
intervengono:
Loredana Cornero Direzione Rai
Alida Castelli Consigliera Parità Regione Lazio
Marta Brancatisano Docente Pontificia Università Santa Croce
Tindara Caccetta Giornalista Rai 3
h. 13,00
conclusioni
Con questa iniziativa il CPO degli Uffici Giudiziari Romani aderisce all’appello alle Istituzioni, sostenuto nei dibattiti pubblici promossi dal CPO dell’Enea e dal CPO del Ministero dello Sviluppo Economico, in favore dell’adozione di un Codice di Autoregolamentazione “Donne e Media” e dell’insediamento di un Osservatorio indipendente per il monitoraggio della sua effettiva applicazione.