Monthly archive Maggio 2010

SCENDERE IN PIAZZA?

Perchè non scendiamo in piazza per protestare per come veniamo trattate? dico nel documentario.  Ed è una domanda retorica che mira a far riflettere sul perchè non prendiamo in mano la nostra vita, come affermo  nel mio libro attraverso  il teorema della 94.

Qualcuno sul blog ciclicamente mi chiede perchè non facciamo qualcosa, perchè non organizziamo una manifestazione.

Ora vi dico perchè.

IO NON CI STO è l’iniziativa concreta che alcune giovani blogger hanno intrapreso per dire basta alla vergogna di La Pupa e il Secchione. E’ una iniziativa concreta che puo’ portare ottimi risultati, creare un movimento di opinione. Quante adesioni hanno raccolto Giorgia e le altre?  Circa 2000. Quanti sono i partecipanti al fan club FB de Il Corpo delle Donne? 20mila. Perchè questi 20mila non hanno aderito alla campagna? L’impegno che richiede FB è un dito che si abbassa sulla tastiera: “Mi piace”,  mentre facciamo altro.

“Mi piace” non è abbastanza per cambiare il mondo. Così come non è abbastanza raccontarsela in rete. Bisogna fare più fatica, impegnarsi, comprendere che per raggiungere i risultati bisogna rompersi anche un po’ le palle. Le rivoluzioni non si fanno con il dito indice che schiaccia un tasto. Se organizziamo una manifestazione oggi, con il poco impegno che c’è, rischiamo di trovarci in 3. E poi bisogna condividere un progetto concreto e anche visionario.

Apprezzo il popolo viola, e la grinta di Grillo. Però io mi motivo poco intorno a un No e a un Vaffanculo. Ho bisogno di un Progetto. …

Continua a leggere...

25 maggio, Firenze e Pistoia

Firenze: presenazione del libro, libreria Feltrinelli di via de Cerretani 30/32r, ore 18.

Pistoia: proiezione del documentario e presentazione del libro, Cinema Globo, via dei Buti 7, ore 21.

Continua a leggere...

L’acqua, un bene comune

acquabenecomune.org, qui è in atto la raccolta firme per i referendum con cui si intende bloccare le eventuali leggi volte alla privatizzazione dell’acqua. Inutile sottolineare l’importanza di questa iniziativa: la pressione delle multinazionali e di alcuni interessi particolari minacciano il bene principale del genere umano, anche in Italia. Un dovere di tutti difenderlo, prima di dover dire: come è stato possibile?…

Continua a leggere...

E’ tempo di far capire al mondo chi siamo

“Tempo fa, illustravo a una giovane donna, mamma e casalinga, il progetto Il Corpo delle Donne: era interessata, anche se pareva che di certi argomenti sentisse parlare per la prima volta. Dopo un po’ ci ha raggiunte il marito, che mi guardava ironico: di bell’aspetto, aitante, scherzava sul fatto che “le donne è meglio che restino a casa”. Poi ha guardato la moglie, e lei, come se io non fossi stata presente, tra l’incerto e il bisognoso di approvazione gli ha detto: “Marco, io ascolto ma alla fine non sono come loro”. Come me e come altre come me, immagino. “La miglior schiava non ha bisogno di essere battuta, ella si batte da sola,” ci ricorda Erica Jong in Alcestis on the Poetry Circuit. I tentativi di sopravvivere con la propria originale identità vengono oscurati o rinnegati in favore delle regole del mercato, che sul corpo delle donne ricava cospicui profitti. E non c’è quindi poi molta differenza tra Cristina, che si dibatte tra una personalità che orgogliosamente dichiara “con le palle” e una sesta di reggiseno che si è procurata per rispondere alle leggi dello spettacolo, e una manager che avanza nelle rigide gerarchie aziendali sottoponendosi a ritmi di lavoro disumani, permettendo che logiche maschili di intendere il lavoro si portino via quegli anni che il suo corpo vorrebbe con forza destinare anche ad altro. Paura, terrore. Paura comprensibile, perché cercare di imporsi – ma qui vorrei scrivere, di esistere a nostro modo – prevede una profonda consapevolezza e …

Continua a leggere...

Agire per cambiare: un caso concreto

Pubblichiamo questo comunicato ricevuto dal comune di Caltagirone, che dimostra come istituzioni possono essere, volendolo, parte attiva del cambiamento.

La scritta: “Noleggiami” su un’immagine femminile: il Comunedi Caltagirone oscura una pubblicità lesiva della dignità della donna. Il vicesndaco Foti: “No ai messaggi negativi, sì a una pubblicità contro ogni discriminazione”.

Un cartellone mobile (su una motoape) con l’immagine di una donna e, in alto, la scritta “Noleggiami”. E’ la pubblicità di un’impresa di servizi, ritenuta lesiva per la donna, che l’Amministrazione comunale di Caltagirone ha fatto rimuovere dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e gli accertamenti della polizia municipale. E’ il primo caso che si registra nella “città della ceramica” dopo che il Consiglio comunale, nella seduta del 19 ottobre 2009, ha approvato all’unanimità la proposta, formulata e illustrata dall’assessore alle Pari opportunità e vicesindaco, Alessandra Foti, con cui il Comune di Caltagirone ha raccolto l’invito del coordinamento nazionale dell’Udi (Unione donne in Italia), impegnandosi a respingere la pubblicità dei cartelloni per le strade che, offendendo le donne, costituisce un atto di violenza nei loro confronti.

“Si tratta – afferma il vicesindaco Foti – della prima applicazione, grazie anche alla disponibilità della ditta che si era occupata di quella pubblicità e che l’ha prontamente rimossa, di un provvedimento con cui il nostro Comune ha compiuto una chiara scelta di campo a favore di una pubblicità rispettosa delle regole, contraria a ogni discriminazione e a ogni stereotipo di genere o che inciti al sessismo e alla violenza”.

Il presidente Fortunato Parisi

Continua a leggere...

24 maggio, Rai 1 – La vita in diretta, ore 17.50

Sono stata invitata a La vita in Diretta, contenitore pomeridiano di Rai1. Con me Giovanna Melandri, Cesare Lanza, Iva Zanicchi e altri. E’ un tentativo. Alcuni sostengono che sia ora di confrontarsi con un pubblico diverso da quello dei dibattiti e del blog, un pubblico più lontano dai temi che noi trattiamo qui e per questo in un certo senso più “bisognoso” di innalzare il livello di consapevolezza.

Io non lo so. Utilizzo questa partecipazione a una trasmissione popolare, che spesso utilizza stereotipi di genere, per cercare di diffondere il nostro messaggio. Spero di poterci riuscire.

Vorrei avere la vostra opinione, vi prego di coinvolgervi nel dare un vostro punto di vista che sia di aiuto per le decisioni da prendere nel prossimo futuro. Grazie.…

Continua a leggere...

22 maggio, Sasso Marconi (BO): siamo premiati!

Oggi siamo a Sasso Marconi h 18 per ricevere il premio per l’Innovazione dei Linguaggi ex aequo con Giorgio Diritti, vincitore del David di Donatello per il miglior film 2010.…

Continua a leggere...