Pubblichiamo questo comunicato ricevuto dal comune di Caltagirone, che dimostra come istituzioni possono essere, volendolo, parte attiva del cambiamento.

La scritta: “Noleggiami” su un’immagine femminile: il Comunedi Caltagirone oscura una pubblicità lesiva della dignità della donna. Il vicesndaco Foti: “No ai messaggi negativi, sì a una pubblicità contro ogni discriminazione”.

Un cartellone mobile (su una motoape) con l’immagine di una donna e, in alto, la scritta “Noleggiami”. E’ la pubblicità di un’impresa di servizi, ritenuta lesiva per la donna, che l’Amministrazione comunale di Caltagirone ha fatto rimuovere dopo le segnalazioni di alcuni cittadini e gli accertamenti della polizia municipale. E’ il primo caso che si registra nella “città della ceramica” dopo che il Consiglio comunale, nella seduta del 19 ottobre 2009, ha approvato all’unanimità la proposta, formulata e illustrata dall’assessore alle Pari opportunità e vicesindaco, Alessandra Foti, con cui il Comune di Caltagirone ha raccolto l’invito del coordinamento nazionale dell’Udi (Unione donne in Italia), impegnandosi a respingere la pubblicità dei cartelloni per le strade che, offendendo le donne, costituisce un atto di violenza nei loro confronti.

“Si tratta – afferma il vicesindaco Foti – della prima applicazione, grazie anche alla disponibilità della ditta che si era occupata di quella pubblicità e che l’ha prontamente rimossa, di un provvedimento con cui il nostro Comune ha compiuto una chiara scelta di campo a favore di una pubblicità rispettosa delle regole, contraria a ogni discriminazione e a ogni stereotipo di genere o che inciti al sessismo e alla violenza”.

Il presidente Fortunato Parisi ricorda come il Consiglio comunale abbia indicato, “in maniera inequivocabile e con senso di responsabilità, la strada da seguire per dire no a messaggi offensivi e a modelli negativi”.

Caltagirone, 11 maggio 2010

UFFICIO STAMPA

E – mail: servizio-stampa@comune.caltagirone.ct.it