Ogni tanto questo blog, come molti di voi sanno, è a disposizione di chi ci legge e che, nelle cose che fa, ci mette la faccia.

C’è bisogno di facce, facce vere, facce che raccontano di una vita che non si ferma all’apparenza.

Volti alternativi ai “non volti” televisivi e pubblicitari.

Che raccontano di noi a chi ci incontra.

biografia

Qualche giorno fa sono stata invitata all’incontro in cui Emma Bonino si presentava alle donne del Lazio. Pareva una bella festa, niente a che vedere con i comizi politici a cui talvolta assisto e che mi appaiono spesso artefatti. Ve lo racconto in modo totalmente imparziale: abbiamo deciso che l’obbiettivo che ci siamo posti noi de Il Corpo delle Donne, cioè quello  di innalzare il livello di consapevolezza delle donne italiane su come veniamo rappresentate dai media, sia più condivisibile se ci manteniamo al di fuori dei partiti politici.

EMMA BONINO: TI PUOI FIDARE”: chi altri potrebbe reggere dei manifesti elettorali improntati alla fiducia?, pensavo. Lo sanno bene le agenzie di pubblicità che un claim così, se non fosse veritiero si rivelerebbe un boomerang pericoloso.

Il Corpo di Emma sul palco mi appariva sorprendentemente giovane: i suoi gesti, la passione con cui comunica, un improvviso movimento della testa, un sporgersi improvviso verso un interlocutore, anche i passi di danza appena accennati quando è partita la bella sigla finale. Emma Bonino, consideravo, comunica con il corpo ed è un fatto raro qui da noi. Con il corpo è più difficile mentire e pochi si possono permettere una esposizione così totale, senza difese.

Da due giorni Emma Bonino ha iniziato lo sciopero della fame e della sete con queste motivazioni: “Pretendere che le Istituzioni facciano innanzitutto il loro dovere, lo dobbiamo esigere senza rassegnarci. I comuni devono fare il loro dovere. La legge – che non ho fatto io e forse non avete fatto neanche voi – chiede ai comuni di informare i cittadini che possono partecipare a sottoscrivere le liste di coloro che vogliono candidarsi. La legge dice che in Italia ci sono 300 mila autenticatori a cui è stata attribuito il servizio pubblico di autenticare le firme. La legge dice che il servizio cosiddetto pubblico Rai deve informare i cittadini un mese prima del deposito delle liste, modalità, tempi, modi e dove: chi vuole andare a firmare per la lista che vuole sostenere.
Cari amici, di tutto questo, io non ho visto proprio
niente negli 30 giorni, e non l’ho visto in 30 anni. Perché ormai è un’abitudine di molti, le firme si raccolgono illegali, si raccolgono sottobanco, si fanno anche degli scambi e dei piaceri ai soliti amici, e solo se sono amici, non se sono scomodi e leali. Solo se sono amici e un po’ succubi. Non sta a me, non sono io, non mi riconosco in questa pratica
e in questo modo di preparare e vivere e far vivere ai nostri cittadini il momento più alto dell’espressione e del confronto democratico.

Stamattina le notizie spaventose sui livelli di corruzione raggiunti nel Paese mi hanno particolarmente allarmata: non so se normalmente avrei approvato  l’azione estrema di Emma, forse l’avrei trovata inopportuna.

Ma oggi no. Nella situazione di degrado in cui stiamo sprofondando anestetizzati e sordi anche agli eventi più turpi, il gesto di Emma Bonino mi pare uno dei pochi, forse l’unico, che possa arrivare alle coscienze, o almeno sento che è arrivato alla mia. Qualcuno può non condividere in tutto questa iniziativa, nei tempi o nei modi, ma se i cittadini non sanno neppure chi sono i candidati, soprattutto se al di fuori del sistema politico solito, come si può cambiare questo paese? e soprattutto perché dovremmo stupirci di questa onda di illegalità che ci sommerge giornalmente?

Da mesi mi occupo del corpo delle donne rese oggetto e umiliate. Da anni il corpo di molte donne è oggetto di scambi mercantili tra i nostri uomini politici.

Emma Bonino sta utilizzando il suo corpo per obbligarci a prendere posizione su temi improcrastinabili.

Ha tutto il mio più profondo rispetto.

Si può dare un segnale a Emma di sostegno in molti modi: http://www.boninopannella.it/iostoconemma

E se volete linkatelo ai vostri amici.