Ho letto questo libro d’un fiato. C’è scritto che è adatto dai 9 anni in sù. Io ho qualche anno in più 🙂 e l’ho trovato bellissimo. La storia di noi donne e delle nostre conquiste raccontate a una bambina con linguaggio semplice ma non infantile e dunque fruibile a tutte e, perchè no?, a tutti. Leggetelo e regalatelo alle figlie nipoti amiche. Se siete inseganti, le vostre e ivostri alunni lo leggano, che è un libro importante da leggere mentre cresci.
Ti sentirai dire che essere giovani all’inizio del terzo millennio è molto duro. Che troverai lavoro con difficoltà in un mondo in cui la sicurezza economica traballa. C’è del vero naturalmente, ma non è una legge di natura. Dipende da ciascuno di noi scegliere chi ci governa, orientare lo sviluppo e la tutela dei beni comuni, distribuire la ricchezza in modo da evitare le ingiustizie. E dipende dalle ragazze e dalle donne battersi per la propria libertà e per una civiltà che la rispetti. […] Tocca farlo con gli occhi aperti e la mente sveglia”…
Oggi i bambini e le bambine posso scegliere cosa fare da grandi. Ma in Italia, solo 45 anni fa, alcune professioni erano vietate alle donne: come la magistratura e altre ancora nei pubblici uffici.
Attraverso la voce di Nina e la storia della sua famiglia, il racconto di come è cresciuta l’Italia attraverso l’evoluzione dei costumi, delle donne e della società intera: per mostrare ai giovani lettori e lettrici che niente si può dare per scontato e che tanti diritti, che oggi sembrano ovvi, sono in realtà frutto di grandi battaglie avvenute pochi anni fa e che non vanno dimenticate! Soprattutto per non tornare indietro.
Un libro utile, molto illustrato e colorato, con voci e ritratti di donne che meritano di essere conosciute e ricordate da Fiorenza De Bernardi la prima pilota civile nel 1967, a Samantha Cristoforetti unica donna tra i 14 astronauti dell’ESA , agenzia spaziale europea.
Nina e i diritti delle donne, un libro avvincente come lo è la storia della donna, da regalare a Natale e sempre per capire da dove veniamo e stiamo and andando.
Le Autrici
Cecilia D’Elia, laureata in filosofia, vive a Roma e ha due figli, Federico e Giovanna.Ha pubblicato numerosi articoli sulla politica delle donne. Impegnata da qualche anno nel governo locale, è attualmente vicepresidente e Assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma.
Rachele Lo Piano, si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Roma, poi si è laureata in Lettere, fa la grafica, cuce e frequenta a tutto spiano corsi di cucina e filosofia.