Villa Olmo, ore 20.30

L’incontro si inserisce in un percorso che il Comune di Como ha avviato con l’adesione alla campagna Città libere dalla pubblicità offensiva promossa dall’Udi, Unione donne italiane. La campagna prende impulso dal Parlamento europeo che, tramite la risoluzione n. 2038 del 3 settembre 2008, ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e a consolidare gli stereotipi di genere, determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi e come la percezione del corpo femminile in quanto oggetto da “possedere” possa incentivare i comportamenti violenti.

Per attivare un vero cambiamento culturale è necessario innalzare il livello di consapevolezza – anche e soprattutto dei più giovani – perchè le immagini pubblicitarie e televisive di cui siamo fruitori passivi, spesso apertamente lesive della dignità femminile, contribuiscono a rafforzare ruoli di genere stereotipati e limitanti.

La serata è aperta a chiunque fosse interessato ad approfondire questi temi, ma è particolarmente utile per genitori, docenti, formatori, educatori e tutti coloro che quotidianamente si confrontano con l’universo giovanile.