Posts tagged "violenza di genere"
FIRMIAMO: Futuro delle Donne e Figli minorenni

FIRMIAMO: Futuro delle Donne e Figli minorenni

COMUNICATO STAMPA

Per adesioni e per info: 30yearscedaw@gmail.com mandate una mail qui scrivendo che aderite Genitori e figli: quale futuro per i diritti fondamentali delle donne e dei figli minorenni che hanno subito violenza In Commissione Giustizia del Senato sono in discussione i DDL n. 957(PDL-UDC), DDL n. 2800 (IDV) a modifica della legge sull’affido condiviso (54/2006). Queste proposte contengono disposizioni gravemente lesive dei diritti fondamentali delle donne e dei figli minorenni vittime di violenza diretta o assistita, in contrasto con quanto raccomandato dall’ONU in materia alle Istituzioni italiane invitate a non sottovalutare i rischi connessi all’affido condiviso in caso di violenza domestica. La violenza domestica è una realtà in Italia ed in Europa ancora oggi molto diffusa e poco denunciata, è secondo l’ONU la causa del 70% dei femmicidi. In Italia da gennaio a giugno di quest’anno sono 63 le donne ammazzate dal partner. I disegni di legge in discussione prevedono l’obbligatorietà del ricorso alla mediazione familiare anche in presenza di violenza in contrasto con i presupposti propri della mediazione, strumento efficace solo se fondato sulla parità delle parti, del tutto esclusa in caso di violenza domestica. Inoltre si introduce la Sindrome di Alienazione Parentale quale motivazione “scientifica” alla base delle modifiche legislative e ciò malgrado non esista nessun riconoscimento diagnostico scientifico (DSM) della PAS al mondo. La PAS, o sindrome di alienazione parentale, di fatto, viene spesso erroneamente utilizzata nei tribunali e dai servizi sociali in Italia per decretare il diritto dell’uomo violento ad ottenere l’affido condiviso dei …

Continua a leggere...
Sosteniamo il Film contro la Violenza

Sosteniamo il Film contro la Violenza

Qui l’anteprima di BLACK OUT  il film che tratta della violenza sulle ragazze. Guardate e se vi piace cliccate sulla loro pagina FB darete modo che il film esca nelle sale.…

Continua a leggere...
Slut Walk a  Oxford

Slut Walk a Oxford

Le manifestazioni Slut Walk sono iniziate  a Toronto l’anno scorso e sono diventate un movimento di protesta in tutto il mondo. I partecipanti protestano contro la spiegazione o giustificazione dello stupro in riferimento a qualsiasi idea sulle apparenze di una donna. Il movimento è nato quando l’agente Michael Sanguinetti, un ufficiale della polizia di Toronto, ha suggerito che per essere al sicuro, “le donne dovrebbero evitare di vestirsi come troie,” parola quest’ultima che in inglese si traduce ‘slut’. Oggi lascio la homepage alla Slut walk di Oxford raccontata dalla nostra inviata Chiara Carpita, studiosa e ricercatrice di tematiche di genere. Buona lettura.

 

Slut Walk Oxford 19 maggio 2012 

Slut Walk video 1

Slut Walk video 2

 

Whatever we wear

Wherever we go

Yes means yes

And no means no

My dress is not a yes!

We don’t deserve blame!

We don’t deserve shame!

We deserve respect!

It’s not what I wear

It’s not what I do

It’s just what I say

It’s not up to you!

My clothes are not louder than my voice

Il corteo della Slut Walk Oxford è partito dalla Radcliffe Camera ed ha attraversato tutta la città. Uomini e donne uniti/e contro la cultura patriarcale dello stupro che colpevolizza le/i sopravvissute/i. Ho pensato molto a questa parola, sopravvissuta/o, a quanto sia l’unica possibile, come dice Emily Jacobson:

“I am walking because I was raped. I am walking because two thirds of people who answered a survey would say I am to blame for …

Continua a leggere...

Un Post per Soli Uomini: Ecco i Risultati

Lo scorso febbraio scrissi Un Post per Soli Uomini, sia su questo blog che su Il Fatto Quotidiano, dove raccolse più di mille commenti. Anche altri post su questo tema avevano in passato innescato proficui dibatitti. Un uomo si è fatto carico di analizzarli e darne un’ interpretazione. Grazie a Lorenzo Gasparrini, blogger  e lettore del blog. L’analisi si riferisce ad un campione non rappresentativo di tutti i lettori del Fatto; per avere un’ analisi completa dovremmo disporre di un campione statisticamente significativo. Ciononostante 1000 commenti ci danno preziose indicazioni

 Un post per soli uomini – Analisi delle risposte

1 Introduzione

In questo documento descriverò la mia analisi, e riporterò le mie conclusioni, ai messaggi e le risposte lasciate dai lettori del blog di Lorella Zanardo su “Il Fatto Quotidiano online”, precisamente quelli della pagina nella quale Lorella Zanardo invita gli uomini ad esprimere il loro parere sullo stupro

Ho supposto, laddove non specificato dallo stesso commentatore, che tutti quelli che hanno risposto fossero di sesso maschile, a prescindere dalla eventuale ambiguità del nickname scelto. E’ chiaro che un’analisi del genere ha molti punti deboli potenziali, confidando in uno strumento passibile di “falsità” e dati errati senza possibilità di verifica. Comunque credo che chi abbia voluto commentare, anche negativamente, non abbia avuto ragioni per nascondere il proprio genere, né si sia sentito passibile di censure – a parte il minimo livello di netiquette che un blog come quello deve garantire.

2 Metodologia

Ho scaricato il post …

Continua a leggere...
La nazionale di calcio scende in campo contro la violenza alle donne

La nazionale di calcio scende in campo contro la violenza alle donne

Importantissima iniziativa della Figc: “La violenza sulle donne è un problema degli uomini. Insieme possiamo vincere questa partita”.…

Continua a leggere...
Storie di Donne

Storie di Donne

http://www.ansa.it/web/notizie/videostory/primopiano/2012/04/27/storie-donne-vittime-violenza_6786445.html…

Continua a leggere...
Didala e Vanessa

Didala e Vanessa

Oggi alle ore 16 nel Duomo di Enna ci saranno i funerali di Vanessa. Oggi starò in silenzio, forse anche voi ne sentite il bisogno. Faremo un bilancio degli ultimi due giorni più avanti.

Vanessa Scialfa è morta negli stessi giorni in cui moriva Didala Ghilarducci, staffetta durante l’ultima guerra, partigiana per amore per avere seguito suo marito insieme al piccolissimo figlio sulle montagne a combattere. Per me e sono certa per molte altre donne adulte, è proprio un dolore brutto pensare a Vanessa così giovane che se ne va sola, dove non sappiamo. Mi piace pensare che Didala sia con lei, che vadano insieme. Didala racconterà a Vanessa di cosa sia l’amore, quello grande e che non chiede nulla in cambio, quello che anche Vanessa avrebbe di certo provato se avesse potuto vivere un po’ di più.

MI CHIEDI PERCHE’ NON SONO SERENA

Mi chiedi perché non sono serena.

La serenità appartiene a chi è nella pace, non a chi muore ogni giorno con chi non può dirsi serena perché vittima di un’ingiustizia.

 Mi chiedi perché non sono serena.

 Perché ogni figlia è mia figlia, ogni madre è mia madre, perché ogni donna costretta in un angolo è la donna che sarei potuta essere, quella che ero, quella che un giorno sarò.

 Mi chiedi perché non sono serena

 Perché di fronte ad un dolore narrato non volto la faccia, non dico “basta” perché mi uccide saperlo,

ma resto. E non cambio discorso.

Giorgia Vezzoli Vitadastreghe

 …

Continua a leggere...